Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Olanda-3: differenze tra le versioni

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===Aviazione, tra il 1913 e il 2008<ref>[[:w:en:Royal Netherlands Air Force]]</ref>=<ref>Da Frè, Giuliano, RiD Feb 2010, p. 68-73</ref>==
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===Storia===
Nota attualmente come Dutch Koninklijke Luchtmacht (KLu), l'aviazione olandese è stata fondata nel marzo 1953, ma le sue lontane origini sono nel 1913. È parte delle F.A. olandesi che in tutto sono 4: Marina, Esercito, Aviazione e la Polizia Militare, grossomodo quello che in Italia sono i Carabinieri, e come loro, facente parte di una forza armata indipendente.
 
Già il 1 luglio 1913 venne costituito un gruppo dell'aviazione dell'Esercito ovvero l'LVA (Luchtvaartafdeeling), sull'aeroporto di Soesterberg, anche se aveva solo un aereo, il Brik, raggiunto poi da tre Farman circa un mese dopo. In seguito, dato che anche per l'epoca erano aerei obsoleti, vennero ordinati dei Neuport e Caudron. Così iniziava l'avventura nei cieli degli Olandesi, che nella 1a GM rimasero tuttavia neutrali. Per loro fortuna, non furono invasi direttamente, come successe ai Belgi, ed ebbero modo di sviluppare l'aviazione con nuove basi ad Arnhem, Gilze-Rijen e Venlo. Tra le guerre mondiali tuttavia le spese per costituire l'arma aerea vennero ridotte grandemente e solo nei tardi anni '30 si cercò di fare qualcosa di più; ma a quel punto era difficile ricostituire un'aviazione credibile. Per fortuna la Fokker stava costruendo aerei abbastanza validi e ne fornì anche all'aviazione nazionale.
 
Ancora nell'Agosto 1939 l'aviazione era solo una Brigata dell'aviazione dell'Esercito con appena 125 velivoli pronti per il caombattimento, un quantitativo non esorbitante nemmeno oggi, tanto meno in un'epoca in cui la Luftwaffe aveva circa 3.000 aerei di prima linea. E gli aerei Olandesiolandesi non erano certo capaci di superare in qualità gli avversari, con 36 caccia D.XXI, agili ma ancora a carrello fisso (peraltro molto noti in mano ai Finlandesi appena qualche mese prima); 25 grossi G.1 bimotori, 9 bombardieri T.V e 55 ricognitori vari. Nel maggio del '40 l'aviazione belga era nettamente più grande e potente, ma entrambe le forze aeree del Benelux vennero malamente sconfitte, pur battendosi con un certo valore. I bombardieri, 30 caccia e 17 aerei bimotori vennero distrutti in aria, altri 2 caccia e 8 G.1 al suolo, altri vennero catturati (un G.1 scappò poi in Gran Bretagna). In generale, come anche per le altre F.A. e nonostante un grosso impero coloniale, le F.A. Olandesi erano una realtà decisamente marginale, quasi inconsistente rispetto alle principali Potenze europee dell'epoca.
 
Ma al contempo, nonostante la loro inferiorità numerica e tecnica, gli Olandesi causarono moltimoltissimi danni agli attaccanti tedeschi. In tutto pare che oltre 328-350 aerei tedeschi vennero distrutti nei pochi giorni dell'invasione, iniziata il 10 maggio e terminata pochi giorni dopo: quindi non solo causarono danni enormi, ma anche in pochissimo tempo, e con caccia del tutto obsoleti. Può sembrare assurdo, specie considerando come i vicini Belgi fossero in realtà meglio armati (Hurricane), ma questo non comportò che risultati modestissimi (anche perché i reparti di volo vennero in larga misura distrutti al suolo prima ancora del decollo). I piloti olandesi causarono anche molte perdite sopratutto ai trasporti d'assalto Ju-52, ma persero in tutto circa il 95% dei piloti. In seguito gli squadroni 320 e 321 (pare anche che ve ne fosse un altro, il 322) combatterono, con piloti olandesi, inquadrati nella RAF; il secondo fu poi assorbito dal primo per carenza di personale nel gennaio del '41. C'erano sia piloti navali che dell'Esercito. VI fu un'altra prova, non meno terribile, da affrontare: gli Olandesi, che avevano una nuova scuola di volo negli USA dal '41, avevano la Forza aerea delle Indie Olandesi che doveva opporsi alle mire espansioniste giapponesi. Questa ebbe numerosi Brewster Buffalo e altri velivoli americani, ma venne presto distrutta dagli Zero giapponesi. Alcuni aviatori scapparono a Ceylon e in Australia, e il 321 Sqn fu formato nuovamente nella prima delle due, attorno al 1942. In seguito gli Olandesi continuarono a combattere con nuovi squadroni e si ritrovarono tra i vincitori della guerra.
 
Nonostante fosse un'aviazione del tutto marginale, ebbe così una storia di tutto rispetto: ma la sua indipendenza verrà sancita solo nel dopoguerra: nel '47 vi fu la costituzione di uno Stato Maggiore dell'Aeronautica, come primo passo in questo senso.
L'aviazione però continuò a combattere contro gli insorti Indonesiani, che adesso non volevano saperne di ritornare parte della Corona olandese. L'impegno, molto duro, terminò nel dicembre de' 49 con la ritirata olandese. Nel '51 già iniziarono ad essere accettate le donne e nel marzo del '53 nacque la Royal Netherlands Air Force come arma indipendente. Ebbe uno sviluppo rapido tra Hawker Hunter, F-84 e con il supporto della RAF; il Comando Difesa Aerea (Commando Lucht Verdediging) aveva inizialmente 5 radar ex-britannici, con i caccia Spitfire Mk.IX usati fino al 1954. Presto comparvero i Meteor negli squadroni 322, 323, 324, 326, 327, 328 (fin dal '48, continuando la carriera fino al '57); questi erano gli F Mk.IV, mentre gli Mk.8 arrivarono nel '50 e continuarono ad essere usati fino al '59.
L'aviazione però continuò a combattere contro gli insorti Indonesiani, che adesso non volevano saperne di ritornare parte della Corona olandese. L'impegno, molto duro, terminò nel dicembre de' 50 con la ritirata olandese. Gli aerei impegnati in quel settore furono sopratutto P-40 e P-51, nonché aerei da carico C-47, il tutto tra l'altro usato per un brillante attacco all'aeroporto indonesiano di Maguwo, vicino Giakarta, e che venne occupato senza perdite dagli olandesi. L'Operazione KRAI, svolta tra il dicembre 1948 e il gennaio 1949 fu un successo, era volto a conquistare Giakarta e a catturare il governo; ma non bastò, e alla fine gli Olandesi dovettero ritirarsi.
 
