B-52 Stratofortress: differenze tra le versioni
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Nato come bombardiere strategico già alla fine della seconda guerra mondiale, il formidabile '''B-52''', aereo simbolo del SAC per decenni fino ai nostri giorni, era originariamente pensato come macchina con turboeliche, sopratutto per via del consumo elevato dei turbogetti allora disponibili.
===Genesi===
Nel giugno 1945, quando la guerra nel Pacifico non era ancora finita, l'USAAF cominciò a pensare ad un bombardiere strategico a lungo raggio e il 23 novembre venne emessa la specifica per un aereo destinato a sostituire il B-36 Peacekeeper, che ancora doveva volare per la prima volta (agosto 1946), con un raggio di 8.046 km, velocità 483 kmh a 10.363 m, e carico di 4.536 kg.
Nel '46 le varie proposte vertevano, per la Boeing, sul '''Model 462''', che era un B-29 ingrandito con apertura alare di 67,36 m e superficie di 302 mq circa, peso di 163,293 t e 6 XT-35 Typhoon da 5.500 hp, ma nemmeno quest'aereo aveva la sufficiente autonomia. Tuttavia venne scelto per lo sviluppo il 28 giugno 1948 come XB-52. Ma presto ci si rese conto che era troppo costoso e di pochi vantaggi verso il B-36, così si pensò al '''Model 464''', ridotto a 'soli' 104.326 kg al decollo; ma nel novembre 1946 l'USAF pretese un raggio di 19.000 km e velocità di 644 kmh, e la capacità di portare armi nucleari.Così venne pensato il 464-116 da 47,55 m, apertura alare di 62,48 m, superficie di 278
L'USAF non si poteva permettere [[File:GVG B-52 Evolution 1.svg|
Ma verso l'ottobre 1948 il Model 464 venne rivisto largamente in quanto un nuovo progetto di motore era diventato disponibile: il JT3, poi PW J57, che prometteva di migliorare in maniera considerevole le prestazioni, incluso il carico utile trasportabile grazie alla potenza erogabile. La macchina, che per un certo tempo rischiò di nascere come una sorta di 'Bear' americano (ergo con turboeliche), venne riprogettata, munita di un'ala a freccia sotto cui erano alloggiati i motori, che pur essendo nuovi e molto più potenti degli altri tipi disponibili erano pur sempre necessari in ben 4 gondole binate. L'USAF era tuttavia piuttosto dubbiosa, dato che con tali motori il raggio calcolato era di circa 5.000 km, decisamente poco per le sue esigenze.
D'altro canto, i primi J57 erano relativamente deboli, con spinte inferiori a
'''YB-60'''
*Dimensioni: lunghezza
*Pesi: 69.407 kg a vuoto, max decollo 85.973 kg
*Motore: 8 P&W J57P3 da 3.946 kgs
*Prestazioni: 818 kmh a 11.963 m, tangenza 13.609 m, raggio 5408 km con 4,536 t, autonomia max 12.875 km, 2 armi da 20 mm e 32.659 kg di carico max.
Il 18 aprile anche l'YB-60 volò dopo uno sviluppo a tempi di record, ma il Boeing dimostrò la propria superiorità come una velocità di ben 983 kmh contro 818, quindi anche se con molte componenti in comune con il B-36, l'YB-60 si dimostrò un progetto inferiore, afflitto anche da problemi di controllabilità in volo ('pompaggio') e il 20 gennaio 1953 l'USAF cancellò ogni impegno per quest'aereo, che volò solo per 66 ore. Nonostante tutti i tentativi che la Convair continuò a fare per piazzare i suoi aerei, i due possenti prototipi YB-60 finirono alla rottamazione nel luglio 1954, sparendo così dalla storia e lasciando il palcoscenico al solo B-52.
Questo eseguì vari voli ed evidenziò problemi, ma vennero presto superati e nel '54 volarono i primi B-52A che erano muniti di motori potenziati ma non entrarono mai in servizio, usati piuttosto come macchine sperimentali, uno anche per lanciare gli X-15 della NASA. I B-52B, una serie di 50 esemplari bombardieri e ricognitori, fu la prima ad entrare in servizio, pesanti 190 t, con tangenza di 14.000 m e velocità di 1.014 kmh. Seguirono 35 B-52C da 204 t, 170 D, 100 E, 89 F e poi i 102 G con le turboventole TF-33. Questi ultimi costavano 71 milioni di dollari l'uno, non poco per l'epoca, quando un Phantom ne costava circa 1,2.
