Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cile: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Flag of Chile.svg|150px|left|thumb]]
Essendo uno stato di antica data di indipendenza, ci si potrebbe attendere che il '''[[w:Cile|Cile]]''' abbia sviluppato una salda democrazia, ma in pratica questo è stato lungamente ostacolato dalla presenza ingombrante dei militari, che per vari motivi hanno interferito notevolmente con la politica. Il caso ultimo e più mediaticamente eclatante è stato il golpe di Pinochet, durato al potere dal 1973 fino al 1992. Le forze armate cilene hanno beneficiato di una legge speciale per il loro finanziamento che si basa sulle entrate delle miniere di rame, per un totale di un 10% del valore degli utili. Nonostante i contenziosi con l'Argentina, il Cile, paese andino per eccellenza assieme al Perù, ha forze armate relativamente piccole e non ha una grande industria bellica, con qualche prodotto di nicchia, per esempio a suo tempo modelli originali di cariche di profondità antisommergibile, ma sopratutto con l'ENAER, una locale ditta con discrete capacità nel campo aeronautico ,tanto da avere prodotto su licenza il C-101 e macchine originali come il PILLAN, e ancora, aggiornamenti di altri apparecchi già disponibili. Di fatto, come accaduto in altre nazioni l'embargo internazionale ha aiutato a sviluppare una piccola base industriale nel settore bellico, che oltre all'ENAER ha visto sempre più coinvolta la Cardoen per i mezzi terrestri, mentre i cantieri ASMAR hanno avuto parte importante nel
==Origini<ref>Marambio, Cristian: ''Le F.A. Cilene, settembre 1992'',pag. 36-47 </ref>==
Il Cile divenne una realtà militare molto tempo fa. Nel 1536, solo pochi decenni dopo la scoperta delle Americhe l'Armata spagnola venne impegnata in una guerra coloniale, e il Cile divenne un campo militare del Viceré del Perù. Nel 1603 Alonso de Rivera istituì l'esercito cileno, con lo scopo di sconfiggere una popolazione locale, gli indiani Araucanos. Nel 1810 il Cile dichiarò la sua indipendenza. La Spagna, oramai decadente non avrebbe dovuto essere particolarmente interessata a quel lembo di terra sottile, posto tra le Ande e l'Oceano Pacifico, quanto di più lontano esistesse nelle Americhe dalla madrepatria, ma solo nel 1826 venne riconosciuta l'indipendenza di quella colonia. Subito venne creato un esercito nazionale indipendente, che venne organizzato sul modello francese e ben presto impegnato in guerre con quelli che divennero i nemici 'storici' ovvero la Bolivia e il Perù nonché con l'ex-madrepatria. Le guerre ebbero luogo nel 1836-38 con i vicini, nel 1866 fu la volta della Spagna e nel 1879-84 ancora con i confinanti. Nel frattempo continuò la guerra contro gli indomiti Araucanos, per combattere i quali venne
Nel dopoguerra, Esercito e marina cilene ebbero ingenti aiuti americani, grazie al Trattato di Rio del 22 settembre 1947 e poi alla firma del trattato MAP nel '52. Così, centinaia di carri armati M4, 24, 41, semicingolati ed autoblindo M3 vennero forniti, assieme ad un minor numero di artiglierie, fucili, armi leggere. La Marina ebbe a sua volta un certo numero di navi anche di una certa importanza. Gli aerei continuarono ad essere principalmente di fornitura europea.
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* 3 reggimenti di fanteria
* 1 da montagna andino
* 1 di artiglieria da
* 1 di artiglieria da montagna
* 1 battaglione genio e unità di supporto.
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* 1 gruppo intercettori con 14 Mirage 50 e 2 biposto. Si tratta della versione più recente del Mirage di prima generazione, con l'Atar 9K-50 del Mirage F.1, aerei potenti ma che non hanno avuto molto successo causa la concorrenza del Mirage F.1 stesso. Essi sono equipaggiati con radar Cyrano e missili R.550 e Shafir.
*Un gruppo COIN con 29 degli originari 34 A-37B, comprati alla metà anni '70.
* 2 gruppi da ricognizione con 2 Learjet 35A, 9 C-101, 2 dei tre
*9gruppi trasporto per un totale di 64 aerei ed elicotteri tra cui 2 C-130H, 5 DC-6, 17 DHC Twin Otter, 6 SA315B Lama e 13 UH-1H.