Nel '51 già iniziarono ad essere accettate le donne e nel marzo del '53 nacque la Royal Netherlands Air Force (Koninklijke Luchmacht) come arma indipendente. Ebbe uno sviluppo rapido tra Hawker Hunter, F-84 e con il supporto della RAF; il Comando Difesa Aerea (Commando Lucht Verdediging) aveva inizialmente 5 radar ex-britannici, con i caccia Spitfire Mk.IX usati fino al 1954. Presto comparvero i Meteor negli squadroni 322, 323, 324, 326, 327, 328 (fin dal '48, continuando la carriera fino al '57); questi erano gli F Mk.IV, mentre gli Mk.8 arrivarono nel '50 e continuarono ad essere usati fino al '59.
 
Fu dopo l'adesione alla NATO che l'aviazione ebbe anche un comando aereo tattico (Tactische Luchtstrijdkrachten, CTL) che ebbe per l'appunto anche aerei offensivi: 7 squadroni vennero formati (306, 311, 312, 313, 314, 315, 316) con gli F-84G, sotto accordo MAP (1952-56); poi arrivarono anche gli Hunter F Mk.4, in servizio tra il '56 e il 1964, e gli F Mk.6 nel '57 (e fino al '68). Nel frattempo, gli F-86K erano operativi con gli sqn 700, 701 e 702 (1956-64); dal '55 arrivarono anche quasi 200 F-84F, più alcuni RF-84F, il che consentì di equipaggiare fino attorno al '70 vari squadroni, in tutto il 306, 311, 312, 313, 314, 315, 316. L'aviazione olandese divenne presto una forza di primo piano, con oltre 500 aerei da combattimento complessivi.
 
Nel frattempo, però, dovette anche combattere contro l'Indonesia che rivendicava la Nuova Guinea come sua parte. Dal '58, rotte le relazioni diplomatiche, gli Olandesi aumentarono le loro forze di difesa nell'area per contrastare le infiltrazioni indonesiane sul suo territorio. Vi fu anche un caso nel quale un C-47 indonesiano venne abbattuto da un pattugliatore marittimo P-2 Neptune (forse l'unica vittoria di questi aerei nella loro storia); Prima apparvero dei radar di sorveglianza, poi dei rinforzi consistenti con la formazione di un Comando aereo per la Nuova Guinea, dotato di uno squadrone di Hunter Mk.4 e 2 elicotteri Alouette II SAR, trasportati dalla portaerei K.Doorman. Poi toccò ad altri 12 Hunter, stavolta Mk.6. Il tutto alle dipendenze del Comando Nuova Guinea, (tra l'altro l'Indonesia era anche impegnata ad espandersi in Malesia nello stesso tempo).
Nondimeno, nell'agosto del '62 la situazione era tale che l'Indonesia era pronta ad invadere la Nuova Guinea e data l'impossibilità di distogliere abbastanza forze dal settore europeo, gli Olandesi furono costretti a trattare la resa, per la seconda volta in 20 anni, in Estremo Oriente, anche se stavolta non ci fu bisogno di combattere. Vi fu poi una grossa attività di evacuazione con aerei da trasporto (3 Dakota e altrettanti ex-americani) da parte del 336 Sqn.
 
L'aviazione olandese continuò la sua crescita qualitativa e quantitativa, arrivando a circa 500 aerei da combattimento, anche se, ovviamente, questo comportò qualche prezzo da pagare per uno Stato così piccolo, come la rinuncia ad una completa seconda linea (al contrario del Belgio). Alla fine degli anni '80 le dimensioni del servizio erano state ridotte, con un processo iniziato già dopo il 1970 e che coinvolgeva anche la pur potente Marina (che perse ben presto la sua portaerei K. Doorman, poi andata in Argentina). Nel 1989 si davano presenti circa 19.000 effettivi, di cui solo 4.600 di leva, più 6.000 riservisti. Tutti costoro gestivano 172 aerei da combattimento di prima linea, all'epoca già diventati quasi tutti F-16. La KNLu era inquadrata nella 2a ATAF (Forza Aerotattica NATO).
Prima apparvero dei radar di sorveglianza, poi dei rinforzi consistenti con la formazione di un Comando aereo per la Nuova Guinea, dotato di uno squadrone di Hunter Mk.4 e 2 elicotteri Alouette II SAR, trasportati dalla portaerei K.Doorman. Poi toccò ad altri 12 Hunter, stavolta Mk.6.
 
Nel frattempo, in Germania gli olandesi erano impegnati con 3 gruppi HAWK e 2 HERCULES (rispettivamente i gruppi 3-5 e l'1 e il 2).
 
L'era supersonica iniziò per gli Olandesi con l'F-104 e proseguì con gli F-16, entrambi prodotti su licenza. I primi arrivarono dal '62 e rimasero fino al 1983 in servizio con varie unità, i n.306, 311, 312, 322 e 323; nel frattempo un contributo leggero era dato anche dagli NF-5, squadroni 313, 314, 315, 316. In seguito, dal '79, iniziarono le consegne di oltre 200 F-16 agli squadroni 306, 311, 312, 313, 315, 322, 323, praticamente una forza aerea monotipo, specie dopo il '91 quando gli F-5 vennero ritirati.
Nondimeno, nell'agosto del '62 la situazione era tale che l'Indonesia era pronta ad invadere la Nuova Guinea e data l'impossibilità di distogliere abbastanza forze dal settore europeo, gli Olandesi furono costretti a trattare la resa, per la seconda volta in 20 anni, in Estremo Oriente, anche se stavolta non ci fu bisogno di combattere. Vi fu poi una grossa attività di evacuazione con aerei da trasporto (3 Dakota e altrettanti ex-americani) da parte del 336 Sqn.
 
