Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-MiG: differenze tra le versioni

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Il '''MiG-15''' rappresentò una tappa fondamentale nell'evoluzione dei velivoli da caccia sovietici, e importante per la storia dell'aviazione in senso più generale.
Con questo aereo la V-VS raggiunse un livello qualitativo assai prossimo a quello statunitense e col quale nacque una stirpe di caccia doppiamente importante: per aver consentito di equipaggiare con materiale valido tutte le forze aeree del "blocco orientale" e di Paesi simpatizzanti , risultando l'aviogetto costruito nel maggior numero di esemplari, certopiù superiore aidi 20.000 , e per aver fissato i canoni di una filosofia progettuale che finì per influenzare anche le costruzioni similari in Occidente.
Questa risultava da un felice connubio tra l'utilizzazione degli ultimi risultati cui i tecnici tedeschi erano pervenuti, i motori britannici e la tradizionale tendenza dei progettisti russi verso la semplicità e la leggerezza.
 
Il MiG-15 rappresentò un ottimo l'inizio per una un'intera famiglia di caccia con ala a freccia, capaci di velocità transonica in volo orizzontale e supersonica in picchiatatransonici, e pur presentando numerosi difetti rappresentò non solo un'arma temibile, ma soprattutto il punto d'avvio per realizzazioni più avanzate.
Non stupisce quindi che anche aerei successivi dello stesso ufficio tecnico (che conserva ancora oggi i nomi di Artyom Ivanovich Mikoyan e Mikhail Iosifovich Gurevich, scomparsi da tempo) abbiano costituito per l'Occidente una minaccia e al tempo stesso una sfida tecnica.
 
Dopo la guerra, l'URSS rimase l'unica grande potenza assieme agli USA, ma aveva subito distruzioni terribili e qualcosa come 20 milioni di vittime tra militari e civili. Questo massacro inaudito e i danni materiali non si erano certo rimarginati quando la tensione si alzò e l'URSS si trovò a competere con gli USA e la Gran Bretagna per il predominio mondiale. Ma per combattere contro gli americani, i sovietici non potevano far molto conto sulla loro superata industria aeronautica, e cercarono altrove per ottenere quello che volevano. Ottennero aerei e tecnici tedeschi come 'bottino di guerra' per la nuova tecnologia dei jet e delle ali a freccia, ma il motore non era il punto forte delle realizzazioni tedesche: erano gli inglesi che primeggiavano. E i sovietici, complice la incredibile miopia del governo laburista, riuscirono ad ottenere alcune decine dei migliori motori britannici: i Derwent e i Nene. Con quest'ultimo vennero prodotti alcuni prototipi dadi caccia e bombardieri, praticamentepoi quasi tutti messi in servizio in seguitoproduzione. Il concorso per il nuovo caccia venne vinto però dal duo Miyoian-Gurevich con il loro I-310, volato per la prima volta il 30 dicembre 1947. Così, il vecchio anno consegnò alla Storia uno dei più formidabili apparecchi da caccia mai apparsi, anche se non sempre con esiti del tutto felici nell'impiego operativo. Nondimeno, i 2 progettisti vinsero il premio Stalin per la loro realizzazione, che era semplice e venne rapidamente posta in produzione. Rispetto ai concorrenti Lavochkin e Yakovlev il MiG venne messo prima in produzione, aveva migliori prestazioni e un carrello da 'fuoristrada', molto necessario per operare sulle piste primitive disponibili in URSS. Per questo, nonostante un comportamento in volo tutt'altro che pilot's friendly, ebbe la meglio sui concorrenti. E la fretta era motivata: nel 1948 vi v'era stata la crisi di Berlino, nel 1950 scoppiò la Guerra di Corea. Era necessario un caccia all'altezza e rapidamente disponibile.
 