* Il settore addestramento aveva uno stormo e tre scuole di volo su T-37C, T-34 e altri tipi.
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Il Perù costituiva un altro nemico storico, ma come le altre nazioni confinanti non era nella migliore condizione per affrontare una guerra per via delle condizioni economiche alquanto depresse. Restava semmai da vedere se i carri cileni, una volta riarmati con cannoni moderni, sarebbero stati capaci di affrontare i T-55 peruviani con successo, come a suo tempo dimostrato dagli israeliani contro gli arabi. Di sicuro, l'incremento di precisione e potenza di fuoco dell'armamento principale è di notevole importanza per l'efficienza dei carri armati e in questo senso, i carri cileni erano stati aggiornati al meglio, anche se presumibilmente senza grandi cambiamenti nei sistemi di tiro (già di per sé estremamente importanti). La piccola flotta di AMX-30B era schierata al Sud del Paese e così non poteva fornire nessun aiuto rapido contro l'eventuale avanzata dei peruviani. Pur essendo più moderni, erano comunque pochi e di dubbia efficienza dopo molti anni di embargo.
I blindati leggeri erano nell'insieme più moderni. Vi erano solo piccole aliquote di M113, ma sopratutto esistevano i mezzi ruotati Piranha 6x6 e 8x8 che la MOWAG svizzera, nonostante l'embargo per la dittatura militare, aveva consentito di produrre da parte della locale FAMAE. Si tratta di un mezzo importante per i cileni, con 250 mezzi già in servizio e altri in ordine. La loro capacità di fuoco era accresciuta dalle numerose versioni speciali, che di fatto li avevano trasformati da mezzi da trasporto truppe e veicoli di supporto di fuoco. 20 mezzi avevano la torretta biposto con cannone Cockerill da 90 mm belga, un'arma a media pressione simile o uguale a quella delle 30 Cascavel. Altri 50 avevano il compito di supporto di fuoco indiretto, muniti com'erano di mortai pesanti francesi da 120 mm Brandt. Se si considera il numero esiguo di artiglierie, specie semoventi, si può apprezzare meglio il valore di questa forza di veicoli portamortai. Il pezzo da 120 mm ha minore gittata ma uguale efficacia rispetto agli obici da 105 mm (entrambi con granate da circa 15 kg). Da quanto i sovietici ne dimostrarono l'efficacia in azione, i mortai pesanti calibro 120 sono armi molto importanti. I tedeschi vi sostituirono, o almeno tesero a sostituirvi gli obici da 149 mm per la fanteria, che pure sparavano granate da 40 kg circa. La principale limitazione è l'impossibilità di tiro diretto, per esempio controcarri, ma la traiettoria curva consente di superare ostacoli e colpire con la massima efficacia possibile grazie all'impatto
I primi erano in precedenza i complessi Maxon Mount da 12,7mm quadrupli di tipo americano. Pur essendo residuati bellici, la loro semplice costruzione e rapidità di orientamento erano molto apprezzate e l'arma rimase in servizio per decenni, anche in Italia. Il segreto del suo successo era il fatto di avere sostituito i volantini con un motore elettrico che permetteva un'agevole inseguimento degli apparecchi e l'uso anche da parte di un solo uomo, con 800 colpi disponibili. L'osservazione della rapidità di movimento dell'arma e quella che i proiettili da 12,7mm non potevano portare un carico esplosivo significativo diedero un'idea agli israeliani: e se si fossero sostituite le 4 M2 con un carico equivalente di 2 cannoni Hispano-Suiza da 20mm HS 404? Il risultato, messo assieme con tecnologie degli anni '40 e pochi aggiornamenti, è stato un cannone antiaereo valido, che si ritrovò nel 1973 ad abbattere, secondo le statistiche israeliane, il 60% degli aerei arabi distrutti dall'antiaerea. Nonostante la velocità di alzo e brandeggio di 60 gradi al secondo (nel modello originario), resta difficile non stupirsi di tanto successo. Sopratutto, se si considera che si tratta di tecnologie obsolete, incluso il collimatore M18 reflex e i due caricatori a tamburo da 60 colpi l'uno. Se si compara il TMC-20 con la Rh-202, mitragliera paricalibro binata, questa