In effetti, dopo la fine della Guerra fredda, l'apparato olandese, alquanto surdimensionato per le esigenze di una nazione da 30.000 kmq senza più nemici, si cominciò ad eseguire parecchi tagli, inquadrandosi nel Libro bianco della Difesa del 1991, dove si sarebbe curato l'aspetto qualitativo (come se non fosse già abbastanza curato nda) a scapito della quantità. Gli effettivi vennero ridotti a 16.000, ma tutti professionisti, gli F-5 radiati (erano 79 sui 104 originariamente forniti) e addestrare tutti i piloti a volare missioni aria-aria e aria-superficie, del resto era proprio per questo che venne concepito l'F-16. Ma nel 1993 giunsero altri nuovi pesanti tagli, data la fase recessiva dell'economia, nel 1996 finì la leva obbligatoria; e proprio allora, mentre si programmava tra l'altro di ridurre il totale degli F-16 da circa 190 a 136, si cominciò per la prima volta dopo tanti anni, a volare missioni di guerra. A quel punto il personale venne ridotto 'all'osso', con 13.000 effettivi (-34%) e la riduzione dell'intera prima linea a sei squadroni con 108 F-16. Uno di questi reparti sarebbe stato impiegabile come 'proiezione di potenza' (rispiegamenti all'estero), altri due avrebbero mantenuto la qualifica per attacchi nucleari pur essendo anche aerei da intercettazione. I rispiegamenti sono adesso possibili in maniera autonoma, grazie a due KDC-10 Extender; per l'addestramento, però, gli Olandesi si sono affidati ancora di più agli americani negli anni successivi al 1990.
 
Gli Olandesi, dopo la fine della Guerra fredda, volarono le missioni sopra la Yugoslavia fin dal 1993, combatterono nel '95 con la Deliberate Force e poi, sempre basati in Italia (Villafranca, poi Amendola) combatterono nel '99, specie con i ricognitori del 306 sqn. In effetti, gli F-16 attaccarono anche l'aeroporto di Ubdina (nel 1994), postazioni serbe vicino Srebrenica, dove distrussero un carro armato.
 
 
Gli F-16AM aggiornati erano disponibili nel '99 e parteciparono a 'Allied Force': pare che almeno un MIG-29 venne abbattuto da un loro missile AIM-120 (da parte di un F-16MLU pilotato dal Com. P. Tantink nelle prime ore del conflitto); sopratutto i piloti olandesi vennero apprezzati per la precisione dei bombardamenti, assistiti dai KC-10 e dai C-130 logistici, partiti da Eindhoven. Tutto questo comportò ben 1.194 sortite, pari al 7,5% del totale (37.000), ovvero quasi quanto quelle che riuscì a fare l'intera AM italiana, la 'padrona di casa' (1.300).
 
Dall'ottobre del 2002 18 F-16 di un distaccamento danese-olandese-norvegese più un KDC-10 olandese sono impiegati da Manas (Kirgyzstan) per supportare le forze di terra di Enduring Freedom; il distaccamento è stato in seguito disattivato, ma gli olandesi sono ritornati nella base dal 2004 con 5 aerei e poi nel 2006 sono ritornati anche 4 F-16 danesi formando poi il distaccamento congiunto noto come 1 NLD/NOR EEAW. Nel 2006 gli Olandesi avevano 6 F-16, più 3 CH-47D del 298Sqn di Kandahar e 5 AH-64D a Tarin Kowt. Dopo tutti questi anni, nessun pilota olandese era mai stato perso o abbattuto in queste missioni, fino a quando un F-16 (il 29 enne Michael "Sofac" Donkervoort) si schiantò il 31 agosto 2006 in una missione CAS.
 
Infine, diversi elicotteri olandesi vennero usati ai tempi (2004-05) dell'impegno in Irak.
Nel frattempo, in Germania gli olandesi erano impegnati con 3 gruppi HAWK e 2 HERCULES (rispettivamente i gruppi 3-5 e l'1 e il 2). L'era supersonica iniziò per gli Olandesi con l'F-104 e proseguì con gli F-16, entrambi prodotti su licenza. I primi arrivarono dal '62 e rimasero fino al 1983 in servizio con varie unità, i n.306, 311, 312, 322 e 323; nel frattempo un contributo leggero era dato anche dagli NF-5, squadroni 313, 314, 315, 316. In seguito, dal '79, iniziarono le consegne di oltre 200 F-16 agli squadroni 306, 311, 312, 313, 315, 322, 323, praticamente una forza aerea monotipo, specie dopo il '91 quando gli F-5 vennero ritirati.
 
Nel 2007 l'aviazione ha perso un'altra base (Twenthe) data la dismissione degli squadroni 313 e 315 (nel 2005) e ha trasferito un reparto OCU negli Stati Uniti. Non solo, ma dalla fine del 2008 venne anche disattivata Soestemberg, laddove nacque l'aviazione olandese, e che è stata chiusa entro il 1 gennaio 2009, dopo che nel 1911 era stato inaugurato come il primo aeroporto nazionale (e dal 1913, ospitante la prima forza aerea dell'esercito olandese). Questa base era la 'Camp New Amsterdam', perché nel periodo 1954-94 aveva proficuamente ospitato i reparti aerei americani (gli ultimi erano con gli F-15). Poi, con i tagli alla Difesa, anche questa modernissima base è stata abbandonata.. anche se nel 2013, per il centenario della nascita dell'aviazione olandese, verrà aperto là il nuovo museo dell'aeronautica.
Gli Olandesi, dopo la fine della Guerra fredda, volarono le missioni sopra la Yugoslavia fin dal 1993, combatterono nel '95 con la Deliberate Force e poi, sempre basati in Italia (Villafranca, poi Amendola) combatterono nel '99, specie con i ricognitori del 306 sqn, che furono anche capaci di colpire un carro serbo in movimento con una bomba nel '95 (vicino a Srebrenica). Gli F-16AM aggiornati erano disponibili nel '99 e pare che almeno un MIG-29 venne abbattuto da un loro missile AIM-120; sopratutto i piloti olandesi vennero apprezzati per la precisione dei bombardamenti, assistiti dai KC-10 dell'USAF e dai C-130 logistici, partiti da Eindhoven. Tutto questo comportò ben 1.194 sortite, pari al 7,5% del totale (37.000), ovvero quasi quanto quelle che riuscì a fare l'intera AM italiana, la padrona di casa (1.300).
Attualmente, sebbene dimezzata rispetto a 20 anni fa, l'aviazione olandese è ancora capace di ottemperare i suoi impegni oltremare, inclusa la difesa aerea delle Antille, e le esigenze di difesa del proprio territorio (peraltro anche difeso dall'USAF e dalle batterie di Patriot).
 
