Elettronica fisica/Amplificazione: differenze tra le versioni

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sezioni
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3.1 ==Circuiti attivi==
 
3.1 Circuiti attivi
Gli elementi circuitali considerati sino ad ora, sia lineari (resistenze, capaci-
t`a, induttanze e generatori indipendenti), sia non lineari (diodi), sono detti
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sitivi a semiconduttore. Le applicazioni dell’amplificatore operazionale ne
sono un esempio (cap. ??).
 
3.2 ==Amplificatore ideale==
Il comportamento di un amplificatore ideale, ad esempio di tensione, `e
descritto dalla relazione lineare
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1Insieme ad un uso accorto delle simmetrie nei circuiti, come nell’amplificatore
differenziale (par. 4.10).
 
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==Amplificazione==
38 CAPITOLO 3. AMPLIFICAZIONE
un generatore controllato ideale che fornisce una tensione Vout proporzionale
alla tensione di controllo Vin.
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esempio dalle resistenze negative fornite da particolari tipi di diodi (diodi tunnel, diodi
Gunn).
 
3.3. VARIABILI INDIPENDENTI E DIPENDENTI 39
==Variabili dipendenti ed indipendenti==
La possibilit`a di amplificare un segnale deriva dal fatto che, una volta
che il dispositivo sia opportunamente polarizzato, le variabili elettriche della
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nienti di altre in relazione alle caratteristiche dei dispositivi che si dovranno
descrivere, come si vedr`a nei capitoli seguenti.
 
40 CAPITOLO 3. AMPLIFICAZIONE
3.4 ==Modelli lineari per i dispositivi a due porte==
A differenza della relazione ideale 3.1, le relazioni 3.4 sono praticamente
sempre fortemente non lineari. Come `e stato gi`a fatto nel caso del diodo
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i2 = h21 i1 + h22 v2 v2 = r21 i1 + r22 i2
(3.7)
 
3.4. MODELLI LINEARI PER I DISPOSITIVI A DUE PORTE 41
==Modelli lineari per i dispositivi a due porte 41==
Alcuni autori utilizzano la lettera y per la famiglia di parametri qui indicata
con la g e la lettera g per la famiglia di parametri misti m. Questa scelta
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diverse scelte di variabili indipendenti e dipendenti.
porte `e presente un generatore di tensione o corrente, seconda dei casi, con-
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trollato dalla variabile elettrica dell’altra porta; ad ogni generatore (e quindi
ad ogni porta) `e associata una conduttanza in parallelo, se di corrente, ed
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trico (piccolo) all’ingresso di un dispositivo amplificatore controlla variabili
elettriche nel circuito di uscita di potenza (auspicabilmente) molto maggiore.
 
3.5 ==Trasferimento diretto ed inverso==
Una rete lineare che non contiene dispositivi attivi a due porte `e una re-
te reciproca: i parametri di trasferimento diretto ed inverso sono identici