ha un volume di fuoco complessivo di 2000 c.min contro 1400, 560 colpi pronti contro 120, velocità iniziale di 1000 ms contro 850 e calcolatore balistico. Ci si può solo meravigliare di quanto efficace potrebbe essere l'antiaerea leggera più moderna prendendo il TCM-20 come comparazione. I missili Mamba sono i successori dei Cobra, i primi missili tedeschi post-bellici, apparsi già nel 1957 da parte della MBB e probabilmente risalenti come ricerche alle armi del periodo bellico. Questi nuovi missili hanno un raggio di 2 km contro 1,6 dei predecessori, sono collegabili a gruppi fino a 12 rampe anziché 8 per scatola di controllo, e hanno qualche altra caratteristica migliorata, inclusa la capacità perforante passata da 150 a 500 mm. Per il resto sono ancora missili relativamente primitivi, molto simili ai predecessori, apparsi però nel 1972, quando i MILAN della generazione successiva erano già una realtà. Questo ne limitò il successo, nel senso che il successore del Cobra fu il Milan franco-tedesco. Sono missili dall'aria abbastanza 'aggraziata', con grandi alette fisse trapezioidali cruciformi e filoguida manuale. Ne sono stati costruiti parecchi per clienti meno facoltosi di quelli che potevano permettersi armi più sofisticate, e tra questi il Cile.Vi erano anche le versioni contraerei missilistiche con i discussi Blowpipe, SAM inglesi portatili degli anni '70, che comunque
I vecchi semicingolati americani M3 e le autoblindo M3 White avevano ricevuto nuovi motori diesel Detroit Diesel 53T 6V. Persino un nuovo semicingolato, il BMA-1 ALACRAN è stato sviluppato in Cile, i camion corazzati sono Cardoen VTP-1 di produzione locale.
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L'Ala 4 aveva funzione di scuola Tattica di volo, con i piloti che avevano conseguito il brevetto dalla Escuelade Aviaciòn di Santiago, a quel punto col Grupo 1 effettuava 40 ore di volo e poi la metà venivano inviati per il corso tattico avanzato di 100 ore, spesso volate sul deserto più arido del mondo, quello di Atacama, ma anche sulla zona meridionale del Paese nelle peggiori condizioni meteo. La scuola Cuna del Condores aveva 12 ENAER/CASA T-36 e 4 A-36, monoposto d'attacco.
I T-36 Halcon cileni avevano un
La squadriglia di collegamento aveva 3 SA.315B Lama, 2 ENAER/Piper PA-28-236 'Dakota' e 2 DHC-6 Twin Otter. Anche questa squadriglia era usata per addestramento, per i piloti non ammessi al corso avanzato : 50 ore di volo sui Lama oppure 40 sui DHC-6. Infine vi era anche il reparto antiaereo N.24 e quello di guerra elettronica (CE) N.34.
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La IIa Brigada Aerea aveva l'Ala 2 con i Grupos 2, 10 e 11.
*Il Grupo 2 aveva base a Los Cerrinos con ricognizione fotografica ad alta quota, marittima e ECM, suddiviso in due Escuadrillas. Quella de Reconoscimiento con due
*Il Grupo 10 costituiva la principale unità, con 2 C-130H, 2 C-130B, 4 Boeing 707-320, 3 Beech 99A, 3 UH-1H, 2 MBB Bo-105CB-4 e un MBB Bk-117. I C-130 erano usati come aerei per il trasporto anche nel caso delle basi antartiche e altri 2 erano in consegna, mentre un Boeing era in programma di diventare addirittura un AWACS, un IAI Phalcon, e altri 3 sarebbero stati modificati come aerorifornitori-trasporto. Grazie all'impiego nella forza ONU per il Kuwait postbellico era atteso il rinforzo per gli elicotteri UH-1 con macchine ex-US Army.
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Totale Gruppi, riassunto:
*Grupo 1, addestramento, 12 ENAER/CASA T-36 e 4 A-36
*Grupo 2, ricognizione : 2
*Il Grupo 3. attacco al suolo: 10 A-37B
*Grupo 4, caccia: 15 Mirage 50, 1 Mirage IIIB
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Totale aerei in carico:
*13 F-5E e 2 F-5F(superstiti di 15 F-15E e 3 F-5F), 25 Hunter (su 53 consegnati) di cui 17 FGA. Mk 71, 4 FR Mk-71A e 4 T. Mk 72, 16 Mirage III e 50, 2
Totale, 31 caccia supersonici, 39 jet d'attacco, 37 jet d'addestramento, 128 aerei di seconda linea, 13 alianti, 18 elicotteri. Totale: 266 aerei di tutti i tipi.