Il comandante è (2010) il Tenente Gen. 'Jac' Jansen, già parte di operazioni come quelle in Bosnia. Le strutture riguardano due sole grandi basi con i sei gruppi da caccia, e alcune di
 
Dall'ottobre del 2002 18 F-16 di un distaccamento danese-olandese-norvegese più un KDC-10 olandese sono impiegati da Manas (Kirgyzstan) per supportare le forze di terra di Enduring Freedom; il distaccamento è stato in seguito disattivato, ma gli olandesi sono ritornati nella base dal 2004 con 5 aerei e poi nel 2006 sono ritornati anche 4 F-16 danesi formando poi il distaccamento congiunto noto come 1 NLD/NOR EEAW. Nel 2006 gli Olandesi avevano 6 F-16, più 3 CH-47D del 298Sqn di Kandahar e 5 AH-64D a Tarin Kowt. Dopo tutti questi anni, nessun pilota Olandese era mai stato perso o abbattuto in queste missioni, fino a quando un F-16 (Michael "Sofac" Donkervoort) si schiantò il 31 agosto.
 
===Organizzazione===
Ecco la struttura attuale della KLu o Royal Netherlands Air Force, con la definizione in inglese dei reparti e dei nomi, tra l'altro ampiamente usata anche in Olanda.
 
'''Main Operating Bases''' (MOB's)
 
'''Leeuwarden Air Base''':, base nata nel '38 vicino al capoluogo Friesland come aeroporto civile, poi usata dalla Luftwaffe fin dal '40 e distrutta nel '44, infine ricostruita nel '49 come struttura militare. Qui ha sede la 'forza di reazione rapida' e operano 1.200 tra militari e civili.
'''Leeuwarden Air Base'''
 
*322nd Quick Reaction Force Sqn. F-16 QRA tasked [Quick Reaction Alert]
'''Leeuwarden Air Base''' ha un'altezza di 1 metro sul livello del mare e due piste, una da 1.999 e l'altra da 2.957 m, entrambe in asfalto. Attualmente è una delle due sole basi degli F-16 olandesi, a NO di Friesland. È anche una delle tre basi che organizza annualmente degli eventi pubblici (open day). Costruita nel '38, venne invasa dai Tedeschi e subito ampliata perché idonea a raggiungere con i Bf-109 la Gran Bretagna. Dopo la liberazione i gravi danni subiti dalle bombe britanniche vennero riparati e l'aeroporto divenne civile. Attualmente vi sono gli aerei degli sqn 322 e 323 più il 303 SAR con gli AB-412SP. È anche sede di importanti esercitazioni annuali come la Frisian Flag.
*323rd TACtical Training Evaluation Standardisation Sqn. F-16
 
*630th Security Sqn.
'''Leeuwarden Air Base''' , 1 m slm, due piste di 2 e 3 km, è base di due sqn di F-16. Costruito nel '38, usato come aeroporto civile, poi venne occupato dai tedeschi e usato per aerei da caccia. Venne poi bombardato dagli Alleati nel '44 e dopo la liberazione riparato. Nel '49 divenne una base aerea militare. Adesso vi sono gli F-16 e alcuni AB-412SP.
 
 
*322nd Quick Reaction Force Sqn. F-16AM/BM, in servizio di allerta (QRA)
*323rd Tactical Training Evaluation Standardisation Sqn. F-16, reparto OCU/combattimento
*630th Security Sqn
*920th Maintenance Support Sqn.
*921st Logistic Sqn.
*922nd Miscellaneous Support Sqn.
 
'''Volkel Air Base''': costruita dai Tedeschi vicino Uden, nel '40, diventata parte dell'aviazione olandese nel '49 e attualmente la più grande base olandese, con 1.200 persone, e punto d'appoggio per le aviazioni alleate come il 52nd FW dell'USAF. I tre squadroni di Fighting Falcon erano quattro fino al 2007, ma poi uno venne trasferito negli USA come reparto OCU, inquadrato assieme all'Air National Guard. Volkel è la base davvero più importante dell'Aeronautica, tant'é che gli squadron 311 e 312 sono capaci di eseguire anche lo 'strike' con 22 B.61 presenti nei depositi WS3 (gestiti dal 703rd Munition Support Squadron dell'USAF).
'''Volkel Air Base'''
 
*311th F-16 Multirole Sqn.
 
'''Volkel Air Base''' (Vliegbasis Volkel) è alta 22 m sul livello del mare e ha due piste, in asfalto, di 30.26 e 3.028 m. Essa è sede di ben 3 gruppi F-16, i No. 311, 312 e 313. È vicino ad Uden e ospita anche il 703rd Munition Support Sqn del 52rd Fighter Wing dell'USAF. Essa è stata dotata di grandi infrastrutture, tanto che le due piste sono una di 45 e l'altra di 23 m di larghezza, a parte la notevole lunghezza. Costruita dai Tedeschi dopo il '40, essa era nota come Nachtlandeplatz Volkel, poi cambiò nome in Flierghorst Volkel per bombardieri come gli Ju-88 e poi i caccia Me 262 e AR 234, e persino lanci delle V-1. Dopo gravi danni subiti dai bombardieri Alleati, e la resa dei Tedeschi, c'era poco rimasto integro. La RAF usò la base per i Typhoon e Tempest verso la fine della guerra. Gli Olandesi ne ripresero possesso dopo, ricominciando l'addestramento aereo da Volkel nel '49 con la marina, poi dal '50 con l'Aviazione e alla fine così ritornò ad essere un grande aeroporto militare, pieno di caccia Meteor, F-84, F-104 ed F-16.
 
Fin dal' 65 Volkel ha ospitato, o così si ritiene, armi nucleari, pare che a tutt'oggi 22 potenti B61 siano presenti per essere eventualmente usate dagli squadroni olandesi 311 e 312, ma ufficialmente il Ministro della difesa ne smentisce la presenza.
 
