Pensiero castanedico/Fondamenta del Pensiero castanediano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 819:
====Parare il "Dialogo interno": ''"Fermare il mondo"''====
 
Tutto questo, i "[[pinches tiranos]]" e le tecniche descritte (agguato, [[Arte di sognare (Castaneda)|sogno]], intento), aiuterebbero a raggiungere '''una delle mete supreme''' (l'altra è la "[[spietatezza]]") '''del [[Guerriero]]''', in quanto "chiave di volta" per essere liberi (in questo caso di "percepire"): si tratta del "[[silenzio interno]]", descritto da Carlos con i termini: "[[pararfermare il dialogo interno]]" (caratteristico della [[mente]] dell'[[uomo]]).
 
Detenere il [[dialogo interiore]] (o "[[fermare il mondo]]" altrimenti detto), sarebbe il primo passo deliberato (della mente) per cominciare ad accumulare [["potere]]". Sarebbe anche il '''''passo antecedente il "[[vedere]]"''''' vero e proprio.
 
Per [[don Juan]], detenerlo completamente '''è sobrietà completa'''; ossia è, al suo culmine, l'[["impeccabilità]]" a cui tanto aspira il guerriero.
 
Ogni atto di "potere" passa necessariamente attraverso quest'azione: '''nessun'azione di potere è''' cioè '''possibile, senza aver prima detenuto il proprio dialogo interno.'''
Riga 836:
 
 
* "'''Quando un guerriero apprende a pararlo, tutto si fa possibile; si realizzano i piani più scervellati'''. Quello che un apprendista necessita è fermezza; è la sobrietà e la forza. '''Parare il dialogo interno è la ''sobrietà'' completa'''." ''[(E' da questo passaggio che capiamo che '''parare il ''dialogo interiore'' completamente, corrisponde a ''essere impeccabili'' completamente'''. Giacchè, in un altro passaggio, afferma che '''l'"impeccabilità" è "sobrietà"''', sempre secondo [[Don Juan]].)]''