B-52 Stratofortress: differenze tra le versioni

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m ha spostato Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-B-52 a B-52 Stratofortress: Pagina sufficientemente caratterizzata da una fisionomia e tecnica propria, per essere considerata indipendentemente dal libro delle F.A.
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Dei missili è anche interessante ricordare come gli AGM-77 Hound Dog, con i loro PW J52-P-3 da 3.400 kgs, erano utilizzabili anche come turbogetti per il decollo, mentre i missili erano sistemati sotto i piloni subalari: così in realtà i B-52 avevano in tal caso ben 10 turbogetti e di due tipi diversi! Il carburante consumato, poi, poteva essere ripianato con quello del bombardiere. Sebbene l'Hound Dog fosse primordiale se comparato con i 'cruise' attuali, esso, dunque, aveva delle qualità molto utili che i tipi più recenti non hanno potuto equivalere: si pensi solo che con 6.800 kgs di spinta in più era possibile evitare di ricorrere ai razzi RATO, una seccatura non di poco conto. Gli SRAM non avevano tale capacità 'ausiliaria' e rimasero in servizio tra il '72 e il 1990; gli Hound Dog vennero radiati dopo un servizio svolto tra i tardi anni '50 e il 1972. I 'Quail', invece, durarono fino al '78. Gli ALCM iniziarono le loro operazioni nel 1981, inizialmente solo sui piloni esterni (12 armi), e nel loro cammino sconfissero il BGM-109 adattato all'uso da bombardieri (mentre i sovietici lo 'copieranno' per fare i loro AS-15); lo SRAM II (della Boeing) venne cancellato nel 1991; dell'AGM-142 vennero invece comprati ben 500 esemplari, ma nel 2009 non se ne sa più nulla, presumibilmente non sono più in servizio, sostituiti dalle JDAM. Un altro missile che poteva interessare il B-52 era il Northrop AGM-136 'Tacit Rainbow', che era un missile 'cruise' antiradar, da 500 km di gittata, e molto piccolo. Tuttavia, venne cancellato nel 1991 per ragioni di bilancio. Nel dicembre del '94 toccò per la stessa ragione al Northrop AGM-137 TSSAM, un ordigno che il B-52H avrebbe potuto portare in 12 esemplari; a quel punto, però, per ottenere un altro missile simile venne portato avanti il Lockheed-Martin AGM-158 JASSM, che ancora al 2009 era tuttavia in valutazione.
 
Meno noto è che il B-52 nacque (come un po' tutti i bombardieri americani, del resto), anche con capacità di ricognizione richieste. Inizialmente si pensava a capsule pressurizzate con sistemi da ricognizione nella stiva, ma poi vennero abbandonate. Il B-52H, tuttavia, ha ancora una capacità residua con una fotocamera ventrale K-17C, -17D o K-38, più un KS-32 per la verifica dei danni delle missioni, sostituita poi con un videoregistratore ASQ-175, che è impiegato come unità di registrazione dipendente dal sistema di navigazione e attacco.
 
L'armamento difensivo vedeva quattro M3 da 12,7 mm e 2.400 cp. totali con sistema di puntamento A-3A; interessante notare che 33 B-52B ebbero invece due HS.404 da 20 mm con radar MD-5 di controllo; quest'ultimo venne sostituito dai D in poi con l'MD-9; sui B-52G vi fu un'altra modifica, il servente non era più nella postazione di coda e aveva un radar AN/ASG-15; esso era caratteristicamente (anche di altre versioni) sistemato tra le quattro armi difensive; non così, ovviamente per il B-52H e il suo cannone T-171, che nonostante il maggior peso delle munizioni, aveva ben 1.242 colpi. Esso cominciò ad essere rimosso nel 1991 per essere rimpiazzato con le ECM.
 
L'abitacolo è stato ridisegnato su insistenze del gen. LeMay, con pilota, copilota, e operatore EW, e nel ponte inferiore c'é il navigatore e operatore radar. Questi ultimi due hanno sedili eiettabili verso il basso (per loro poca gioia, data la pericolosità estrema durante una missione a bassa quota o un'emergenza in decollo), e gli altri verso l'alto. L'aereo ha un sistema di volo sofisticato, che dopo l'aggiornamento è basato su di un EVS (Electro-optical Viewing System) del tipo AN/ASQ-151, che ha due torrette: a sinistra, un LLTV Westinghouse AN/AVQ-22, a destra un FLIR Hughes AN/AAQ-6. Le immagini dei due sensori è presentata in due grandi schermi per i piloti e per gli addestti ai sistemi, con la modalità annessa della 'terrain avoidance' (una specie di TFR manuale) che invece si basa sul radar Norden AN/ALQ-156 con antenna SAR (ad apertura sintetica). Così è possibile volare a bassa quota in condizioni ognitempo, anche con le finestre piombate abbassate, per evitare i danni da esplosioni nucleari. La quota di volo dei B-52, oramai sempre più bassa dagli anni '60 in poi (per risalire opportunamente negli anni '90, quando la supremazia USA era assicurata), un po' come nel Dottor Strangelove, è stata abbassata fino a 90- 250 metri, ma ad una velocità di 0,55 mach; tuttavia, sebbene si potesse certo installare anche il TFR automatico, agli equipaggi la cosa non piaceva, dovendo sottostare ai sobbalzi decisi dal pilota automatico, e questo con un aereo tutt'altro che adatto al volo a bassa quota. Se non altro, l'integrazione dell'EVS, con le sue due torrette (evidentemente all'epoca non c'era una completa fiducia nei FLIR, forse per la bassa definizione?) non ha comportato problemi particolari, come invece ha visto la tecnologia sofisticata dei B-1 e B-2.
 
I sistemi difensivi sono stati continuamente migliorati, in termini di ECM, e recentemente (già a metà degli anni '90, almeno per i primi aerei trasformati) i B-52H hanno perso la mitragliera di coda, sostituita da una carenatura ECM.