 
*311th F-16 Multirole Sqn. (F-16MLU per tutti gli F-16 presenti).
*312th F-16 Multirole Sqn.
*313th F-16 Multirole Sqn.
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'''Air Defense Group'''
 
'''De Peel Air Base''': nata nel '54 come aereoporto di supporto alla vicina Volkel, ospitava il 306 Sqn che fino al '93 era usato per la ricognizione fotografica; attualmente però, questa base aerea (1.600 effettivi) usa i sistemi missilistici principali dell'Aeronautica, raggruppati sotto il nome di '''Guided Weapon Group De Peel''', che significa la Divisione missili antiaerei dell'aeronautica (Groep Geleide Wapens) e il Comando antiaerei dell'Esercito, più un centro di difesa aerea 'Joint' tra i due servizi e così per una scuola d'addestramento.
'''De Peel Air Base''' ''Guided Weapon Group De Peel''
*800th Sqn. Group Operation Centre
*801st MIM-104 Patriot PAC 2/3 e FIM-92 Stinger Sqn.
*802nd MIM-104 Patriot e FIM-92 Stinger Sqn.
*803rd MIM-104 Patriot e FIM-92 Stinger Sqn.
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*650th Security Support Sqn.
*951st Maintenance and Logistic Support Sqn.
*303rd SAR Search And Rescue Sqn., Agusta Bell AB 412SP
 
Quanto alla base di '''De Peel''', essa è alta 30 m slm e con una pista di 2.988 m in cemento e asfalto. Nata come campo secondario nel '54 con due piste parallele, non ha mai servito come base per aerei di reparti operativi, e nel '93 è stata chiusa come aeroporto operativo, attualmente ha solo una pista attiva ed è usata sopratutto per la divisione missili -Groep Geleide Wapens- della RNAF.
 
 
 
'''Rijen''' (Vliegbasis Gilze-Rijen) è stata costruita nel lontano 1910. E' a 15 m slm e ha una pista da 2.779 m e una da 1996. Essa è attualmente la base per gli elicotteri d'assalto. Qui si posò un Bleriot nel 1910, il più antico aeroporto olandese. Nel 1913 divenne un aeroporto militare. Attaccato pesantemente nel '40, espanso poi dai Tedeschi, venne recuperato dalla RNAF nel '46, ma non ebbe subito reparti di volo, anzi era usato sopratutto come addestratore per reparti di volo e controllori. Dal '71 divenne una base operativa e così fu fino al '95 che operò con gli F-5 e gli F-16. Dopo di ché divenne la base degli AH-64 Apache e i piccoli Alouette III VIP. Nel 2009 dovrebbe ricevere anche i CH-47 e Cougar di Soestemberg. Qui esiste anche il museo dell'Aviazione.
 
 
 
 
 
 
'''De Kooy''', 1 m slm, pista in cemento di 1.275 m, è la base attualmente occupata dalle unità elicotteri e navali. Possono anche operarvi degli aerei, anche civili, tra cui degli L-39. Il suo lavoro è anche il supporto alle piattaforme petrolifere del Mare del Nord, almeno fino a quando esse troveranno ancora petrolio da pompare.
 
 
'''Eindhoven Airport''' (IATA: EIN, ICAO: EHEH) è a 7,4 km dalla città omonima. Esso è sopratutto un aeroporto passeggeri, con 1,6 milioni passati da lì nel 2008 soltanto, ma ben dietro Schiphol che ne ha serviti 48 milioni. Ha una pista di 3.000 m. Anche questo aeroporto ebbe uso dalla IIGM e venne pesantemente bombardato dagli Alleati. Nel '96 avvenne un'altra tragedia: il 18 luglio un C-130 belga si fracassò e prese fuoco e nonostante i soccorsi, 34 persone morirono.
 
Come unità aeree militari, vi sono gli squadroni 334 con i KC-10, 336 con i C-130, 940 e 941 di supporto e il Centro di Coordinazione NATO per il Centro Europa.
 
'''Woensdrecht Air Base''', 19 m slm, pista di 2.440 m, è invece un aeroporto interamente militare, fondato nel '34 come campo addestrativo. Dopo la guerra, l'aeroporto venne usato ancora come centro addestrativo (naturalmente i tedeschi l'avevano reso una base operativa), e in seguito divenne la sede, con decisione del 1983, di 48 missili BGM-109 nucleari, ma appena le strutture vennero adattate, l'accordo per limitare gli armamenti ('Euromissili') portò, nel 1987, a terminare i piani di schieramento (successe lo stesso, per esempio, a Comiso).
 
Attualmente viene usato come base d'addestramento e logistica, per lo più con aerei Fokker e non solo militari, ma anche di utenti civili.
Sono presenti anche i Pilatus PC-7 da addestramento.
 
 
L''''Enschede Airport Twente''' (IATA: ENS, ICAO: EHTW) è a 3,7 km a N di Enschede. Alto sul mare 35 m, pista lunga 2.406 m in asfalto, dal 2007 non è più attivo nella parte militare. Il suo passato erano gli F-16, il futuro il trasporto regionale, anche se non è chiaro se piuttosto verrà riaperto con la chiusura di Eindhoven (nella parte militare).
 
 
 
*[[:w:nl:Air Operations and Control Station Nieuw Milligen]] ''Air Ops Control Station Nw Milligen'': da questo 'cervello' dipende il controllo del traffico militare nello spazio aereo olandese e anche di quello belga, ordinando gli 'scramble' agli F-16 con AIM-9 e AIM-120, aerei che dopo il famigerato 11 settembre sono anche autorizzati ad abbattere eventuali intrusi.
*710th Sqn. Control And Reporting Centre (CRC)
*711th Sqn. Military Air Traffic Control Centre (MilATCC)
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* Royal Netherlands Military Aviation Museum.
 
''Gilze-Rijen Air Base'': data anche la chiusura della base navale di De Kooy, questa base ospita tutti i reparti ad ala rotante, inclusa la squadriglia SAR che ancora opera da Leeuwarden. I reparti della Marina sono dipendenti da questa base elicotteristica unificata fin dal 4 luglio 2008 (le squadriglie VSQ-7 e -860 su Lynx D, in sostituzione con gli NH-90); da notare che l'aeroporto di De Kooy è stato ceduto ad una compagnia civile (aerofotogrammetria) che opera con gli L-39 Albatros. Il campo di volo in parola è ancora più vecchio degli altri, tant'é che venne aperto nel 1910 (e quindi quest'anno fa un secolo esatto d'attività!), ha 1.500 effettivi e p
''Gilze-Rijen Air Base''
*298th Sqn. CH-4747D Chinook
*300th Sqn. Eurocopter Cougar and Aérospatiale Alouette III
*301st AH-64 Apache Sqn.
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*604st Reserve Support Sqn.
 
