Utente anonimo
Pensiero castanedico/Fondamenta del Pensiero castanediano: differenze tra le versioni
Pensiero castanedico/Fondamenta del Pensiero castanediano (modifica)
Versione delle 01:43, 23 mag 2010
, 13 anni fa→Non-Fare
ora è tutto vostro. Ciao! |
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Iniziai a protestare, ma lui mi tappò la bocca con la mano. Segnaló un arbusto grande e mi disse che fissara la mia attenzione, non sulle foglie, ma sulle ombre delle foglie. Disse che il correre nell'oscurità, invece di nascere dalla mia paura, poteva ben essere la reazione molto naturale di un corpo giubiloso che sapeva come ''"non-fare"''. Ripetè una e un'altra volta, sussurrando nel mio orecchio destro, che '''"''non-fare'' quello che io sapevo fare" [IN QUANTO A PERCEZIONE] era la chiave del ''potere'' '''. Nel caso di guardare un albero, quello che io sapevo fare era infocare immediatamente le foglie. Giammai mi preoccupavano le ombre delle foglie ne gli spazi tra di esse. Le sue raccomandazioni finali furono che iniziara a infocare le ombre delle foglie di un solo ramo per poi dopo, senza fretta, ricorrere tutto l'albero, e che non lasciassi che i miei occhi tornassero alle foglie, perchè '''il primo passo deliberato per accumulare ''potere personale'', era permettere al corpo di ''"non-fare"''.'''
Forse fu per la mia fatica o per l'agitazione nervosa, però mi assorbì a tal grado nelle ombre delle foglie che per quando
-Te l'ho detto -rispose-. Al corpo gli piacciono queste cose.
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'''La Potenza del "Non-Fare":''' anche se non pensava a niente in assoluto, '''con un'altra parte della propria "Totalità" del suo
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