[[File:GVG B-52 Evolution 2.svg|330px|left|thumb|]]
La fusoliera del B-52 era originariamente più convenzionale di quanto non sarebbe stato poi, sebbene fin dall'inizio a sezione rettangolare e non rotonda o ellissoidale. La sistemazione degli uomini d'equipaggio nella fusoliera dalla caratteristica sezione rettangolare era di 5 a prua, in un comparto pressurizzato ed elevato sulla fusoliera, a mò di grosso B-47 (poi invece sarebbe stato trasformato in un tipo simile a quelli degli aerei da trasporto, come i Boeing 707), e uno a poppa per azionare le 4 mitragliatrici da 12,7 mm radar-guidate. Anche lui aveva un comparto pressurizzato, cosa inevitabile se si vola abitualmente nella stratosfera, spesso oltre i 12.000 m. La dotazione di carburante era notevole: il totale ammontava a ben 181.813 litri nel caso del B-52G, con tanto di due serbatoi alle estremità alari da 2.650 l, mentre un altro serbatoio di fusoliera era dotato di 4.542 l d'acqua ed era sistemato proprio dietro l'abitacolo. Esso serviva per aumentare la potenza al decollo da
Il B-52 era inizialmente costruito con un abitacolo del tutto diverso da quello che ebbe poi, nelle prime versioni. Il tipo D aveva una deriva molto alta, e così il tipo F, che vantava un leggero miglioramento del raggio d'azione grazie ad una impiantistica diversa, ovvero con generatori elettrici azionati dalle turbine invece che da apposite turbinette azionate da aria riscaldata dai motori e convogliata attraverso tubature d'acciaio inox. La versione G aveva invece tutto l'equipaggio raccolto in cabina, e la H possedeva i motori TF-33 e un cannone Vulcan al posto delle vecchie ma efficienti armi da 12,7 mm. Da notare che i sistemi del B-52 sono ad azionamento pneumatico, con aria spillata dai motori mentre l'ala è a freccia di 35°.
===In servizio===
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La carriera dei B-52 con il SAC cominciò nel 1956, ma già nel 1958 arrivò il nuovo J57 con iniezione d'acqua, ma in ogni caso vi era stata già una certa miglioria della spinta, giunta oltre le 5 tonnellate. Da notare che il rifornimento in volo era necessario e non soltanto consentiva di migliorare il raggio d'azione, ma sopratutto di sfruttare appieno il carico di carburante della macchina. Al decollo questa, nella versione H, pesa circa 88.450 kg a vuoto più il carico utile che giunge ad un massimo di 229.068 kg di peso, ma dopo il rifornimento in volo, con tutti i serbatoi pieni, si può giungere fino a 256.738 kg, che significa imbarcare qualcosa come oltre 30.000 l di cherosene aggiuntivo rispetto a quello con cui è possibile decollare, sempre che sia presente a bordo un carico d'armi rilevante che impedisce il pieno sfruttamento dei serbatoi per ragioni di peso al decollo. A questo proposito, la struttura dei bombardieri a reazione strategici è sempre stata molto 'leggera'
I sistemi ECM sono stati presto migliorati (nel 1958, dalla Sperry), ma gli U-2 già nel 1958 riportavano lanci di missili SAM verso di loro, alcuni dei quali sempre più vicini alle loro quote. Così presto gli americani cominciarono a pensare a missioni a bassa quota, con un radar TFR e la possibilità di restare a circa 150 m di quota in condizioni ognitempo, con una modifica al radar d'attacco delle versioni C e H. L'ala del B-52, così grande e di basso carico alare, era tutt'altro che adatta a questo volo, essendo lo Stratofortress, dopotutto, pensato per le missioni ad alta quota. La modifica cominciò nel 1961, dopo che gli equipaggi già dal '60 si erano addestrati per questo tipo d'operazioni. In effetti, si trattava di un ripiego, con un volo a bassa quota decisamente scomodo, specie se prolungato e ad alta velocità. Nel contempo vennero applicate contromisure anche di tipo 'autonomo', come il Quail, un minuscolo drone che poteva simulare la traccia di un B-52 cento volte più grande, e fino a 4 di questi potevano essere ospitati e lanciati dalle sue stive. Nel contempo si arrivò ai missili AGM-20 Hound Dog, supersonici e applicati sotto le ali. I Quail apparvero negli anni '60 con i B-52G e H, pesanti 545 kg per 3,9 metri di lunghezza, erano trasportati nella stiva bombe anteriore di 8,1 m di lunghezza; malgrado tutto, la sua
