Storia delle Forze armate tedesche dal 1945/Al culmine della Guerra fredda: differenze tra le versioni
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Le unità meccanizzate tedesche non erano però solo basate sui carri, ma su un complesso armonico di veicoli da combattimento, tutti capaci di notevoli prestazioni.
[[Immagine:Marder1A3.5.jpg|300px|right|thumb|Un Marder 1A3, ultima versione, apparsa solo verso la fine degli anni '80. Qui spara un missile MILAN]]
Compagno del Leopard 1/2 era il Marder, prodotto come veicolo per trasportare una squadra di fanti assieme al Leopard, nell'assunto che fanteria e carri devono operare insieme in battaglia. Il Marder è stato il primo IFV o MICV della NATO. Esso era straordinariamente dispendioso se comparato all'M113 (che in Italia venne aggiornato come VCC, essenziamente con una lastra di 6 mm di acciaio aggiunto e feritoie di tiro). Il Marder era il successore di un veicolo precedente, di disegno svizzero, già armato di un cannone da 20mm in torretta, ma non prodotto in quantità e giudicato un poco insoddisfacente. Il Marder riprendeva il cannone da 20mm, ma si trattava di una mitragliera Rheinmetall Rh-202, capace di sparare fino a 1000 c. minuto e 1000 m/
[[Immagine:Flakpanzer-Gepard (Bundeswehr).jpg|300px|right|thumb|Il migliore dei cannoni semoventi antiaerei, nonché il più costoso, il Gepard entrò in servizio dal 1976 in 420 mezzi]]
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