Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-2: differenze tra le versioni

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===I 'Serie 80' e le 'leggende metropolitane'<ref>Sgarlato, Nico, Aerei Mar 1992</ref>===
L'F-84F divenne una 'leggenda metropolitana' quando si cominciò a parlare del suo utilizzo in Corea del Nord, ma come i MiG-17 e i missili M-100 aria-aria (in realtà razzi S-21 da 210 mm, di tipo aria-superficie, sperimentati con un MiG-15 bis), questo non si verificò. La richiesta di un F-84 con ali a freccia era stata fatta già nel dicembre del '48, visto che l'aereo nato come F-84 era una machina con la superata ala diritta, nata dalla richiesta del 11-9-1944. Nel novembre del '49 venne proposto dalla Republic l'XF-96, poi però ridesignato YF-84F solo per ragioni di burocrazia: in altri termini, non si voleva che si pensasse che si trattasse di un nuovo aereo, quale in effetti era in larga misura (un po' come il passaggio dal Tu-22 al Tu-22M o il B-1A con il B-1B). E proprio per questo, non mancarono i problemi di costruzione, tanto che i primi esemplari iniziarono ad uscire dalle linee di assemblaggio solo nel novembre del '52, e nel gennaio del '53 venne assegnato un primo lotto al 506th Strategic Fighter Wing del SAC, come caccia di scorta. In teoria era in tempo per arrivare in Corea, ma in pratica raggiunse la IOC solo il 12 maggio 1954 (IOC= capacità operativa iniziale), con il 405th FBW del TAC. Data la rapidità del progresso aeronautico dell'epoca, l'USAF cominciò a radiarlo già meno di un anno dall'introduzione, giudicandolo troppo frettolosamente superato, e già il 10 gennaio 1958 venne tolto totalmente dalla prima linea (con un breve 'richiamo' da giugno in poi, come macchina di addestramento). Nelle forze europee della NATO, invece, il Thunderjet durò come 'asset' efficace e valido durante gli anni '60 e fino agli anni '70, quando cedette, anche nei tipi ricognitori-bombardieri RF-84F, agli F-104 e ad altri tipi. Ad ogni buon conto, anche negli USA ci si rendeva conto che non era sensato radiare totalmente una macchina che, sebbene piuttosto inerte ad alta quota e limitata a ruoli diurni, era pur sempre un velivolo valido. Così li ebbe in servizio dal '54 al '72 l'ANG, e 12 squadroni erano in servizio ancora ai tempi del Vietnam. Ma non vennero inviati in azione là, in quanto si preferirono gli F-100D.
 
Quanto agli F-86, i tipi E e F vennero radiati entro il 1959, almeno dall'USAF. Il tipo ad interim F-86H, ordinato in attesa dell'F-100, fu parzialmente giudicato negativamente e presto sparì dalla circolazione. L'AFRes ebbe i primi F-86 nel '57 (era la forza 'di terza scelta' anche rispetto all'ANG), ma così anche l'ANG a cui vennero versati, pare, tutti i Sabre entro il '58. L'F-86H era ancora in giro ai tempi dell'Incidente del Golfo della PUEBLO, nel '68. All'epoca vennero mobilitati anche questi aerei, in servizio -malgrado problemi d'affidabilità- ancora nell'ANG e richiamati in servizio attivo sotto il TAC (Tactical Air Command) dell'USAF. Essi erano il 104th TFS della Maryland ANG, servizio attivo 13 maggio-20 dicembre 1968; il 138th TFS della NY ANG, idem. Ma non vennero mandati fuori area, solo trasferiti alla Cannon AFB per addestramento avanzato. Il 104th ebbe gli F-86 fino al '70, il 138th fino a poco tempo prima. All'estero gli F-86F coreani rimasero in servizio almeno fino al '75, così come degli F-86D; entrambi erano armati di missili AIM-9 per la difesa delle basi e nel 1984-85 vennero addirittura rivenduti agli americani come aerobersagli QF-86. Gli A-94, ovvero gli Avon Sabre della Commowealth (che lo designava CA-27) parteciparono alla guerra da Ubon (Thailandia) con il No.79 Sqn e i suoi Sabre Mk.32, usati fino almeno al '69, ma essenzialmente come pattugliatori dei confini e armati con missili AIM-9B. Simile ruolo per l'aviazione thailandese, con gli F-86L, conversione degli F-86D e attiva fino almeno al '66, mentre gli F durarono almeno un lustro in più.