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===Marina Cilena, dal dopoguerra agli anni '90===
Con il dopoguerra molte cose avvennero, tra queste un rinnovamento nel settore navale, iniziato quando molti ufficiali cileni vennero inviati negli USA per imparare le tecniche di guerra navale moderna. La marina cilena ebbe modo di ricevere armi, munizioni e sopratutto navi in maniera del tutto gratuita, ma queste includevano anche unità non particolarmente adatte alle sue esigenze e di cui non sentiva realmente la necessità, né in effetti venne smentita dagli sviluppi degli anni successivi. Nel 1951 gli USA ricorsero ad uno stratagemma per limitare la probabile corsa agli armamenti che le più potenti nazioni sudamericane avrebbero potuto intraprendere, come già accaduto in passato, per competere tra di loro. Essendovi già la Guerra fredda e quella di Corea da gestire gli americani non volevano altri guai e così, paradossalmente, giocarono d'anticipo. Fornirono 2 incrociatori classe 'Brooklin', ciascuno con 15 cannoni da 152 mm, ma piuttosto vecchiotti e non molto protetti, a Cile, Argentina e Brasile. Le navi cilene ebbero l'USS Brooklin e il Nashville, trasferite il 30 giugno e il 21 novembre e indi ribattezzate O'HIGGINS e PRAT. La classe di questi incrociatori, veterana della guerra, venne ceduta per i due terzi, inclusa la capoclasse, alle marine sudamericane, ma non arrivarono invece i ben più moderni incrociatori leggeri 'Cleveland' che, anche se muniti di soli 12 cannoni, erano non solo più potenti,ma anche ben più numerosi. La flotta cilena rimase piuttosto piccola, ma 4 anni dopo vennero ordinati i 2 caccia 'Almirante' alla Gran Bretagna. Questo andò a discapito di un'altra modernizzazione della vecchia corazzata LATORRE, ovvero, in origine, l'HMS Canada, sempre fornita dagli inglesi,ma oramai davvero troppo vecchia per valere l'investimento. I caccia ALMIRANTE WILLIAMS e A.RIVEROS vennero realizzati dalla VIckers-Armstrong con tecnologie piuttosto simili a quelle del precedente conflitto, ed avevano 4 cannoni da 102, 6 nuovi cannoni da 40/70 mm, 5 tls da 533 mm, 2 lanciarazzi SQUID. Nonostante questo limitato armamento, stazzavano 3.330 t, quasi il doppio dei caccia del periodo bellico. La loro fornitura prese tempo, con la fornitura nel 1960 e 1962. Nel frattempo la vecchia LATORRE era stata tolta dal servizio, quando subì un'esplosione in sala macchine. La fine del servizio dell'ultima corazzata cilena
A quel punto arrivò la prima nave americana di media stazza, il TEKESTA, prestato per 5 anni col nome di YELCHO e usata come nave oceanografica. Questo accadde nel 1960 e l'anno dopo arrivarono due degli ultimissimi sottomarini americani FLEET, l'USS SPRINGER e SPOT,ribattezzati THOMSON e SIMSON. L'US Navy era riluttante a cedere anche i siluri, ma alla fine fornì armi Mk 14 e Mk 27. Anche questo non era che l'inizio: nel 1962 vide altre due navi fornite dagli USA, 2 caccia 'Fletcher' che erano il WEDLEY e il ROOKS. Trasferite il 26 giugno 1962 presero il nome di BLANCO ENCALADA e COCHRANE. Tutte queste navi non erano in condizioni realmente buone ma alla fine degli anni '60 vi erano come navi principali: 2 incrociatori leggeri, 4 caccia, 2 sottomarini, 4 navi anfibie e la rifornitrice ARAUCANO, nave cisterna danese del 1967.
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I caccia ALMIRANTE videro una innovazione, per la Marina cilena: 2 complessi da 40 mm erano stati sostituiti dalla ASMAR con i lanciamissili Sea Cat inglesi, pensati proprio per sostituire le armi Bofors. Questo piccolo passo, quasi minimalista, introdusse l'Armada nell'era missilistica. Nel settore anfibio vi erano 4 LST forniti dagli USA, chiamati AGUILA, HEMMERDINGER, ARAYA e TORO. Sostituivano le due vecchie AKA PINTO e ERRARURIZ ed erano munite di mezzi da sbarco ELICURA e OROPELLO. La linea anfibia, invero non indifferente, era data da 4 APD, comprate dagli USA nel '66, SERRANO,ORELLA, RIQUELME e URIBE. Chiamate fregate dai cileni, potevano trasportare una compagnia rinforzata da sbarco anfibio e 4 LCVP.
