Chimica organica/Amminoacidi: differenze tra le versioni

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Dove la catena indicata con la "R", detta catena laterale, determina il nome di fantasia dell'amminoacido. Ad esempio, quando la catena laterale è rappresentata da un CH<sub>3</sub> l'amminoacido si chiama alanina. La prolina rappresenta una eccezione, rispetto alla formula generale proposta poiché il gruppo NH<sub>2</sub> è sostituito dalla chiusura a ciclo del gruppo "R". La lettera α si riferisce al fatto che il carbonio che regge il gruppo amminico è direttamente legato al gruppo carbossilico. Se si frapponese un ulteriore carbonio si parlerebbe di β-amminoacidi. Gli α-amminoacidi differiscono per la catena R unita al carbonio α, detta catena laterale, che può essere polare, non polare, caratterizzata da un anello aromatico o da altri gruppi funzionali.
Gli amminoacidi possono formare catene polimeriche, i peptidi, che prendono il nome di '''proteine''' se costituite da almeno 50-100 residui amminoacidici. L'ordine con il quale appaiono all'interno delle proteine è codificato, per 20 di questi, detti '''standard''' o '''proteogenici''', a livello genetico. Altri amminoacidi facenti parte delle proteine sono formati a partire da quelli codificati. Altri ancora non entrano a far parte delle proteine, ma rivestono altri importanti ruoli metabolici. Le prossime 3 sezioni descrivono gli amminoacidi facenti parte di questi 3 gruppi.