I sistemi difensivi sono stati continuamente migliorati, in termini di ECM, e recentemente i B-52H hanno perso la mitragliera di coda, sostituita da una carenatura ECM. I B-52 cominciarono a diventare famosi già con film come il Dr. Strangelove, ma la paranoia della guerra fredda non fu l'unico campo in cui si esercitarono, anzi col tempo è diventato sempre meno importante. La guerra in Vietnam venne combattuta anche con i B-52, che decollando dalla base di Guam, erano tenuti costantemente in azione, perché non v'era abbastanza spazio per contenerli tutti sulle sue piste. Non meno di 100 apparecchi erano utilizzati, della versione D (quella di maggior
[[File:B36-b-52-b-58-carswell.jpg|360px|right|thumb|La formidabile triade del SAC, in realtà praticamente mai contemporanea, in quanto il B-58 entrò in servizio per quando ne uscì il B-36. In ogni caso questi tre aerei rappresentano altrettante generazioni a confronto]]
Le missioni 'Arc Light' erano qualcosa di diverso: duravano circa 10 ore con una pista di decollo corta e coperta d'alghe, e poi di faticoso volo attraverso perturbazioni e nubi fino a trovare l'obiettivo, ovvero delle fitte foreste in cui si pensava fossero annidati i viet-cong: alle volte singoli cannoni M46, dalla gittata molto superiore a quasi tutte le artiglierie americane, richiedevano l'intervento di B-52 che, con il massimo carico di bombe, erano in grado di devastare 1 km2 di territorio. La modifica 'Big Belly' consisteva nel rendere
La campagna 'Linebacker II' li vide impegnati al massimo, ma le prime perdite non vennero registrate allora: già alla prima missione due B-52 entrarono in collisione tra di loro, nel 1965. Il primo abbattimento venne fatto ai danni di un B-52D, il 22 settembre 1972, ma l'equipaggio riuscì a ritornare sulla Thailandia prima di lanciarsi.
Nel 1972, con la cosidetta 'Guerra degli undici giorni', combattuta dal 17 al 29 dicembre con la sola eccezione di Natale, i B-52 eseguirono
In tutto il conflitto del Vietnam, sono stati persi 24 B-52 (7 per incidenti in rotta di avvicinamento e 17 abbattuti dal fuoco nemico), di cui 15 durante Linebaker II (la Boeing riportava 19 abbattuti), ma 2 che erano riportati come persi il 19 e 20 dicembre 1972, volavano poi ancora negli anni '80. Durante l'operazione Linebaker II, ben 884 SAM sono stati sparati contro i B-52, solo 24 B-52 sono stati colpiti (2,7% di successo) e solo 17 abbattuti (1,9%). Dei 17 abbattuti, 10 si sono schiantati in Vietnam del Nord (61 uomini d'equipaggio, di cui 28 morti e 33 sopravvissuti, presi prigionieri e poi riconsegnati), gli altri 7 si sono schiantati al di fuori della nazione attaccata.
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Perdite in azione:
*22 novembre 1972:
*18 dicembre 1972: un B-52D e 2 G vengono abbattuti sul Vietnam
*20 dicembre: la giornata peggiore, con non meno di 5 aerei persi di cui
*21 dicembre: tre B-52D
*26 dicembre: 2 B-52D
*27 dicembre: 2 B-52D
In tutto verranno eseguite 126.615 missioni tra giugno 1965 e l'agosto 1973.
Le altre perdite totali: 8 B, 5 C, 9 F, 21 G e 8 H per incidenti di volo in tutta la loro attività.▼
Un impegno terribile per il martoriato Vietnam, e senza riuscire a vincere la guerra.
===La modernità===
Già negli anni '60, a metà del decennio, i Sovietici avevano 3.500 caccia e 9.000 SAM, per cui gli Americani erano poco convinti che potessero penetrare le loro dense difese con dei bombardieri subsonici. Nel frattempo, circa la metà dei B-52 era stata ritirata entro il 1970.