Per i cileni l'era delle navi d'attacco iniziò nel 1966 quando vennero ordinate 4 Lurssen da 134 t: GUALCONDA, FRESIA, QUIDORA e TEGUALDA, costruite in Spagna dai cantieri Bazan. Vennero dislocate all'estremo Sud (per poca
Dopo il '73 per la Marina cilena vi furono dei problemi di difficile soluzione. Il regime di Pinochet ebbe aiuti per almeno i primi 2 anni di governo, poi però scattò (un attimino in ritardo, a dire il vero) un embargo internazionale che rese quasi impossibile procurarsi delle nuove navi. Inoltre, nel '76 vi fu una tensione che sfiorò la guerra aperta con l'Argentina. Affrontare la guerra avrebbe potuto essere una possibilità concreta, ma con che mezzi? L' incrociatore O'HIGGINS si era arenato nel 1974, restando gravemente danneggiato ed era in riserva a Talcahuano, il sottomarino THOMSON venne radiato nel '73, il SIMSON era in riserva dal '75. Non v'era molto su cui contare ma si cercò di recuperare all'
Le cose nel frattempo si evolsero in maniera meno ovvia di quanto sarebbe sembrato solo pochi anni prima: l'O'HIGGINS, dato per spacciato solo pochi anni prima, era stato aggiornato al punto che fu il PRAT ad essere radiato per mantenerlo in servizio, dopo essere stato
Nonostante la dittature, il Cile iniziò a rivolgersi, per la terza volta nella sua storia, in Gran Bretagna, il che rese parecchi risultati in termini di aggiornamento. Il rifornitore HMS TIDEPOOL venne venduto ai cileni, ma mentre navigava per la nuova patria scoppiò la Guerra delle Falklands e così
Avrebbero dovuto essere mantenute in servizio per tutti gli anni '80 per le loro eccellenti prestazioni come navi comando, mentre i 4 meno recenti Batch 1 erano stati messi fuori servizio o, nel caso del London, venduto nel febbraio dell'82 al Pakistan (dove divenne il BABUR e venne privato del Sea Slug Mk 1).
L'HMS NORFOLK venne venduto nel 1981 e ceduto nel 1982, per i tagli inflitti alla Marina che l'avrebbero quasi azzerata senza la successiva guerra (per esempio con la prevista radiazione delle due navi
I caccia ANTRIM e GLAMORGAN erano stati impiegati alle Falklands, dove le loro caratteristiche di navi robuste e spaziose gli
ebbero modifiche per migliorare la loro capacità elicotteristica, con un hangar reso capace di ospitare gli elicotteri medi Super Puma. Questo comportò la rimozione dell'obsoleto Sea Slug, che peraltro era l'unico SAM a medio raggio disponibile in Cile (con capacità anche anti-superficie, introdotte con l'Mk 2, la versione presente sui Batch 2).
I caccia ENCALADA (ex-FIFE) e il COCHRANE (ex-ANTRIM) sono stati modificati dall'ASMAR in caccia portaelicotteri con hangar e ponte ora capaci di ospitare i Super Puma (di fatto l'unico equivalente dei Sea King tra gli elicotteri francesi), dotati di armi come i siluri ASW e i missili Exocet. L'
La dotazione di missili BARAK era prevista anche per i caccia ALMIRANTE e le LEANDER. Le due fregate hanno ricevuto anche un hangar più grande per gli elicotteri SA.365 Dauphin 2 al posto dei vecchi Alouette III. La flotta dei sottomarini Oberon ha visto un aggiornamento da parte dell'ASMARe affiancati dai due nuovo THOMSON e SIMSON, che sono i sottomarini Type 209-1300 ordinati in Germania nel 1980 e forniti nel 1984-85 con tanto di siluri SST-4 da 35 nodi e filoguida-guida attiva. Quindi, tra COUNTY e Type 209 gli anni '80 conobbero un miglioramento di tutto rispetto per la Marina cilena, nonostante i problemi politici. La nave ANGAMOS si occupava del loro supporto a distanza dalla base operativa.
