Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Guerre Arabo-israeliane: differenze tra le versioni

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Finalmente, il 19 dicembre arrivarono gli Spitfire anche per la HHA, erano Mk.16 (in pratica degli Mk.IX con motore Packard come i P-51), anche se c'erano anche alcuni mezzi egiziani catturati dopo averli colpiti. La REAF nel frattempo metteva in campo i Centauro della Fiat, che a quanto pare erano stati comprati dalla Siria e poi 'girati' alla REAF. Una quindicina di questi fanno in tempo ad entrare in azione.
Tra le azioni l'Egitto manda Spit G.55 e Stirling anche in missioni diurni; i soli bombardieri eseguono sei attacchi contro una colonna ad El Arish, senza riuscire a fermarla, tanto che i sionisti la prendono il 29 dicembre 1948, chiudendo gli egiziani nella 'sacca di Faluja'. Qui vengono attaccati anche dagli AT-6D Harvard del No.35 Flithg o Wing, armati con otto bombe da 50 kg in azioni di picchiata, condotte con notevole successo.
Il 4 gennaio 1949 viene sospesa ogni avanzata da parte israeliana. L'Egitto ha dichiarato in quegli ultimi giorni un Cub, uno Spit, due Harvard in scontri aerei e altri cinque con fuoco da terra; la HHA a sua volta richiede sei Spit, otto G.55 e un C-47, nonché 5 Spit e un Tempest della RAF, esagerando un po' (la RAF però perse davvero quattro Spitfire, anche se uno potrebbe essere stato colpito dalla contraerea; in ogni caso gli Spitfire israeliani erano due, e sorpresero quattro Mk.19 egiziani abbattendoli; andò perso anche un Tempest). L'armistizio venne fatto il 13-20 gennaio 1949, e Israele occupò il 70% del territorio palestinese. Nella guerra aerea i veri protagonisti sono stati indubbiamente gli Spitfire, da almeno tre parti in lotta, mentre gli altri velivoli ebbero meno successo, anche se c'erano buone prove con i T-6.