Chimica generale/Variabili termodinamiche: differenze tra le versioni

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== Calore e temperatura ==
 
Gli atomi e le molecole che costituiscono i corpi non sono fermi, ma in continuo movimento vibratorio, detto agitazione termica perché la velocità di vibrazione aumenta con la t° del corpo. Pertanto la temperatura può esser considerata indirettamente una misura della velocità di movimento della molecole. La t° si misura in gradi °C. La temperatura più bassa è detta zero assoluto. Il S.I. usa la scala K, o scala di t° assoluta, i cui valori sono quelli della scala Celsius aumentati di 273 °C per avere sempre valori positivi.
 
Lo strumento per misurare la t° è il termometro. Quando due corpi a diversa t° vengono a contatto tra loro, quello più caldo cede calore al quello più freddo e il passaggio di energia termica continua fino al livellamento delle t° dei due corpi, cioè fino al raggiungimento dell’equilibrio termico. Il calore, essendo energia, si misura in joule e lo strumento per misurarlo è il calorimetro.
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Quando si riscalda un corpo questo assorbe energia, la sua agitazione termica cresce e la sua t° aumenta. Le molecole si allontanano le une dalla altre e il corpo si dilata. Avviene la così detta dilatazione del corpo. L’aumento di volume dipende dal tipo di sostanza, dal volume iniziale V1 e dalla ∆t°. Riscaldando ancora il corpo le molecole si allontanano a tal punto che avviene un cambiamento di stato: fusione se il corpo allo stato solido diventa liquido; vaporizzazione se il corpo liquido diventa gassoso. Raffreddando li corpo avvengono i passaggi inversi: solidificazione se il corpo liquido diventa solido; condensazione se il vapore ritorna allo stato liquido. I passaggi di stato avvengono a una precisa t° caratteristica delle sostanza e detta t° di fusione e t° di ebollizione. In alcuni casi si ha anche il passaggio diretto da solido al gassoso e viceversa (sublimazione e brinazione). Se invece un gas viene compresso e passa allo stato liquido abbiamo la liquefazione. Un altro passaggio di stato che interessa però solo la superficie dei liquidi è l’evaporazione. Questo passaggio avviene a t° ambiente (1 atm) e avviene per tutti i liquidi; è lenta e dipende da condizioni ambientali, dall’estensione della superficie di evaporazione e dalla tensione superficiale. Quando il liquido è in equilibrio con il vapore sovrastane si dice che il vapore è saturo.
 
Solitamente un aumento di pressione tende a far avvicinare le molecole e pertanto favorisce i passaggi di stato che avvengono con diminuzione di volume (solidificazione, condensazione) mentre rallenta altri passaggi che richiedono un aumento di volume (vaporizzazione, fusione). Durante la fase di dilatazione riscaldando il corpo la sua t° aumenta. Tale aumento dipende dalla quantità di calore fornita Q, dal tipo di sostanza e dalla massa del corpo: Q = mc ∆t°. La costante di proporzionalità c corrisponde alla quantità di calore necessaria per aumentare di 1 °C la temperatura di un kg di quella sostanza e viene chiamata calore specifico.
 
Invece il prodotto mc, denominato capacità termica, corrisponde alla quantità di calore necessaria per innalzare di 1 °C la temperatura di quel corpo. Affinché si verifichi la fusione o la vaporizzazione di una sostanza è necessario, oltre che raggiungere la t°fusione e la t°vap, fornire l’energia occorrente per far si che avvenga il passaggio di stato. Tale energia è detta calore di fusione e calore di vaporizzazione (<math>{J \over kg }</math>).
 
== Funzioni di stato termodinamiche: Entalpia, Entropia ed energia di Gibbs ==