Algebra lineare e geometria analitica/Spazi vettoriali: differenze tra le versioni

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In particolare, il vantaggio più grande che una tale nuova metodologia possedeva, era la possibilità di definire delle operazioni tra gli enti geometrici, e caratterizzare in modo algebrico e analitico i concetti di retta, conica, tangente ecc. Da quel momento in poi una retta sarebbe stata identificata da un polinomio di primo grado in due indeterminate i cui zeri erano appunto i punti che formavano una retta, una conica da un polinomio di secondo grado, e via di seguito. Per circa duecento anni questa trattazione portò a risultati importanti a tutte le discipline maggiori, restando il principale mezzo di studio della geometria.
 
===Il diciannovesimoXIX secolo e i vettori===
All'inizio del 1800 serpeggiava nel mondo matematico una certa "scontentezza" riguardo al sistema analitico introdotto da Cartesio. Molti matematici cercavano una via prinicpalmente geometrica, e in particolare libera dal concetto di coordinata, per studiare le forme. In particolare cominciavano a nascere i germi del concetto di '''vettore'''. In seguito saremo più dettagliati e precisi riguardo questo concetto, ma in questa sezione, renderemo conto dell'innovazione che questo nuovo concetto ha portato nel mondo geometrico, nonché in quello matematico e fisico.