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Altre navi che erano interessati a comprare i cileni erano il caccia HMS BRISTOL, ovvero l'unico, potente caccia Type 82 costruito, con missili Ikara ASW, Sea DART ed elicottero Lynx. Una nave rimasta unica perché le portaerei che doveva scortare vennero annullate col programma del '66. Un'altra delle navi inglesi di cui si era interessati a comprare era la cisterna HMS TIDESPRING, completando tutta la flotta di superficie principale con le navi di origine britannica. La fornitura offerta dagli USA per una nave oceanografica e una cisterna, ancorché gratuite, venivano invece viste con scetticismo, perché non vi erano certo stati precedenti favorevoli con le navi americane e gli standard erano oramai per navi britanniche.
La fanteria di Marina era stata creata con un decreto del Libertador don Bernardo O'Higgins, decreto Supremo datato 16 giugno 1818,
La fanteria di marina era basata, nel 1992, su di un robusto corpo di 5.200 uomini suddivisi in 4 distaccamenti: N.1 LYNCH, Iquique, N.2 MILLER, Vina de Mar, N.3 SARGENTO ALDEA, Talcahuano, N.4 COCHRANE, Punta Arenas. Un quinto raggruppamento era in formazione per basarla niente di meno che all'Isola di Pasqua. In sostanza, ogni distaccamento aveva il seguente organico: un battaglione rinforzato di fanteria, una batteria di artiglieria campale e antiaerea, una compagnia logistica e una di incursori
Nel 1995 le forze erano calate leggermente a circa 4.500 elementi (da qui in poi<ref> Fatutta, Francesco: ''La fanteria di marina cilena'', RID 1995</ref>). Il comando era a Valparaiso (Comando Generale del Corpo); 4 distaccamenti di Fanteria di Marina; un btg mezzi anfibi, Raggruppamento incursori; Scuola di fanteria di Marina, Centro di Addestramento Reclue, Centro di Appoggio Logistico e Centro di Approvvigionamento. All'epoca era stata fatta già la guarnigione dell'Isola di Pasqua, mentre v'era anche il Nucleo di Sicurezza del CSM della Marina e le unità definibili come 'Polizia Militare'. I Distaccamenti erano costituiti da un Comando, btg di Fanti di Marina, Nucleo Incursori, btr di artiglieria campale e una btr antiaerea, più supporti. Questo almeno in teoria, visto che in pratica v'erano delle variazioni con riduzioni o rafforzamenti a seconda delle situazioni. Il Nr.1 'Lynch' era nato quando nel '42 come unità d'artiglieria costiera per il settore settentrionale del Cile e così venne formato come Regimiento de Defensa de Costa Nr.1 'Lynch'. Dal '47 arrivarono anche unità d'artiglieria mobili e il 15 luglio 1964 con la riforma del corpo.
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La piccola aviazione navale era costituita da diversi Grupos che nondimeno erano gestiti solo da 600 persone in tutto. Comprendevano nondimeno il Grupo HS-1, che stava sostituendo gli Aluette III con 4 BO-105 e 3 AS.332 Super Puma, seguiti da un quarto e 4 Dauphin 2. Dei due tipi maggiori si è già detto l'utilizzo, i BO-105 sono invece stati comprati per le navi appoggio, SAR e altri compiti. Sia i Dauphin e i Super Puma hanno siluri ASW ed Exocet, con i relativi sensori di scoperta. Il Grupo VP-1 ha invece 6 EMB-111AN con sensori di scoperta, e infine due Dassault Falcon 200 con gli stessi compiti. Uno degli '111 venne equipaggiato con un grosso radome, forse per un esperimento con radar AEW. In ogni caso questi bimotori leggeri brasiliani avevano sistemi ESM in aggiunta al radar e ad un armamento leggero di lanciarazzi. I Falcon avevano funzioni diverse: uno era per il trasporto VIP e l'altro, per quanto possa sembrare incredibile, ha un radar CSF VARAN e poteva lanciare Exocet: praticamente un mini-Atlantic o una sorta di Super Etendard. Il ruolo del trasporto, infine, viene soddisfatto dal VC-1 con 3 C-212 3 EMB-111CN Bandeirante. Ultima unità da menzionare, la scuola
Le basi dell'Aviazione navale sono Torquemada (Con-Con) che è quella principale, le secondarie sono invece Almirante Von Schroeder (torna ancora il prussianesimo cileno..) di Punta Arenas e la base di Guardamarina Zanartu di Puerto Williams. Da qui i 600 uomini e i reparti con 34 velivoli, di cui 23 aerei ad ala fissa (quasi tutti spagnoli e brasiliani) e 11 elicotteri americani,tedeschi e francesi.
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