McNamara era contrario per ragioni di costo ai grandi bombardieri e nel '66 pensò all'FB-111 e all'armamento dei missili SRAM. Poi Nixon autorizzò lo sviluppo dei nuovo bombardiere B-1A, cancellato da Carter nel '77, quando invece vennero pensati i missili ALCM per i bombardieri. Quando questi ultimi venivano caricati in 20 esemplari arrivavano a pesare come installazione completa ben 38 tonnellate. Però il raggio d'azione diminuiva complessivamente del 25%, per cui il vantaggio era sopratutto quello di colpire da distanze stand-off attraverso difese formidabili come quelle sovietiche.
Finita la guerra in Estremo oriente, i B-52 iniziarono il declino: gli F vennero radiati presto, mentre i precedenti D nattorno al 1985 erano ancora in carico ad uno stormo, basato proprio a Guam, con sistemi di navigazione e attacco digitalizzati.
Finita la guerra in Estremo oriente, i B-52 iniziarono il declino: gli F vennero radiati presto, mentre i precedenti D nattorno al 1985 erano ancora in carico ad uno stormo, basato proprio a Guam, con sistemi di navigazione e attacco digitalizzati. Ma sopratutto, dal 1972 tutti i B-52G e H sono stati modificati per i missili AGM-69 SRAM. Queste formidabili armi, poi clonate dai sovietici con l'AS-16, erano missili a razzo con prestazioni di circa mach 3, capaci di raggiungere, a seconda del profilo di volo, distanze di 40-220 km e comunque di circa 160 km come profilo medio. Pur pesando circa 1.200 kg l'uno, 8 esemplari nel vano bombe con un lanciatore a revolver, altri 12 sui piloni destinati originariamente ai missili Hound Dog per un totale di 34 tonnellate; divennero operativi dal 4 agosto. Gli SRAM erano missili a corto raggio e richiedevano l'avvicinamento al bersaglio, per cui difficilmente i vecchi B-52 avrebbero avuto modo di attaccare 20 bersagli, probabilmente sarebbero stati usati in missione solo 8 o 12 missili. In ogni caso erano armi a corto raggio e rendevano necessari avvicinamenti sull'obiettivo molto pericolosi per i B-52. Erano afflitti da numerosi problemi e attorno agli inizi degli anni '90 vennero ritirati, mentre la versione SRAM II era stata cancellata, tra l'altro avrebbe avuto più gittata utile. ▼
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La nuova arma per i bombardieri apparve agli inizi degli anni'80, era l'ALCM AGM-86, un cruise con oltre 2.000 km di autonomia anche se subsonico. Inizialmente poteva essere lanciato solo dai piloni esterni. Nonostante la maggiore autonomia, il peso era pressoché analogo, altra dimostrazione dell'efficienza del turbogetto rispetto al razzo, ma la lunghezza era maggiore e così inizialmente non era possibile ospitarli dentro la fusoliera, almeno per i 151 B-52G che ancora nell'83 erano in servizio, ben più numerosi degli 'H'.▼
▲La nuova arma per i bombardieri apparve agli inizi degli anni'80, era l'ALCM AGM-86, un cruise con oltre 2.000 km di autonomia anche se subsonico. Inizialmente poteva essere lanciato solo dai piloni esterni. Nonostante la maggiore autonomia, il peso era pressoché analogo, altra dimostrazione dell'efficienza del turbogetto rispetto al razzo, ma la lunghezza era maggiore e così inizialmente non era possibile ospitarli dentro la fusoliera, almeno per i 151 B-52G che ancora nell'83 erano in servizio, ben più numerosi degli 'H'. In tutto vennero modificati in tal modo 99 B-52G e 96 B-52H.
Il missile cruise era una derivazione del programma SCUD per il nuovo decoy sostituto del Quail, la cui versione nucleare, pensata poco dopo era chiamata SCAD. Non ebbe seguito, ma il concetto del missile cruise di piccole dimensioni aveva preso piede.▼
▲Il missile cruise era una derivazione del programma SCUD (Subsonic Cruise Unarmed Decoy) per il nuovo decoy sostituto del Quail, la cui versione nucleare, pensata poco dopo modificando il decoy con una testata atomica, era chiamata SCAD.
