Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-Sukhoi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti
Riga 512:
====Il servizio====
[[File:Tu-160 with Su-27 (Monino 2007).jpg|400px|right|thumb|Spettacolo al MAKS 2007: un Flanker scorta un 'Blacklack']]
Il Su-27 iniziò il suo servizio all'inizio del 1987, tanto che quel settembre uno di essi, armato di tutto punto, intercettò un P-3 norvegese e si avvicinò così tanto che gli portò via 10 cm di una pala dell'elica; le foto scattate dal ricognitore NATO fecero il giro del mondo, specie per i nuovi missili di cui era provvisto. Nel 1989 l'aereo venne presentato al pubblico, con un Su-27P e un UB mandati a Parigi, a Le Bourget, doe non mancarono di interessare il pubblico, specie per le loro dimensioni, l'aspetto moderno e aggressivo, e l'esibizione in volo con il 'Cobra di Pugacev' che ne sottolineava l'eccezionale agilità, malgrado fossero i più grossi caccia da superiorità aerea del mondo (i MiG-25 e 31 sono intercettori nda). I Su-27 inizialmente erano diretti sopratutto alla Vojska-PVO, ovvero la Difesa Aerea, ma ben presto vennero anche assegnati all'Aviazione tattica o 'frontale' (FA), in unità composite assieme ai Su-24, un po' come lo sono gli attuali Wing dell'USAF e da sempre, quelli dell'USN; infine è toccato anche alla Marina.
 
Il Su-27 si dimostrò subito un aereo eccezionale: pur essendo così grande, inusitatamente per un caccia ad alta maneggevolezza, riuscì ad imporsi e a farsi apprezzare, dimostrandosi superiore al pur prestante MiG-29 persino nei combattimenti aerei manovrati, con più potenza motrice e di fuoco, autonomia, visibilità e un'agilità a bassa quota paragonabile a quella di un aereo leggero ad elica; la sua stabilità ad alti angoli d'attacco gli permette di competere con l'F-18 e il MiG-29 e lasciare indietro tutti gli altri, scendendo a meno di 200 kmh puntando il muso 30 e più gradi in alto.
Riga 523:
 
[[File:Su-27 operators.PNG|350px|right|thumb|Partiti un pò in sordina, oramai i Su-27 si sono conquistati un successo globale, senza riscontri tra altri aerei russi moderni]]
La Cina colse al volo l'opportunità di migliorare la sua aviazione decadente e obsoleta, comprando 26 Su-27 (24 Su-27SK e due UBK), siglato nel 1991 e consegnati dal 1992; essi vennero seguiti da un totale di 24 (10 biposto) ordinati nel 1995, e nel 1996 venne fuori la produzione su licenza, comprata dalla Shenyang per un totale iniziale di 200 unità e una clausula che proibisce l'esportazione degli aerei prodotti localmente (e a questo proposito, proprio di recente la Russia si è arrabbiata con la Cina per avere cominciato a commercializzare il Su-27/J-11 facendole concorrenza sleale, un po' come fa con le borsette italiane, insomma..); nel 1999 è stato siglato un contratto per 40 o 38 Su-30MKK, e i primi dieci vennero già consegnati a tempi di record, pur essendo nuovi velivoli, nel dicembre del 2000; i Su-27 sono noti localmente come J-11, e sono statimessi in servizio inizialmente con il 9° Reggimento Caccia di Wuhan, con 24 aerei; successivamente questo reparto 'top gun' dell'AFPLA cinese è stato trasferito a Liancheng, ma nel 1997 ha subito gli effetti di un uragano: è stato un disastro, la base è rimasta allagata e tre possenti Flanker distrutti. Non solo, ma altri 14 sono stati danneggiati più o meno gravemente ed è stato necessario ricostruirli; altri due in totale sono stati persi per incidenti di volo. Alla fine questo reggimento ha avuto un danno non indifferente, ed è stato quasi cancellato. Questo mentre Taiwan, che inizialmente non aveva quasi niente da opporre agli J-11 (F-5 e F-104..) si è dotata dei primi Mirage 2005 e successivamente degli F-16: davvero un momento difficile per la Cina. Il secondo lotto di Su-27 è stato invece affidato all'aviazione navale, e in seguito la produzione su licenza è aumentata notevolmente, per rendere la Cina, con circa 300 Flanker, un'aviazione di tutto rispetto;
 
