Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Canada: differenze tra le versioni

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I reparti canadesi erano piccoli rispetto a quelli NATO, ma ben addestrati. In tempo di pace erano sotto il comando di Ottawa, ma sarebbero passati sotto quello di Bruxelles (dove era presente il comando NATO) in caso di guerra. A Lahr era presente il QG delle forze canadesi europee, che all'epoca comprendeva la 1st Canadian Division Forward, la 1st Air Division e la 4th Canadian Mechanized Brigade. Lahar era nella parte sud-occidentale della Germania, vicino alla Foresta Nera e lì erano presenti i due terzi delle forze, a Sollingen e in basi NATO c'era invece il resto. Era anche un fatto economico, del resto i canadesi in zona spendevano 850 mln di marchi all'anno, aiutando l'economia locale che orbitava attorno alla base: si pensi che 265 erano relativi solo alla manutenzione e operazioni militari. Data l'inutilità della presenza canadese in Europa, si pensò bene di ritirarsi, ma in ogni caso due squadroni di CF-18 sarebbero stati disponibili per compiti NATO in caso di necessità, come reparto di 'pronto intervento'. Inoltre un battaglione canadese sarebbe stato sempre pronto, sotto comando AMF, a schierarsi in Norvegia, operatori e piloti avrebbero operato con gli E-3 NATO e ovviamente la Marina, con la Standing Force Atlantic, avrebbero messo a disposizione molte delle sue navi per proteggere il Nord Atlantico in particolare.
 
Dei reparti canadesi la 1st Canadian Air Division era parte della 4th ATAF di Heidelberg, ma riattivata a Lahr il 28-5-88. Era la discendente della 1st Division della RCAF, risalente al 1951 con i suoi grossi CF-100 ognitempo e F-86 Canadian Sabre, per la difesa di Francia e Germania. I CF-104 entrarono in servizio nel '63 e a quel punto venne dato loro il compito dello strike nucleare e ricognizione. Nel frattempo la Francia era uscita dall'Alleanza e tutti i reparti, canadesi inclusi, che si trovavano sul suo territorio vennero traslocati. Nel '70 i canadesi erano oramai a Lahr e Baden Sollingen; a quel punto li si destinò all'attacco convenzionale con bombe quali le BL-775, diventando quindi -anche a causa della riduzione numerica dei reparti- il 1° Canadian Air Grup: esso ebbe, fino al 1 dicembre 1984, tre squadroni: il 421st 'Red Indian', il 441st 'Silver Fox', il 439th 'Tiger'. Finalmente i vecchi CF-104 vennero lasciati per i CF-18 Hornet, consegnati a partire dal 1 marzo 1985, per diventare operativi nel novembre successivo. Gli squadroni videro l'avvicendamento del 441st con il 409th 'Night Hawk'. Fu solo poi, come si è detto, che venne riattivata la 1st Canadian Air Division, a quel punto con due wing di CF-18, il 3rd di Lahr e il 4th di Baden Sollingen. Se necessario sarebbe stato possibile attivare dal Canada anche il 416th (di Cold Lake), e il 433th (Bagotville). Nel giugno 1990 il 409th venne tuttavia sciolto, così gli squadroni rimasero solo due, un po' pochi per una divisione aerea, malgrado anche le unità di supporto con i CT-133 (T-33). L'attività era prevalentemente l'attacco al suolo, per esempio con missioni sui poligoni francesi e belgi, per fornire appoggio tattico alle forze di terra del Central Army Group; ma erano concepite anche azioni offensive e aria-aria per le forze aeree del centro Europa o AAFCE. L'addestramento in patria era prerogativa del 410th OTS di Cold Lake, uno spazio immenso dov'era possibile fare addestramento anche aria-suolo, e là sarebbe stato anche portato il 439th Squadron al rientro, che nel tardo 1992 era l'unico ancora presente a Baden, l'ultima base della 1st CAD. Il che significa che anche il 421st era stato anch'esso sciolto. I giorni dei CF-18, con le loro curiose mimetiche a strisce e l'abitacolo finto ingegnosamente dipinto sotto il muso (un rimedio semplice ma efficace per confondere l'avversario, in seguito ripreso da altri, inclusi alcuni AMX) erano quindi destinati ad esaurirsi, almeno nei cieli d'Europa. A meno che non si fosse presentata qualche emergenza internazionale, ma questa, per il momento, era un'altra storia.
 
Quello che segue è la somma dell'intervista fatta al comandante delle CAF a Lahr, Lt.col. Ralph Coleman, sui futuri programmi delle F.A. Canadesi.