C/Appendice/Librerie standard/signal.h: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
cambio avanzamento a 50%
 
Riga 38:
Il programmatore che deve memorizzare un segnale in una variabile, potrebbe usare per questo il tipo sig_atomic_t.
 
== Denominazione dei segnali ==
 
Un gruppo di macro-variabili definisce l'elenco dei segnali gestibili. Lo standard del linguaggio ne prescrive solo una quantità minima, mentre il sistema operativo può richiederne degli altri. Teoricamente l'associazione del numero al nome simbolico del segnale è libera, ma in pratica la concordanza con altri standard prescrive il rispetto di un minimo di uniformità.
 
{|{{prettytable}}
!colspan="3"|Denominazione dei segnali indispensabili al linguaggio
|-
!Denominazione!!Significato mnemonico!!Descrizione
|-
|SIGABRT||abort||Deriva da una terminazione anomala che può essere causata espressamente dall'uso della funzione abort().
|-
|SIGFPE||floating point exception||Viene provocato da un'operazione aritmetica errata, come la divisione per zero o uno straripamento del risultato.
|-
|SIGILL||illegal||Istruzione «illegale».
|-
|SIGINT||interrupt||Deriva dalla ricezione di una richiesta interattiva di attenzione, quale può essere quella di un'interruzione.
|-
|SIGSEGV||segmentation violation||Deriva da un accesso alla memoria non valido, per esempio oltre i limiti fissati.
|-
|SIGTERM||termination||Indica la ricezione di una richiesta di terminazione del funzionamento del programma.
|}
 
{{Avanzamento|50%|31 dicembre 2009}}