Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Islanda: differenze tra le versioni

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La terra del ghiaccio e del fuoco non è mai stata una potenza militare, in quella che gli antichi identificavano come Thule vi sono a tutt'oggi solo poche centinaia di migliaia di abitanti e non vi sono le esigenze di possedere una forza armata vera e propria. Oltretutto l'Islanda non è una nazione dalla lunga esistenza, in quanto divenne indipendente dalla Danimarca nel XX secolo.
 
L'Islanda divenne una terra colonizzata solo nell'870 d.cC. e presto parte del regno di Norvegia. Sul suo territorio vi fu anche una guerra civile lunga e sanguinosa, la Sturlungaold, con battaglie che portavano in campo eserciti non più grandi di un migliaio di effettivi. In seguito vennero ancora interessati dalla guerra con l'incursione inglese nel 1808, dopo che avevano affondato la flotta danese a Copenachen. Ma le poche centinaia di soldati, per lo più armati con alabarde e pressoché privi di armi da fuoco, non poterono opporre resistenza. Indipendente dal 1918, l'Islanda ebbe una sua Guardia Costiera. Mentre il mondo era scosso dall'invasione della Francia e del Benelux il 10 maggio 1940, i Britannici, a cui non era riuscito a battere nel tempo i Tedeschi con la Norvegia, invasero l'Islanda. I 60 ufficiali islandesi disponibili, che dovevano allenare i 300 soldati riservisti in preparazione, non fecero in tempo a preparare la propria nazione all'invasione britannica.