Chimica organica/Carboidrati: differenze tra le versioni

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In presenza di un alcol e di un acido forte le aldeidi e i chetoni, come mostrato nel capitolo loro dedicato, possono dare origine ad emiacetali (o emichetali) e, se la concentrazione di alcol lo permette, ad acetali (o chetali). In presenza di un acido forte e di un alcol anche gli zuccheri in configurazione ciclica (ovvero emiacetalica o emichetalica) possono dare origine ad acetali o chetali i quali, ma guarda un po', sono definiti nel caso degli zuccheri con nomi di fantasia: '''glicosidi'''.
La formazione dei glicosidi prevede un carbocatione (ibridato sp<sup>2</sup>!) come intermedio. L'attacco nucleofilo a questo può avvenire dalle due parti del piano identificato dai 3 gruppi legati al carbonio. Ecco perché l'addizione nucleofila del metanolo al β-D-glucopiraosio mostrata nell'esempio da origine al metil-α-D-glucopiranoside e al metil-β-D-glucopiranoside
Come nel caso di qualunque altro alcol e molecola caratterizzata da un gruppo carbonilico la reazione inversa, ovvero la formazione degli zuccheri a catena apartaaperta a partire da quelli in forma acetalica e chetalica, è vincolata alla presenza di acido, che funge da catalizzatore.
{|{{Tabella_Ch_Org}}
!{{Col1_Ch_Org}}| Emiacetale + alcol + catalisi acida = acetale