A proposito di 'H', il carico poteva arrivare anche a 8 bombe termonucleari da ben 25 MT l'una in grappoli di 4. Altri sistemi migliorati sono quelli avionici, apparsi dai primi anni '80: una torretta con un sistema LLTV e una con un FLIR (strano che due sistemi del genere siano stati sistemati: in genere il FLIR è abbastanza buono per rimpiazzare l'LLTV) sotto il muso per permettere il volo a bassa quota senza azionare il radar, volare è tutt'altro che agevole con ali grandi pensate per impieghi stratosferici. ▼
▲A proposito di 'H', il carico poteva arrivare anche a 8 bombe termonucleari da ben 25 MT l'una in grappoli di 4. Altri sistemi migliorati sono quelli avionici, apparsi dai primi anni '80: una torretta con un sistema LLTV e una con un FLIR (strano che due sistemi del genere siano stati sistemati: in genere il FLIR è abbastanza buono per rimpiazzare l'LLTV, ma forse non era così all'epoca) sotto il muso per permettere il volo a bassa quota senza azionare il radar, volare è tutt'altro che agevole con ali grandi pensate per impieghi stratosferici.
I programmi che hanno visto coinvolti i B-52 sono stati moltissimi. La NASA, per esempio, ne utilizza da decenni come vettori per razzi sperimentali e altre ricerche (per esempio il velivolo X-10). La capacità operativa dei B-52 è stata aumentata dall'impiego di armamenti aria- superficie guidati e convenzionali: oltre ai CALCM, sono stati integrati i missili Popeye israeliani, chiamati AGM-142. Altri aerei del tipo G sono stati destinati all'attacco antinave (tra gli impieghi previsti), con l'impiego dei missili AGM-84 Harpoon, adottati per il SAC durante gli anni '80 su di un certo numero di apparecchi. Un altro programma, del tutto abortito, era invece lo Skybolt, ovvero un missile balistico aviolanciabile. Il programma, che interessò anche i Vulcan inglesi (per questo alcuni ebbero dei piloni esterni, poi utilizzati per altre armi alle Falklands), mirava a realizzare un missile balistico esoatmosferico a lunga gittata. Era una grande idea, ma non si riuscì a realizzarla e attorno al 1960 il programma venne cancellato.
I BUFF (Big, Ugly, Fat Fellers/Fuckers) sono entrati in azione poi, dal 1991. Ma già nel 1986 si pensava di utilizzarli al posto degli F-111 contro la Libia. Nel 1991 vennero ancora utilizzati sia come bombardieri ad alta quota, sia come vettori per una 'arma segreta': la versione dell'ALCM, chiamata CALCM, dotata di testata convenzionale e di cui, differentmente dal Tomawhak, non era nota l'esistenza.
Dopo sono rimasti in servizio solo i B-52H, di cui 76 sono in servizio; essendo aerei destinati al ruolo nucleare, non fecero azioni di bombardamento convenzionali fino al 1996, con il lancio da parte di 2 aerei, di 13 missili convenzionali CALCM. Recentemente, sia in Afghanistan che in Kosovo, che in Irak i B-52 sono entrati in azione massicciamente. In Irak, nel 2003, 28 aerei hanno scaricato il 29% delle armi durante Iraqui Freedom. Le operazioni (purtroppo) continuano. I B-52, dalle elevate capacità di carico e dal costo non esorbitante, sono dei camion portabombe molto più economici degli altri tipi (B-1B e B-2) da bombardamento a lungo raggio, e possono operare stando lontani dalla prima linea e dai pericoli della guerriglia.
Nel '96 si pensò anche alla proposta di rimpiazzare le 8 TF-33 con 4 RR. R.211 per prolungarne la vita, ma sebbene allettante, anche questa (come tante altre simili) proposte di rimotorizzazione si scontrò con una valutazione negativa: la rimotorizzazione avrebbe comportato un maggiore costo di 1,3 mld di dollari, secondo l'USAF, che mantenere i motori originali. La durata delle cellule sarebbe di circa 32-37 mila ore ma i più vecchi ne avevano volate appena 15.000 e anche a 350 ore l'anno, non era certo vicina la loro fine strutturale. Si stava pensando di ridurre il totale dei B-52H, attualmente ancora in servizio in 93 esemplari, da 76 a 56 aerei in servizio operativo, lasciando gli altri in riserva.
