Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-MiG: differenze tra le versioni
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*Peso: 3.700-6.050 kg
*Motore: 1 Klimov VK-1 da 2.270 kgs
*Prestazioni: velocità max. 1.077 kmh in quota, autonomia
*armamento: 1 NR-37 e 2 NR-23
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Durante gli anni
Due MiG-17 ebbero il "battesimo del fuoco" il 29 luglio 1953, quando un Boeing RB-50 penetrò nello spazio aereo sovietico vicino a Vladivostok. Il Boeing fu abbattuto ed ufficialmente tutto l'equipaggio morì, ma vi furono voci che qualcuno dei piloti sopravvisse, fosse stato interrogato e poi giustiziato. I due piloti dei MiG furono decorati per l'azione. Vi furono occasionali contatti tra i MiG-17 e velivoli intrusi per tutto il resto della decade. Agli inizi del 1956 ebbero una frustrante esperienza nel tentativo di intercettare gli aerei spia Lockheed U-2 che sorvolavano l'Unione Sovietica, praticamente inavvicinabili.
La squadra "rosso cinque" della V-VS si trasferì sui MiG-17F nella metà degli anni 50', ma dato che volavano su nove aeroplani, l'appellativo di "rosso cinque" non era più tanto appropriato. Nel 1960 il MiG-17 fu spostato in seconda linea nella V-VS, mentre
Come il MiG-15, il MiG-17 fu ampiamente esportato verso i Paesi satelliti o "clienti" degli URSS. I MiG-17 cinesi, chiamati J-5, combatterono con una grande varietà di aeroplani di Taiwan già dalla fine degli anni 50', con abbattimenti e perdite da ambo le parti. Malgrado ciò il grosso dei combattimenti del MiG-17 ebbe luogo in Medio Oriente e nell'Estremo Oriente.
Gli egiziani volavano con il MiG-17 durante la guerra contro inglesi, francesi ed israeliani per il canale di Suez nel 56', contro i Dassault Mystere IV degli israeliani. Entrambi gli schieramenti soffrirono di perdite, ma
Dopo la guerra del 1956, sia egiziani che siriani acquistarono altri MiG-17. MiG-17 egiziani combatterono nella guerra di confine contro l'Arabia Saudita in Yemen nel 1962, concentrandosi sul supporto alle truppe di terra, ma in qualche occasione si scontrarono contro gli Hawker Hunters della RAF. Fecero più che altro da bersagli nel ’67, quando le forze aeree arabe vennero distrutte al suolo, mentre nel 1973 combatterono soprattutto come cacciabombardieri, agili e robusti com’erano, con un discreto successo.
[[File:Airforce_Museum_Berlin-Gatow_119.JPG|250px|right|thumb|Il MiG-17 da caccia notturna: il 'radome' nel muso contiene il radar]]
L'apice della carriera del MiG-17 arrivò in Estremo Oriente, in particolare in Vietnam. Come la Corea vide in mostra i 'Fagot', il Vietnam fu la ribalta per il 'Fresco', che si fece valere.
Un caccia subsonico quale il MiG-17 non sembrava essere una sfida per F-105 e F-4 Phantom, ma pochi aeroplani volano a Mach supersonici quando sono carichi di bombe o altri carichi esterni, quindi, sebbene molto più potenti i caccia USA mancavano dell'agilità del piccolo MiG. La maggior parte dei piloti nordvietnamiti era addestrata a rispettare gli ordini e mostrare poca iniziativa,
Il MiG-17 fu protagonista anche di innumerevoli conflitti in Africa, come quello tra Etiopia e Sudan alla fine degli anni 70', usato ed abbattuto da ambo le parti. Il MiG-17 ha anche combattuto nelle rivoluzioni di altri Paesi africani. I Fresco furono usati anche nel ruolo di supporto tattico dal governo afgano nella guerra contro i Mujahedin insorti negli anni 80'.
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Non appena il MiG-17 entrò in servizio, il MiG OKB iniziò a lavorare subito ad una nuova generazione di caccia che potesse arrivare a Mach 1 in volo livellato (cioè alla velocità del suono). Il primo tentativo, lo izdeliye M (progetto) o I-350, fu un'ardita evoluzione, con un'ala a freccia di 60° e con i piani di coda che mostravano una freccia simile, alla radice. I motori erano i nuovi turbogetti Lyulka TR-3A o AL-5 a flusso assiale (i motori a flusso assiale, a scapito di una lunghezza maggiore avevano un ingombro in sezione minore ed un rapporto di compressione maggiore rispetto ad un turbogetto centrifugo). L'artiglieria era la medesima imbarcata su MiG-15 e MiG-17 (un cannone da 37 mm e due da 23 mm).
Il
Il risultato della nuova configurazione fu lo SM-2 o I-360, caccia scorta a lungo raggio, il cui sviluppo fu approvato nell'agosto del 1951. Era spinto da due turbogetti AM-5F (forsag, postbruciatore) con una potenza di 26,5 kN, e armato con un cannone N-37D da 37 mm montato su ognuna delle due radici alari. Il caccia aveva una freccia di 60° alla radice alare, una pinna ventrale e, inizialmente, una coda a T (i piani di coda, cioè, erano attaccati alla sommità della deriva).
Le prestazioni dello I-360 erano buone, ma il disegno soffriva di un certo numero di difetti. D'altra parte la V-VS (aviazione militare sovietica) non vedeva l'ora di provare il nuovo caccia e gli ingegneri del MiG OKB ridisegnarono quasi completamente lo SM-2 adottando i nuovi turbogetti Mikulin AM-9B (Tumanskij RD-9B), essenzialmente uno AM-5F migliorato e ingrandito, con 25,5 kN di spinta (2 600 kg) a secco e 31,9 kN (3 200 kg) con postcombustione. Il nuovo prototipo fu battezzato SM-9.
Furono assemblati tre prototipi, il primo dei quali volò il 5 febbraio 1954, sempre con Sedov ai comandi. Le prove di volo andarono bene, e molto venne aggiustato in corso d'opera, mentre il terzo prototipo si approssimava ad essere completato. Era una pratica piuttosto comune in Unione Sovietica ed il nuovo
I primi due MiG-19 furono
Nel frattempo un nuovo prototipo MiG con turbogetto centrifugo, l'I-370, volò il 16 febbraio del 1955 ai comandi del collaudatore Fyodor I. Burtsev. Le prestazioni erano molto buone, in special modo quando fu adottato anche il motore VK-7F con postcombustione, ma il programma non ebbe commesse da parte dell'aviazione. I motori centrifughi non rappresentavano già più una buona scelta e il programma di collaudi venne eseguito unicamente come esperimento.
[[File:Mig19.schem.300pix.png|300px|right|]]
Mikoyan-Gurevich '''MiG-19S''' 'Farmer-C' :
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