l'India, che pure è rivale della Cina per non pochi aspetti, ha comprato 50 Su-30MKI e poi altri aerei ancora, e la licenza di produzione; i primi 40 esemplari sono stati direttamente i Su-30MKI, con alette canard e motori orientabili con il TVC (controllo di spinta), mentre al dicembre 2000 la Hindustan Industries ha comprato la licenza di produzione, per costruire a Bengalore fino a 140 aerei, prima con kit russi e poi producendoli in proprio.
Riga 559:
===Su-34===
[[File:Su-34_nose.jpg|350px|right|]]
La V-VS (R), ovvero l'aviazione russa (VoenoVozhdusch'niye Sili (Rossii)) ha avuto molti problemi a rinnovare la sua linea di aerei da combattimento, e se è per questo, li ha ancora. Ma di quando in quando vi sono delle notizie interessanti. In particolare, si parla del Su-34 'Fullback' (in codice NATO), noto anche come Platypus per via del suo naso piatto, o a papero (come per l'appunto il platipo, mammifero monotremo australiano); il primo ordine per 24 aerei di serie da consegnarsi entro il 2010 venne seguito nel 2006 da un altro per 34, con consegne nel 2011-2015, come annunciato dal ministro della Difesa Ivanov, in occasione dell'uscita del primo esemplare di serie a Novosibirsk il 6 luglio 2006. E'È nato come Su-27IB (IB sta per cacciabombardiere), o come progetto T-10V, dei primi anni '80, un tentativo di dare un sostituto al Su-24 e 17, e persino ai ben più grandi Tu-16 e 22, affiancando i Tu-22M (che eventualmente avrebbe sostituito, se non fosse stato possibile dare loro un rimpiazzo della stessa classe). Mentre l'ala resta quella del Su-27, con l'aggiunta delle superfici canard, la fusoliera diventa una struttura molto diversa, con una prominente 'gobba' nel muso, che diventa un vero e proprio abitacolo a posti affiancati, come nei bombardieri di classe superiore, o anche nei tipi americani F-111/A-6. La velocità è di mach 1,8, anziché i precedenti Mach 2,3, malgrado i motori siano i Lyulka AL-35 da 14 tonnellate di spinta; ma la fusoliera allargata e le prese d'aria a geometria fissa non consentono di arrivare alle velocità precedenti, malgrado l'aumento di potenza. Del resto si tratta di un aereo più pesante, arrivando a circa 45 t, per cui anche l'aumento di spinta, circa il 15%, non basta a dargli un sufficiente rapporto potenza-peso, se comparato al vecchio 'Flanker'.
 
L'avionica è del tutto diversa, e la struttura ha elementi irrobustiti, sia per assorbire il maggior peso, che per assicurare maggiore durata. Il sistema avionico di bordo è incentrato in un elaboratore digitale BTsVM-386, sistema gestione armamento Sc-141, radar multimode Leninets V-004, optronica UOMZ Platan per guidare le armi laser, e un sofisticato set di protezione posteriore, che non ha solo sistemi RWR e ECM (del tipo Khibiny), ma anche un radar di scoperta sistemato nel lungo 'pungiglione' sistemato posteriormente agli scarichi dei motori. Per le esigenze di bordo, data l'autonomia notevolmente lunga dell'aereo, era previsto che i piloti potessero alzarsi dal loro posto, usare una piccola toilette chimica, e un forno a microonde per riscaldare i cibi in razioni preconfezionate. Se usato come caccia a lungo raggio o attaccato, però, è ancora in grado di difendersi, sia con i sistemi elettronici, sia con le armi di bordo. Conserva infatti li cannone GSh-301 e può portare fino a otto R-77 (AA-12) e R-73. Il carico massimo è di circa 8 t. Con pieno carico d'armi (non è chiaro però quale sia il suo armamento tipico) avrebbe un raggio d'azione di 660 km a bassa quota, e molto di più (1.113) ad alta quota, confermando che i motori sono ancora di qualcosa più specializzati per le quote medio-alte che per quelle più basse.
 
[[File:Su-34_former_Su-32_former_Su-34_former_Su-32FN.2.jpg|350px|right|thumb|Sebbene assai efficiente e ancora molto agile, il Su-34 esteticamente perde molto dell'appeal del precedente Flanker, come dimostra la sua sagoma tozza e pesante]]
Tuttavia, con i profili di volo più favorevoli l'aereo è capace di colpire fino a 2.025 km, mentre l'autonomia di trasferimento arriva a 4.500 km. Non è un aereo nuovo: i due prototipi realizzati, sfruttando l'ottima e capiente cellula del Su-27, sono stati realizzati da molto tempo, il primo volò il 13 aprile 1990, quando ancora c'era l'URSS. A questi seguirono quattro aerei di preserie e una cellula per prove statiche, ma il programma, nel disastro generale della fine dell'URSS, venne abbandonato. Ripreso in seguito dalla NAPO di Novosibirsk, è arrivato alfine alla produzione in serie. Sebbene questa sia solo una pallida ombra dei ritmi produttivi di venti anni fa, e sebbene l'aereo sia alquanto più sgraziato del Flanker (del resto non è facile costruire un abitacolo da bombardiere con una cellula da caccia abbinata), l'aereo è comunque una realtà. Il suo peso maggiore e la sua attitudine al bombardamento sono evidenziate anche dal carrello: non solo l'elemento sterzante anteriore, ma anche i due principali sono biruota, con questi ultimi dotati di ruote in tandem, un po' come nei bombardieri medi e pesanti.
 
A parte questo, si parlava anche dei Su-27R da ricognizione e il tipo Su-27PP da guerra elettronica, ma non vi sono state ulteriori informazioni in merito. Certo è che il Su-27/34 si presta molto bene a qualunque modifica, con la potenza e la volumetria disponibili. Il Su-34 non è un aereo stealth, ma il suo 'becco' anteriore, con la caratteristica forma piatta, è probabilmente pensato anche per questo compito, ridurre la RCS; ma è anche possibile che sia semplicemente un contributo aerodinamico a costruire 'portanza', aiutando le ali, ora notevolmente più caricate di quando non vennero concepite negli anni '70.