'''Leeuwarden Air Base'''
*303rd SAR Search And Rescue Sqn., Agusta Bell AB 412SP
 
''Den Helder Airport'' (De Kooi AB, della Marina, in dismissione):
* VSQ-7. Westland Lynx
* VSQ-860. Westland Lynx
 
Air Transport Base '''Eindhoven Airport''': è un aeroporto anche civile (il secondo olandese, con 1,6 mln di passeggeri nel 2008), e con tutti gli aerei dell'aviazione olandese dedicati al trasporto e al supporto logistico. Dal 1 luglio 2007 è anche attivo il NATO Movement Coordination Centre Europe, ex- European Airlift Centre, fuso con il Sealift Coordination Centre. Questo centro di controllo logistico è talmente esteso, che di esso fanno parte nazioni che vanno dalla Spagna alla Svezia, che pure è neutrale.
Air Transport Base '''Eindhoven Airport'''
 
*334th Transport Squadron (KDC-10, DC-10, Gulfstream IV, Fokker 50)
*334th Transport Squadron (anche VIP) (KDC-10, DC-10, Gulfstream IV, Fokker 50)
*336th Transport Squadron (C-130H-30, C-130H)
*940th Maintenance Support Squadron
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Common Support Base ''Woensdrecht Air Base''
*Royal Military NCO and general enlisted personnel Air Force School (con i PC-7 Turbo Trainer del 131th Sqn EMVO). Vi sono anche due Fokker 60UTA dismessi dalla Guardia Costiera perché nella loro base alle Antille (Hato), sono stati sosituiti da due Bombardier DHC-8 affittati, in attesa di rimpiazzarli con due EC-130Q ex-USN. Nello stesso centro
*Royal Military NCO and general enlisted personnel Air Force School
*131 Sqn EMVO (PC-7)
*Air Force Meteorological Group
*Air Force LogisticsMeteorological Group Center
*Air Force Logistics Center (per manutenzione F-16 propri e stranieri)
*960th Sqn. Transport and Storage Support Squadron
*960th Sqn. Transport and Storage Support Squadron
*961st Sqn. Miscellaneous Support Squadron
*604st Sqn. Reserve Support Squadron
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'''Totale velivoli''':
*72 F-16AM +14 F-16BM (biposto)
* 13 PC-7
*2+2 in ordine (ex-EC-130) C-130H-30
* 2 Fokker 50 VIP
* 2 MDD K(D)C-10
* 1 MDD DC-10
* 1 Gulfstream IV VIP
* 2 Dornier Do-228
* 4 SA316B Alouette III
* 3 Agusta-Bell 412 SAR
*29 Boeing AH-64D Apache (30 originari, uno perso)
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La KLu era originariamente una forza molto agguerrita in termini di caccia, ma molto 'smilza' nella seconda linea, con l'addestramento interamente fatto negli USA e pochissimi trasporti ed elicotteri. Era inevitabile che vi fosse un prezzo da pagare per una nazione ben armata, ma dopotutto grande un decimo dell'Italia. In ogni caso, il vicino Belgio, invece, ha ottenuto sì meno F-16, ma ha mantenuto sempre una linea addestrativa, trasporti ed elicotteristica piuttosto consistente e di qualità. Solo nel dopo-Guerra fredda la KLu è passata dall'essere una forza tutta F-16 e SAM, ad un ente più flessibile, con un minimo di aerei da trasporto, molti elicotteri da combattimento e utility,-fino ad assorbire anche quelli della Marina- e con un piccolo numero di aerocisterne (l'unica altra forza, eccetto l'USAF, che opera con i grandi KC-10). La formazione piloti, però, è ancora affidata alle scuole negli USA, come accadeva già nel '41.
 
===Programmi attuali e futuri===
Sul futuro caccia per sostituire gli efficienti ma oramai piuttosto vecchi F-16 c'é stata una forte competizione, ma del resto, data la vicinanza degli Olandesi agli USA, è stato agevole scegliere, in barba alle offerte francesi (Rafaele) e Svedesi (Gripen) di andare avanti e omogeneizzarsi con gli americani, stavolta scegliendo l'F-35. Nel 2002 l'Olanda ha firmato uno sviluppo per 800 mln di dollari e presumibilmente, nonostante l'offerta per il Gripen NG, il JSF sarà comprato per un totale di 85 apparecchi. Questi saranno tutta la forza di prima linea disponibile, elicotteri armati a parte, confermando pertanto il motto della KLu: ''Parvus numerum, magnus merito''(piccolo numero, grande merito).
Gli F-16 sono i uperstiti di 213 (53 biposto) costruitui nel 1979-1990, aggiornati allo standard MLU (avviato nel 1997) per un totale di 108 aerei, con capacità di aggiornamento simile ai Block 50; secondo passo è stato lo STAR (per l'aggiornamento della cellula e dei software di missione, ancora in essere dopo l'avvio nel 2002. Tra gli aggiornamenti, il pod Reccelite, (ordinati sei sistemi), AIM-120, casco designatore, Link 16 e 20 designatori laser Litening ATFLIR. Gli F-16 non in prima linea sono in deposito e si prevede che resteranno in servizio fino al 2020. Altri ancora, non aggiornati all'MLU, sono stati messi in vendita e in parte effettivamente ceduti a Cile, Giordania e Pakistan.
 
