Caccia tattici in azione/USAAF: differenze tra le versioni

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Erano aerei magnificamente manovrabili (senza il pieno), e sebbene poco armati -4 da 7,5 mm- ne vennero ordinati altri 100 con i motori R-1830 anziché i Pratt Twin Wasp. Questi avevano motore da 1.050 hp anziché 900 e così potevano permettersi altre due armi alari. Al settembre ne ricevette già 97 su 100. Questo secondo lotto erano gli Hawk A-2, anche se non tutti ebbero il motore più potente e le mitragliatrici aggiuntive. L'A de l'A, sentendo oramai imminente il confronto, ordinò altri aerei, sebbene al settembre del 1939 avesse anche circa 20 Potez 631 da caccia notturna, 85 Bloch 151 e circa 600 MS-406. Un altro lotto di aerei Hawk, stavolta gli H-75A-3 venne ordinato poco dopo, 135 aerei con gli R-1830 da 1.200 hp. Gli Hawk 75A-3 avevano il motore da 1.200 hp R-1830-S1C3G e potevano raggiungere i 500 kmh, mentre l'autonomia era, al massimo, di ben 820 miglia, ovvero circa 1.400 km. Il peso era salito a circa 2.650 kg. Pare che dei 130 ordinati solo 60 raggiunsero la Francia prima della resa, il resto andò in Gran Bretagna; infine altri 285 vennero ordinati nella versioen A-4 con il Cyclone della stessa potenza. Dei 395 H-74A-4 ordinati, solo 284 vennero costruiti e solo sei arrivarono in Francia prima che si arrendesse. Questi Hawk A-4 erano capaci di 520 kmh, ma solo sei vennero consegnati e altri 30 vennero distrutti con l'affondamento della nave che li portava. Altri 106 (se erano tutti H-75A-4) erano in viaggio con la lenta portaerei francese Bearn, che poi li scaricò alla Martinica dato che la Francia era stata battuta definitivamente. Questi aerei vennero miseramente distrutti da un incendio appicatto da agenti, forse americani, rimasti segreti fino ad oggi. O forse no, perché esiste anche un'altra versione: dal '43 mandate in Marocco, dove servirono come aerei d'addestramento.
 
Degli A-3 pare che ne fossero stati consegnati 110 su 133 al momento dell'invasione tedesca ovvero il 10 maggio 1940. Così in tutto dovrebbero essere 293- 389 gli aerei consegnati. Già l'8 settembre abbatterono senza perdite due Bf-109, ma sopratutto vi fu una battaglia feroce il sei novembre 1939. All'epoca i Bf-109 erano ancora in larga misura del tipo D, assai meno potente dell'Emil, ma reduci dal loro momento di gloria, ovvero la campagna di Polonia. Il 6 Novembrenovembre 1939, sopra la Saar, 27 Bf-109D del JGr.102 si scontrarono con appena 9 H-75 francesi del GC.II/5 in scorta ad un ricognitore. Nonostante la superiorità numerica, gli H-75 si batterono molto duramente contro i loro avversari, tanto che ne abbatterono quattro e altrettanti fecero atterraggi d'emergenza per i danni subiti. Solo un H-75, accreditato al comandante, venne abbattuto. La cosa fu talmente grave che i Tedeschi dovettero procedere alla rapida sostituzione dei Bf-109D con gli E e -per i gruppi 'distruttori', che questi piccoli caccia erano costretti a impersonare momentaneamente- dai Bf-110C. Gli H-75 avevano dimostrato la loro agilità e superiorità rispetto ai caccia tedeschi di questo tipo, del resto molto meno potenti e non più veloci. Pare che le armi alari degli H-75 non fossero molto affidabili per problemi legati al freddo, ma è un fatto che questi caccia si comportarono bene contro i '109. Finiranno per essere surclassati solo in seguito dai Bf-109E, ma nondimeno, nella battaglia di Francia agli H-75 vennero persino accreditati circa 311 aerei tedeschi tra abbattuti e probabili, contro appena 29 perdite. Con ogni probabilità si tratta di risultati calcolati con un certo ottimismo, ma in ogni caso gli H-75 ebbero il maggior numero di vittorie aeree accreditate, assieme forse ai ben più numerosi MS-406, effettivamente appena più lenti ma di qualcosa meglio armati. I D.520, gli unici aerei chiaramente superiori, erano tuttavia troppo pochi. Il miglior asso della guerra da parte francese fu il ten. Marin La Meslee, con 20 vittorie sull'Hawk.
 
Grazie all'autonomia gli H-75 riuscirono a scappare in Francia e il 3 luglio del 1940, quando la RN attaccò la flotta francese, i Curtiss combatterono contro la flotta ex-alleata, causando qualche perdita. Il successivo impiego fu quello contro la flotta d'invasione dell'Operazione Torch, novembre 1942, quando se la videro contro altri aerei americani, i Wildcat dell'USN. Il bilancio di questo piccolo ma interessante confronto aereo fu tuttavia a svantaggio dei francesi, che persero 15 aerei e 8 piloti, ma abbatterono anche almeno 7 Wildcat. In seguito questi aerei francesi vennero usati solo per addestramento. Quanto ai motori, i Twin Wasp erano ottimi, ma meno validi i Cyclone degli A-4 per via della circolazione dell'olio ridotta durante le manovre acrobatiche.