Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-15: differenze tra le versioni

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===La Browning calibro '0.50'<ref>Husson, Jean-Pierre:''Browning M2'', P&D Ottobre 1992, p. 72-76</ref>===
 
[[Immagine:50brow.gif|250px|right|thumb|L'M2 sul suo massiccio, ma basso treppiede. Per spararci bisogna essere seduti o sdraiati]]
Poche armi hanno rappresentato tanto una nazione come la M2 Browning. Gli USA hanno trovato con questa micidiale macchina di morte la loro miglior mitragliatrice, e senz'altro una delle più importanti della storia. Quest'arma si può ancora ampiamente trovare nel mondo, e per esempio nelle F.A. italiane è stata abbinata all'altra 'classica', la MG tedesca. Inizialmente la M2 Browning nacque dall'esigenza di costruire armi di supporto di potenza maggiore delle mitragliatrici allora esistenti. Dal momento che si sta parlando degli anni '10 del secolo scorso, si potrà capire di che si sta parlando: all'epoca i meccanismi di funzionamento delle armi automatiche erano piuttosto primitivi e lacunosi, con una scarsa efficienza e affidabilità. Ma certi problemi erano stati comunque individuati: per esempio, quello di colpire i pezzi d'artiglieria da campagna, che con i loro scudi da circa 6 mm di spessore erano invulnerabili da oltre i 300 m, se attaccati dalle mitragliatrici da 6,5-8 mm disponibili. Colpire le trincee, le protezioni di vario tipo adattate della fanteria, e poi, sopratutto, rendere possibile l'ingaggio di un altro tipo di cannone: quello protetto da corazze ma anche con i cingoli sotto: i carri armati, insomma, in uso dal 1916. Questo avrebbe portato ad adottare, per la prima volta, un'arma eccedente le esigenze 'anti-uomo'. La Saint-Etienne pensò ad un'arma da 11 mm con la cartuccia del fucile Gras Mod. 1874, ma poi venne utilizzata essenzialmente per la difesa contraerea, specie per proteggere i palloni d'osservazione dagli attacchi aerei.