I promessi sposi/Agnese: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 15:
 
=== Il "Matrimonio per Sorpresa" ===
L’altro parere di Agnese.. (quello del matrimonio per sorpresa nel capitolo 6) trova un po’ riluttante persino Renzo, che vi vimerdaù


intravede una contraddizione. Avendo la consigliatrice dovuto ammettere che anche religiosi dicono che veramente "''è cosa che non istà bene''", Renzo osserva: "''Come può essere che non istia bene, e che sia ben fatta, quand’è fatta?''". A questa logica obiezione, Agnese non sa né può rispondere a tono: "''Che volete ch’io vi dica? La legge l’hanno fatta loro, come gli è piaciuto; e noi poverelli non possiamo capir tutto. E poi quante cose...''"
 
Si noti che il consiglio è dato in piena buona fede, e non solo: ciò che Agnese afferma di aver sentito dire sulla validità dei matrimoni per sorpresa, corrisponde esattamente a verità; infatti fu ritenuto allora e poi, anche da autorevoli trattatisti di diritto canonico (per esempio dal gesuita secentista Tommaso Sanchez), che, nonostante ciò ch’era stabilito dal Concilio di Trento circa la necessaria e indispensabile presenza del parroco nel matrimonio, questo fosse da considerarsi come valido, se avvenuto nelle circostanze precisate da Agnese, per il rifiuto del sacerdote a intervenire