Libro di cucina/Ricette/Parmigiana di melanzane: differenze tra le versioni

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Mondare le melanzane della buccia ed affettarle per il verso della lunghezza con uno spessore di mezzo centimetro circa, dopo averle leggermente fritte in olio bollente asciugatele su un foglio di carta per fritti e disponetele in un piatto. Preparare e tenere da parte una classica salsa di pomodoro con olio, cipolla, alcune foglie di basilico e sale. Versate in una teglia un poco di salsa di pomodoro, uno strato di melanzane adagiate una accanto a un'altra (anche leggermente sovrapposte come se fossero [[w:Lasagna|lasagne]]), aggiungere il fiordilatte o la provola tagliata a listerelle, poi spolverate con abbondante parmigiano-reggiano grattugiato. Alternare più strati secondo i propri desideri e la grandezza della teglia, terminando con pomodoro e parmigiano, guarnire con basilico fresco e cuocere in forno a 180 °C per circa venti minuti. Ultimata la cottura, lo sformato va fatto riposare per alcuni minuti prima di essere servito, cosicché si possa rapprendere. Secondo i propri gusti, si mangerà caldo o a temperatura ambiente.
 
Esistono numerose varianti della [http://www.ideericette.it/ricetta-melanzane-alla-parmigiana/ ricetta di melanzane alla parmigiana]. Le più diffuse tra queste prevedono che le melanzane, una volta affettate e prima di esser fritte, vengano immerse in uova sbattute con un pizzico di pepe e sale, oppure infarinate o - ancora - entrambe le cose, ovvero immerse in unova e infarinate.
Altre varianti prevedono l'uso del prosciutto cotto, l'uso di pomodori a crudo (in tal caso è necessario prolungare il tempo di cottura in forno), la sostituzione del fiordilatte o della provola con del formaggio a pasta filata non fresco (in tal caso la preparazione risulterà meno acquosa, ma meno saporita) oppure con latticini di bufala.