*'''XB-52''' - 1 (versione sperimentale riconoscibile dalla serie "x")
*'''YB-52''' - 1
*'''B-52A''' - 3, prodotti nel 1954, mai entrati in servizio; prodotti a Seattle
*'''B-52B''' - 50, 6/55-8/56, nel 1965-55, idem
*'''B-52C''' - 35 , 3/56-12/56, 1966-75, idem
*'''B-52D''' - 170, 6/56-11/57, 1978-83, Seattle-Wichita
*'''B-52E''' - 100, 10/57-6/58, 67-70, Seattle-Wichita
*'''B-52F''' - 89, 6/58-2/59, 1967-78, Seattle-Wichita
*'''B-52G''' - 193, 10/58-2/61, 1989-94,Wichita
*'''B-52H''' - 102, 6/61-10/62 (2037?), Wichita
*'''Totale produzione''': 744 di cui 275 da Seattle e 467 a Wichita.
▲Le altre perdite totali dei B-52, comprensive di tutta la loro carriera fino al 2005: 8 B, 5 C, 9 F, 21 G e 8 H per incidenti di volo in tutta la loro attività.
Nel 1991 80 B-52G hanno partecipato all'Operazione Desert Storm compiendo bombardamenti a tappeto contro le difese e concentrazioni di truppe irachene anche con voli a bassa quota. Il B-52 durante questa operazione si assicurò anche un nuovo record: la più lunga missione aerea della storia, decollati da Barkslade AFB in USA, bombardavano l'Iraq, percorrendo in tutto 25.750 km in 35 ore; 18 ore dopo il loro atterraggio erano riarmati e ripartivano. Durante la guerra, un B-52G di ritorno dall'Iraq è precipitato per cause accidentali.
[[File:B-52 & Tu-95.jpg|350px|left|thumb|I due 'colleghi' Tu-95H e B-52H, notevolmente diversi tecnicamente, ma simili quanto a funzioni, qui si incontrano nello stesso aeroporto. Un immenso An-124, sullo sfondo, fa sembrare piccoli sia gli uni che gli altri]]
Operazione Allied Force-Kosovo nel 1999 11 B-52 hanno compiuto 184/270 missioni, decollando dalla Gran Bretagna e sganciando più di 11.000 bombe sulle postazioni serbe e su bersagli strategici. Il B-52 ha sparato i primi colpi della guerra con lanci di missili AGM-
Anche in Agfhanistan il B-52 artecipò ai
In ogni caso, qualche anno fa venne stimato in 41 miliardi di dollari la somma per tenere aggiornati i B-52. Oramai tutti i B-52G sono stati radiati, già nei primi anni '90, mentre gli H sono stati ridotti di numero, ma aggiornati con armamenti e sistemi nuovi, incluse nuove ECM di rimpiazzo per il cannone. La radiazione è prevista per non prima di altri decenni. Un pilota ha detto in merito: 'quando porteranno l'ultimo B-1 al deposito dei vecchi aerei, i piloti torneranno alla loro base con un B-52'. Probabilmente è vero.
===Tecnica===
Il grande bombardiere della Boeing ha ala a freccia di 35 gradi al 25% della corda, allungamento 8,56, spessore relativo 14%, angolo d'incidenza di 6°. La struttura è così flessibile che con il pieno carico di carburante l'ala si flette di 6,4 metri, tanto che i carrelli esterni toccano il suolo; gli ipersostentatori Flower da soli arrivano a 74,04 mq, sistemabili in due posizioni, tutto 'su' e tutto in basso; vi sono anche gli spoiler idraulici, per il controllo di rollio, ma sono anche utilizzabili per il volo di rifornimento, o per aerofreni. I motori sono in quattro coppie subalari. La deriva arriva a 12,37 m, fino al B-52F arrivava a 14,72 m. Le superfici di coda hanno apertura di 15,85 m, e superficie di 83,61 mq, potendo ruotare di 9 gradi in alto e 4 in basso, sollevando la coda dell'aereo. Le ruote a coppia sono sufficientemente stabili per portare l'aereo anche da solo, senza i ruotini a terra; la rotazione è di 90 gradi verso poppa per i due gruppi di destra, e verso avanti per quelli verso sinistra. I due gruppi anteriori sono usati per la direzione. L'azionamento dei sistemi è pneumatico, con aria spillata dal secondo stadio del compressore. Il vano portabombe è largo 1,83 metri per una lunghezza di 8,5 metri, con ben sei parti del vano portabombe. L'abitacolo è stato ridisegnato su insistenze del gen. LeMay, con pilota, copilota, e operatore EW, e nel ponte inferiore c'é il navigatore e operatore radar.