Sul futuro caccia per sostituire gli efficienti ma oramai piuttosto vecchi F-16 c'é stata una forte competizione, ma del resto, data la vicinanza degli Olandesi agli USA, è stato agevole scegliere, in barba alle offerte francesi (Rafaele) e Svedesi (Gripen) di andare avanti e omogeneizzarsi con gli americani, stavolta scegliendo l'F-35. Nel 2002 l'Olanda ha firmato uno sviluppo per 800 mln di dollari e presumibilmente, nonostante l'offerta per il Gripen NG, il JSF sarà comprato per un totale di 85 apparecchi e il totale arriverà a 5,5 mld di dollari (mica male per appena 85 aerei!) che diverranno 9,1 comprendendo 30 anni di vita operativa; ma queste cifre sono considerevoli e data anche la crisi e i ritardi, ora si teme che vi saranno slittamenti del programma, già la decisione è stata rinviata di due anni (al 30 aprile 2011). I JSF hanno battuto la concorrenza di aerei come l'EF-2000 e il Rafaele, nonché l'eterno F-16 (Block 60) e il Gripen. Altri 15 aerei sarebbero anche in opzione, ma dati i costi enormi per così pochi velivoli, già dal novembre 2007 si tenta di cancellarlo da parte delle opposizioni politiche, anche per i ritardi (e per la previsione dell'innalzamento dei costi). Per questo, come si è accennato sopra, il 30 aprile 2009 si è annunciato sia la prossima firma di un contratto di 110 mln per i primi due caccia, anche il rinvio di due anni, aspettando le elezioni politiche del 2011 (da farsi entro maggio). Tuttavia, la macchina 'multinazionale' oramai è in moto, e ci si aspetta che nel 2012 sarà comunque firmato un contratto di produzione, tanto che gli F-35 olandesi saranno assemblati a Cameri (Novara) mentre la manutenzione dei motori degli F-35 italiani sarà fatta in Olanda. Questi futuri caccia stealth saranno tutta la forza di prima linea disponibile, elicotteri armati a parte, confermando pertanto il motto della KLu: ''Parvus numerum, magnus merito''(piccolo numero, grande merito).
 
Tuttavia, vi sono anche altre gare in vista: per esempio il nuovo missile aria-terra da mettere in servizio nel 2011. Dopo la radiazione nel 1992 degli NF-5, gli olandesi mantengono un gruppo di 14 F-16 negli USA (il 306th Sqn, a Springfield-Beckley). Gli aerei da trasporto sono pochi (una mezza dozzina, tra cui 4 C-130H), e l'adesione al programma NATO Strategic Airflit Capability, che verte su tre C-17 Globemaster III. Altri due C-130H sono stati comprati di seconda mano e consegnati nel 2009, mentre come aerei VIP vi è un DC-10 e altri due KDC-10 consegnati come trasporti-cisterne, un Gulfstream IV e due Fokker 50. I due Do-228 operano con registrazione civile ma con personale militare, agli ordini della Guardia Costiera. Tra gli elicotteri sono importanti i 29 AH-64D Apache (uno perduto in incidente). Prima ne vennero consegnati -ad interim- 12 dall'US Army (del tipo base 'A'), le consegne vennero completate nel 1997-2002 e dal 2001 operavano già in Bosnia, poi inviati anche in Afghanisan e Irak; solo in Afghanistan ve ne sono ancora una mezza dozzina. Tuttavia, pare che ancora non abbiano avuto il formidabile AN-APG-78, il radar di scoperta che fa realmente la differenza tra AH-64A e D.. per il resto vi sono anche 11 CH-47D Chinook, un'altra relativa novità, erano macchine canadesi tipo C, costruite nel '74 e comprate di seconda mano nel 1991, poi aggiornate allo standard D. Non solo, ma nel 2009 è stato deciso di aggiornarne almeno alcuni allo standard F, nonché di comprare altri sei CH-47F nuovi (e due in opzione), visto che le esigenze di trasporto sembrano non essere mai soddisfatte dagli elicotteri NATO, specie in Afghanistan. Gli Olandesi non avevano molti elicotteri fino a non tanti anni fa, per esempio i 17 AS-532U2 Cougar Mk-2 vennero comprati negli anni '80 e adesso questi validi mezzi sono in aggiornamento, in che difficilmente permetterà l'avvento degli NH-90. Per il trasporto VIP vi sono 5 vecchi SA-316B Aluoette III presenti dai primi anni '70, mentre per compiti SAR vi sono tre AB-412 e 21 Lynx(dei 24 originari, 6 tipo SAR UH-14 mk-25 e 18 Mk-27 per compiti ASW, consegnati rispettivamente nel 1976-77 e 1980-82). Nel 1990-93 i 22 elicotteri ancora in servizio vennero aggiornati allo standard SH-14D, con FLIR SAFIRE, pale in compositi, motori più potenti ecc. ecc. Gli NH-90 dovrebbero essere 12 navali e otto terrestri modificati per operare anche in mare, più due in opzione. Le consegne sono avvenute a partire dal 2009 ed entro il 2012 saranno pensionati i trentenni Lynx, ottimi ma oramai un pò limitati.
====Basi<ref>dati da wiki.en</ref>====
 
Quanto alla difesa aerea, vi sono missili PAC-3 e Stinger (gli HAWK apparentemente sono stati radiati da tempo), mentre dal 2009 sono in consegna i sistemi norvegesi NASAMS, i 'missili SAM norvegesi avanzati', che altro non sono se gli AIM-120 in versione superficie-aria con un lanciamissili sestuplo. Si tratta di un contratto di 60 mln di dollari, firmato nel 2004 (evidentemente i costosi missili vengono presi dagli stock dell'aviazione), con tanto di tre radar mobili da sorveglianza TRML-3D, centro controllo (forniti da EADS, Rheinmetall e Oerlikon-Contraves), rete comunicazioni radio digitale (Oerlikon) e i sei lanciamissili NASAMS II della Kongsberg norvegese. Il contratto, non particolarmente oneroso, prevede anche l'assistenza nel 2009-2014. Da notare che il NASAMS, nato originariamente circa 20 anni fa per le esigenze norvegesi (già molto 'elevate', si pensi all'avanzata evoluzione del NOAH, l'aggiornamento degli HAWK con sistemi estremamente avanzati per l'epoca), è stato anche adottato dagli USA, e il suo esordio è stato segnalato durante la cerimonia per il reinsediamento di GW. Bush, nel 2005.
'''Leeuwarden Air Base''' ha un'altezza di 1 metro sul livello del mare e due piste, una da 1.999 e l'altra da 2.957 m, entrambe in asfalto. Attualmente è una delle due sole basi degli F-16 olandesi, a NO di Friesland. È anche una delle tre basi che organizza annualmente degli eventi pubblici (open day). Costruita nel '38, venne invasa dai Tedeschi e subito ampliata perché idonea a raggiungere con i Bf-109 la Gran Bretagna. Dopo la liberazione i gravi danni subiti dalle bombe britanniche vennero riparati e l'aeroporto divenne civile. Attualmente vi sono gli aerei degli sqn 322 e 323 più il 303 SAR con gli AB-412SP. È anche sede di importanti esercitazioni annuali come la Frisian Flag.
 
