Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-2: differenze tra le versioni

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===L'HMS Spartan<ref>Nativi, Andrea: ''A bordo dell'HMS Spartan'', RiD Ott 1998 p.22-37</ref>===
===L'HMS Spartan===
I sottomarini britannici, dagli anni '60 erano suddivisi in tre grandi categorie: SSN, SSK, e SSBN. FInita la Guerra fredda, scomparsa la minaccia sovietica, vi sono state pesanti riduzioni nella linea della flotta. I primi a pagare, pur essendo i più economici, sono stati gli SSK; gli 'Upholder' erano mezzi validi, da 2.400 t, con capacità oceaniche. Come sostituito dei vecchi ma efficienti 'Oberon', si prevedeva un totale di nove unità: i primi quattro entrarono in servizio nel 1990-93, ma presto vennero messi in riserva e gli altri mai realizzati, tanto che la Gran Bretagna ha lasciato (così come anche gli olandesi, ma questa è una cosa più comprensibile data la minore importanza dei loro cantieri) il settore degli SSK, tutt'altro che 'finito' dopo il 1991, alle mani di tedeschi e francesi. Questo taglio ha comportato la fine delle capacità cantieristiche inglesi nel settore convenzionale, seguendo quello che anni prima fecero gli americani. E' una dura perdita, ma è un fatto che tutte le Marine che sono riuscite a dotarsi di sottomarini nucleari, hanno preferito perdere o ridurre la componente convenzionale piuttosto che intaccare gli SSN e tanto più, gli SSBN. Nel 1990 erano in servizio ben 18 SSN, dei quali 5 'Valiant', 6 'Swiftsure' e 7 'Trafalgar'; nel 1993 si pensava di costruire la nuova classe di SSN tipo 'W', altri sette battelli per sostituire i vecchi 'Valiant'. Invece, le cose sono andate diversamente, tutto sommato per fortuna visto che questo ha significato la fine della Guerra fredda. 4 'Valiant' sono stati messi in disarmo, e poi è stata la volta del capoclasse 'Swiftsure', che pure aveva solo una ventina d'anni. Date le esigenze di contenimento dei costi, è stato rinunciato a sviluppare un progetto interamente nuovo, mentre ci si è accontentati di un battello che fosse lo sviluppo dei 'Trafalgar', ma con il nuovo reattore PWR-2. Nel frattempo la linea dei battelli scendeva a 13 unità, e poi a dodici allorché uscì di scena l'ultimo dei 'Valiant'.