'''B-52H''':
*Tipo: bombardiere strategico
*'''Equipaggio''': 5
*'''Primo volo''': 15 aprile 1952
*'''Entrato in servizio''':
*'''Costruttore''': Boeing
*'''Dimensioni''': lunghezza 47,55 m, apertura alare 56,39 m, altezza 14,72 m, superficie alare 371,61 m²; gli altri B-52 sono analoghi, ma con 46,53 m per il prototipo, 48,03 m per il B-52G e 47,72 m per tutti gli altri
*'''Peso''': 78.353 kg -221.353 kg (gli altri: prototipo 70.397-183.704 kg, A 74.425-190.508 kg; B, idem; C, 76.610-204.116 kg; D, idem; E, 79.280-204.116 kg; F, idem; G, uguale all' H).
▲*Dimensioni: lunghezza 48,5m, apertura alare 56,4 m, altezza 12,4 m, superficie alare 370 m²
*'''Propulsione''': 8 Pratt & Whitney TF33, 7.710 kg/s; gli altri tipi, B-52A, 8 PW J57P-3 da 3.946 kgs; B-52B, 8 J57P-1W da 4.536 kgs; B-52B, otto J57P-3W, da 5.171 kgs; B-52C, otto J57P-29W da 5.488 kgs; B-52D, otto J57P-19 o 29W, da 5.499 kgs; B-52E, otto J57P-32-P29WA da 4.753/5.488 kgs; B-52F otto J57P-43WB da 5.80 kgs/6.237 con ininiezione d'acqua; B-52G, otto J57P-43WB da 6.237 kgs con iniezione d'acqua
*Prestazioni: velocità massima 1.017 km/h a 7.254 m, tangenza 14.236 m, raggio 8.936 km/4.356 kg; autonomia 16.300 km+, max 18.789 km; gli altri tipi: prototipo, 983 kmh/6.100 m, tangenza 6.565 m, raggio 12.990 km, autonomia max 19.504 km; B-52A, tangenza 6.648 m/4,5 t; B-52B, 1.014 kmh/6.035 m, tangenza 14.417 m, raggio 6.648 km/4,5 t, autonomia max 13.599 km; B-52C, 1.024 kmh/6.157 m, tangenza 13.960 m, raggio 6.436 km/4,5 t, autonomia 14.584 km; B-52D, 1.024 kmh/6.035 m, tangenza 13.960 m, raggio 6.482 km/4,5 t, 14.771 km; B-52E, 1.024 kmh/6.035 m, tangenza 14.082 m, 6.482 km/4,5 t, autonomia 14.584 km; B-52F, 1.027 kmh/6.400 m, tangenza 14.234 m, raggio 6.750 km/4,5 t, autonomia 14.771 km; B-52G, 1.024 kmh/6.340 m, tangenza 14.236 m, raggio 7.593 km/4,5 t, autonomia 14.721 km;
*Armamento: 1 T171 Vulcan da 20 mm, bombe e missili fino a 31.500 kg; tipici 51 bombe o mine navali da 227 kg, o 30 da 454 kg, o 20 da 907 kg di tipi come le serie Mk 80, le CBU-52,58,71,89, 97 e le GBU-29,30,31, 32, oppure 12 JDAM, o 16 WCMD, o 8 Harpoon, o 20 CALCM, o 3-4 Have Nap, o 12 JSOW. Gli altri aerei, tutti con 4 x 12,7 mm dal B-52A, 19.504 kg o dal B-52G, 22.680 km
Sistemi ECM del B-52H: AN/ALQ-117 Pave Mint, ECM attive; AN/ALQ-122, generatore di falsi bersagli; AN ANLQ-153, scoperta missili in coda, AN ALQ-155, controllo di jamming; AN ALQ-172 ECM, AN ALR-20A RWR digitale, AN ALT-32, ECM, 12 AN ALE-20 dispenser IR, 20 AN ALE-24 per i chaff;
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== Note ==
Il lavoro è per lo più basato su Mini, Maurizio: ''L'immortale B-52'', RiD Set 06 p.82-95
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