Chimica organica/Lipidi: differenze tra le versioni

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=== Glicolipidi ===
{|
|style="text-align:justify"|Secondo la definizione IUPAC con il termine glicolipide si intende qualunque composto contenente uno o più residui monosaccaridici uniti con legame glicosidico ad un residuo idrofobico, ad esempio acilglicerolico, sfingolipidico, ceramidico o un fenilfosfato. Qui le cose si complicano e pare opportuno rimandare a testi esplicitamente dedicati alla nomenclatura di queste sostanze. <ref>[http://www.chem.qmul.ac.uk/iupac/misc/glylp.html | Nomenclatura glicolipidi]</ref>
|}
 
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'''Qualche nota sulla nomenclatura''' <br>
La nomenclatura dei caroteni è complessa, poiché risente parecchio di quella non sistematica attribuita dai primi ricercatori che separarono i diversi composti. A titolo di esempio basta indicare che la lettera greca che distingue l'α-carotene dal β-carotene è dovuta all'ordine nel quale queste due molecole sono state scoperte e non ha niente a che fare con la struttura delle due molecole.
Per fare un po' d'ordine la IUPAC è partita dal fatto che ciò che distingue la maggior parte dei caroteni è il modo in cui i 9 carboni a ciascuna delle 2 estremità sono legati tra loro. Nei caroteni tali carboni si possono trovare legati in 6 modi, a ciascuno dei quali è stata attribuita una lettera greca. <ref> [http://www.iupac.org/publications/pac/1975/pdf/4103x0405.pdf | Nomenclatura dei carotenoidi secondo la IUPAC] </ref> Al momento non riporto qui la configurazione delle estremità. Basta, per ora sapere che
* Il β-carotene presenta due estremità di tipo β, ed è perciò definito dalla IUPAC β,β-carotene (beta,beta)
* L'α-carotene è indicato come β,ε-carotene (Beta, epsilon)