Pensiero castanedico/Fondamenta del Pensiero castanediano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 450:
 
<blockquote>
L'[[arte dell'agguato]] è una delle tecniche che dominano gli stregoni indirizzati come guerrieri verso il cammino della ricerca della conoscenza, consiste nel controllo del punto di unione per assumere la sembianza della creatura che si desideri essere. L'apparenza che prende il guerriero, non sempre è dettata anche da un cambio nell'aspetto fisico, piuttosto, da una specie di compenetrazione e dominio che egli può avere su se stesso, di modo che possa "attuare" il personaggio che desideri con tanta impeccabilità, che riesca ad ottenere la convinzione piena sugli spettatori, a tal punto, che essi non riescano a notare che l'attore possa fingere sul suo comportamento, ma anzi, sperimentino come se si trovassero davvero di fronte a quel personaggio, o creatura, che il guerriero stia interpretando. Per compiere questo fine, il guerriero sempre deve avere un proposito, egli non agisce mai sapere perchè lo fa ''[senza criterio]''. (contributo anonimo)<br>
<br>
Il cambio di conformazione dell'"attore" si deve anche a una modificazione delle emozioni dei suoi spettatori che è il guerriero stesso ad indurre; questo è necessario, perchè anche gli spettatori devono a loro volta entrare in un piano distinto di percezione, per rendere possible l'immagine che realizza il guerriero, il quale anche lui entra in contatto con un altro piano percettivo. Quindi, si può affermare che il punto di unione degli spettatori si vede "affettato" anche lui di fronte ad un guerriero che pratica l'[[arte dell'Agguato]]. (contributo anonimo)<br>