Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Oman: differenze tra le versioni
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* 2 gruppi di difesa aerea con Rapier Blindfire
La forza principale era data , abbastanza ovviamente, da 12 '''[[w:Sepecat Jaguar|Jaguar]]''', alcuni dei quali biposto. Essi erano capaci di portare fino a 4,7 tonnellate, erano supersonici e capaci di raggio d'azione fino a oltre 1000 km. I vecchi '''[[w:Hawker Hunter|Hunter]]''' Mk 73, T.Mk 66 e T.Mk 67 (12 in tutto) erano se non altro assai più acrobatici e dotati di una batteria di cannoni da 30 mm di tutto rispetto. In altre parole erano buoni apparecchi da caccia multiruolo. Gli '''[[w:Strikemaster|Strikemaster]]''' erano simili, con lo stesso motore, ai Macchi 326, ma più lenti, principalmente perché come l'americano T-37 erano a posti affiancati. Si trattava comunque di apparecchi piuttosto potenti, con oltre 1000 kg di armi trasportabili a discreta distanza e due mitragliatrici leggere a bordo. Il resto della forza disponibile era costituito da una varietà di
Esisteva anche una squadriglia reale con 1 Grumman Gulfstream, un BAC VC-10, 1 DC-8, 2 FWA AS.202, 4 AB.212.
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===Al 1990<ref>A&D ott 1990</ref>===
212.457 km<sup>2</sup>, 1.334.000 abitanti. È uno dei 'Trucial State' ovvero 'Stati della tregua', assieme agli Emirati di cui però non fa parte. Esso è
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Ghalib, però non si arrese e dichiarò piuttosto l'Imanato indipendente di Oman, fino a che non venne catturato nella città di Rostaq. Il fratello Talib bin Ali era andato in Arabia e tornò nel '57 con 300 guerriglieri che riaccesero la ribellione, occupando una torre vicino Nizwa, e dopo combattimenti con la Field Force durati settimane, scoppiò la ribellione distruggendo la Muscat and Oman Field Force quasi totalmente, mentre questa si ritirava in un territorio diventato improvvisamente nemico, tra villaggi e città ostili. Venne alla fine repressa dal Muscat Regiment e sopratutto dalle truppe britanniche con l'appoggio RAF. Talib si ritirò a Jebe Akhdar.
Nel '57-59 le forze dell'Oman vennero riorganizzate con la guida del britannico col David Smiley. La ''Batinah Force'' venne ridenominata ''Northern Frontier Regiment'' mentre la ''Muscat and Oman Field Force'' venne trasformata nell' ''Oman Regiment'' e si ebbe l'accortezza di mischiare le truppe per evitare ammutinamenti e altri problemi indesiderati di 'simpatie' per i ribelli locali. Però questo causò anche tensioni dentro le stesse unità operative e vi erano persino problemi di linguaggio tra le varie regioni. Molti soldati dell'Oman erano reclutati nella regione di Dhofar e venivano guardati con disprezzo da altri arabi. Non era facile avere ragione delle difese di Talib, anche perché c'erano sentieri così stretti che le truppe non erano capaci di attaccare in formazioni numerose, nemmeno a livello di compagnie. 4 di esse vennero mandate nella zona meridionale, di cui due erano delle ''Trucial Oman Levies'', le future F.A. degli E.A.U. Ma nemmeno quest'attacco ebbe successo e dovettero ritirarsi. Venne poi lanciato un attacco come 'finta' da unità di terra per far sì che gli Shakleton della RAF potessero poi bombardare le unità nemiche ammassate per respingere le truppe
Ma dall'Arabia Saudita continuarono a penetrare dei guerriglieri, alle volte anche dagli UAE, disseminando mine pericolosissime per le forze SAF e i guerriglieri. Venne formata nel 1960 la ''Oman Gendarmerie'' che aiutò a fermare questa azione. L'unica minaccia rimase quella di un gruppo marxista che era interessato ad azioni terroriste.
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In seguito, la partecipazione omanita alla crisi del Golfo (1990-91) portò ad ulteriori potenziamenti, perché gli USA cercavano appoggi locali per i propri apparecchi, inclusi i B-52H. Quanto ai reparti, il No.6 Sqn è stato il primo su aviogetti da caccia, formatosi sugli Hunter nel 1975 e ben presto divenne il principale dei reparti dell'aviazione omanita. Tra l'altro, i suoi cacciabombardieri si comportarono molto bene nelle fasi finali della crisi del Dofhar, dove colpirono duramente la guerrigia. Molti aerei, col passare inesorabile degli anni, erano tuttavia piuttosto usurati e si dovette usarne una parte 'cannibalizzandone' i sistemi, per poter mantenere operativa l'altra. Nel 1980 ebbero anche i missili AIM-9 Sidewinder, e stranamente, malgrado le elevate prestazioni, si trattò di alcuni dei pochi Hunter con tale capacità. Nel 1994, infine, vennero ritirati dopo un'onorata carriera pluridecennale.
I Jaguar, inizialmente, erano con il No.8 Sqn nella stessa base. Questi potenti cacciabombardieri vennero ordinati nel 1974 con 14 cellule mono e biposto, in consegna dal 1977 nel modello avanzato noto come Jaguar international (che di fatto è molto simile ai tipi RAF, incluse le rotaie di lancio sopra l'ala). A tutt'oggi esso è un caccia multiruolo capace anche di esercitare una certa difesa aerea, anche se servirebbe ben di meglio, dato che in quota la sua piccola ala molto caricata non consente un'agilità accettabile, mentre al solito manca un radar (nel muso vi sono solo sistemi
Gli F-16 sono degli ultimi e più moderni block: essi hanno missili AGM-88 HARM, JDAM, JSOW e WMCD. Questi aerei sono i Block 50, con i motori F110-GE-129, e i Block 52 con l'F100-PW-229 dell'eterna concorrente PW. Attualmente vi sono colloqui per compare fino a 24 Eurofighter dalla BAe con un costo di 1,4 mld di sterline (1,7 mld di euro). Nel frattempo i Tornado ADV, regolarmente prodotti, vennero lasciati alla RAF.
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