 
'''Volkel Air Base''' (Vliegbasis Volkel) è alta 22 m sul livello del mare e ha due piste, in asfalto, di 30.26 e 3.028 m. Essa è sede di ben 3 gruppi F-16, i No. 311, 312 e 313. È vicino ad Uden e ospita anche il 703rd Munition Support Sqn del 52rd Fighter Wing dell'USAF. Essa è stata dotata di grandi infrastrutture, tanto che le due piste sono una di 45 e l'altra di 23 m di larghezza, a parte la notevole lunghezza. Costruita dai Tedeschi dopo il '40, essa era nota come Nachtlandeplatz Volkel, poi cambiò nome in Flierghorst Volkel per bombardieri come gli Ju-88 e poi i caccia Me 262 e AR 234, e persino lanci delle V-1. Dopo gravi danni subiti dai bombardieri Alleati, e la resa dei Tedeschi, c'era poco rimasto integro. La RAF usò la base per i Typhoon e Tempest verso la fine della guerra. Gli Olandesi ne ripresero possesso dopo, ricominciando l'addestramento aereo da Volkel nel '49 con la marina, poi dal '50 con l'Aviazione e alla fine così ritornò ad essere un grande aeroporto militare, pieno di caccia Meteor, F-84, F-104 ed F-16.
 
Fin dal' 65 Volkel ha ospitato, o così si ritiene, armi nucleari, pare che a tutt'oggi 22 potenti B61 siano presenti per essere eventualmente usate dagli squadroni olandesi 311 e 312, ma ufficialmente il Ministro della difesa ne smentisce la presenza.
 
 
L''''Enschede Airport Twente''' (IATA: ENS, ICAO: EHTW) è a 3,7 km a N di Enschede. Alto sul mare 35 m, pista lunga 2.406 m in asfalto, dal 2007 non è più attivo nella parte militare. Il suo passato erano gli F-16, il futuro il trasporto regionale, anche se non è chiaro se piuttosto verrà riaperto con la chiusura di Eindhoven (nella parte militare).
 
 
Quanto alla base di '''De Peel''', essa è alta 30 m slm e con una pista di 2.988 m in cemento e asfalto. Nata come campo secondario nel '54 con due piste parallele, non ha mai servito come base per aerei di reparti operativi, e nel '93 è stata chiusa come aeroporto operativo, attualmente ha solo una pista attiva ed è usata sopratutto per la divisione missili -Groep Geleide Wapens- della RNAF.
 
'''Rijen''' (Vliegbasis Gilze-Rijen) è stata costruita nel lontano 1910. E' a 15 m slm e ha una pista da 2.779 m e una da 1996. Essa è attualmente la base per gli elicotteri d'assalto. Qui si posò un Bleriot nel 1910, il più antico aeroporto olandese. Nel 1913 divenne un aeroporto militare. Attaccato pesantemente nel '40, espanso poi dai Tedeschi, venne recuperato dalla RNAF nel '46, ma non ebbe subito reparti di volo, anzi era usato sopratutto come addestratore per reparti di volo e controllori. Dal '71 divenne una base operativa e così fu fino al '95 che operò con gli F-5 e gli F-16. Dopo di ché divenne la base degli AH-64 Apache e i piccoli Alouette III VIP. Nel 2009 dovrebbe ricevere anche i CH-47 e Cougar di Soestemberg. Qui esiste anche il museo dell'Aviazione.
 
 
'''Leeuwarden Air Base''' , 1 m slm, due piste di 2 e 3 km, è base di due sqn di F-16. Costruito nel '38, usato come aeroporto civile, poi venne occupato dai tedeschi e usato per aerei da caccia. Venne poi bombardato dagli Alleati nel '44 e dopo la liberazione riparato. Nel '49 divenne una base aerea militare. Adesso vi sono gli F-16 e alcuni AB-412SP.
 
 
 
'''De Kooy''', 1 m slm, pista in cemento di 1.275 m, è la base attualmente occupata dalle unità elicotteri e navali. Possono anche operarvi degli aerei, anche civili, tra cui degli L-39. Il suo lavoro è anche il supporto alle piattaforme petrolifere del Mare del Nord, almeno fino a quando esse troveranno ancora petrolio da pompare.
 
 
'''Eindhoven Airport''' (IATA: EIN, ICAO: EHEH) è a 7,4 km dalla città omonima. Esso è sopratutto un aeroporto passeggeri, con 1,6 milioni passati da lì nel 2008 soltanto, ma ben dietro Schiphol che ne ha serviti 48 milioni. Ha una pista di 3.000 m. Anche questo aeroporto ebbe uso dalla IIGM e venne pesantemente bombardato dagli Alleati. Nel '96 avvenne un'altra tragedia: il 18 luglio un C-130 belga si fracassò e prese fuoco e nonostante i soccorsi, 34 persone morirono.
 
Come unità aeree militari, vi sono gli squadroni 334 con i KC-10, 336 con i C-130, 940 e 941 di supporto e il Centro di Coordinazione NATO per il Centro Europa.
 
'''Woensdrecht Air Base''', 19 m slm, pista di 2.440 m, è invece un aeroporto interamente militare, fondato nel '34 come campo addestrativo. Dopo la guerra, l'aeroporto venne usato ancora come centro addestrativo (naturalmente i tedeschi l'avevano reso una base operativa), e in seguito divenne la sede, con decisione del 1983, di 48 missili BGM-109 nucleari, ma appena le strutture vennero adattate, l'accordo per limitare gli armamenti ('Euromissili') portò, nel 1987, a terminare i piani di schieramento (successe lo stesso, per esempio, a Comiso).
 
Attualmente viene usato come base d'addestramento e logistica, per lo più con aerei Fokker e non solo militari, ma anche di utenti civili.
Sono presenti anche i Pilatus PC-7 da addestramento.
 
== Note ==