Tecnicamente, il MiG era molto semplice: ala a freccia di 41 gradi e diedro negativo di 3, in posizione media, coda grande a T, con una specie di trave per tenere quanto più possibile i piani di coda lontani dal centro di gravità senza avere una fusoliera troppo grossa e pesante. Il carrello si ritirava dentro la struttura a Y che passava dalla presa d'aria nel muso al motore. Gli alettoni erano bilanciati e contrappesati, i flap erano a spacco con angolo max di 55 gradi. Per migliorare la controllabilità laterale vi erano anche 4 paretine antiscorrimento sul dorso alare. La fusoliera era in lega leggera d'alluminio, come del resto le superfici di controllo, a sezione rotondeggiante, suddivisa in due sezioni, l'anteriore conteneva anche l'abitacolo e l'armamento. In mezzo vi era il serbatoio principale, autostagnante da circa 1600 l. Sotto il muso vi era il potente armamento, principale differenza con il rivale F-86, essendo costituito da 3 cannoni da 23 e 37 mm, con 80x2 e 40 colpi rispettivamente, e sistemati in un contenitore sotto il muso abbassabile. Il motore era un VK-1 o RD-45, comunque una copia del 'Nene' britannico, ed era un grosso reattore a flusso centrifugo da qui la fusoliera larga del velivolo (come del resto il Tunnan svedese, altro aereo con lo stesso motore). Il pilota aveva un abitacolo angusto, ma con tettuccio a goccia e sedile eiettabile, per la prima volta in un aereo sovietico prodotto in grande serie. Non era cosa da poco per l'epoca.
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*Ruolo: Aereo da caccia
*Equipaggio: 1
*Primo volo: 1947, servizio dal 1949
*Esemplari costruiti: 20.000
*Dimensioni: lunghezza 10.86 m, apertura alare da 10.08 m, altezza 3.,7 m, superficie alare 20.6 m²
*Peso: 3.700 -6.050 kg
*Motore: 1 Klimov VK-1 da 22702.270 kgs
*Prestazioni: velocità max. 10771.077 kmh in quota, autonomia 1420 km, tangenza 15.000 m,
*armamento: 1 NR-37 e 2 NR-23
 
'''Versioni''':
*I-310 : prototipo.
*MiG-15 Fagot A: prima versione di serie.
*MiG-15P Fagot A: intercettore ognitempo.
*MiG-15SB Fagot A: cacciabombardiere.
*MiG-15SP-5: intercettore ognitempo biposto.
*MiG-15UTI: addestratore biposto, largamente utilizzato come del resto il T-33 americano di cui è equivalente, anche se con prestazioni maggiori. HaAveva un solo cannone o una mitragliera. Ampiamente utilizzato come addestratore a tutt'oggi. Il più famoso erafu però purtroppo quello con cui cadde Juri Gagarin.
*MiG-15T: bersaglio traiato.
*SD: prototipo del MiG-15bis.
*MiG-15bis Fagot B: seconda versione di serie.
*MiG-15bisR Fagot B: versione da ricognizionericognitore.
*MiG-15bisS Fagot B: versione da caccia intercettore dae per scorascorta ai bombardieri.
*MiG-15bisT: bersaglio trainato.
*J-2: designazione cinese del MiG-15.
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*MiG-15bisP e MiG-15UTIP: caccia notturni, il primo con un Toriy da ricerca e un cannone da 37 mm, e l'altro con 2 cannoni da 23 mm e con un piccolo radar telemetrico RP-1 Izumrud.
*SU: el 1949, un MiG-15 designato izdeliye SU, o semplicemente SU, fu modificato con armamento rotante, che consisteva in un cannone Shpitalny Sh-3 da 23 mm per ciascun lato sotto la presa d'aria in un cupolino. I cannoni potevano ruotare di 11° a destra e a sinistra, e di 7° in basso, e furono dotati di un sistema di puntamento automatico. Le prove con questo tipo di armamento furono effettuate nel 1951, ed anche se diedero buoni risultati, non entrarono in produzione di serie.
* MiG-15bis ISh: Una delle modifiche più importanti fu apportata colcon MiG-15bis ISh,questa versione da attacco al suolo. Ne furono costruiti circasolo una ventina, ma dato che il Sukhoj OKB in quel periodo stava sviluppando unil cacciabombardiere (il Su-7), l'ISh non entrò mai in produzione di serie.
*Rifornimento in volo: Nel tentativo di fornire una soluzione migliore per il problema della scorta ai bombardieri, nel 1953 un numero dialcuni MiG-15bis durono modificati per il rifornimento in volo istallando una sonda (per l'aggancio con il rifornitore) sopra il labbro sinistro della presa d'aria. Il rifornimento fu eseguito da un Tu-4 Bull con una doppia proboscide a cestello. La soluzione funzionava perfettamente, ma i sovietici tendevano ad assegnare al rifornimento in volo scarsa priorità, probabilmente perché ne avevano meno bisogno rispetto alla controparte statunitense. Così il MiG-15 con capacità di rifornimento in volo rimase un mero esperimento.
*MiG-15Msh: alla fine degli anni 50', due addestratori MiG-15UTI furono modificati per radioguidare due droni Yakovlev Yak-25Msh. L'operatore sedeva sul seggiolino anteriore, mentre il pilota sedeva su quello posteriore.
 
Vari caccia MiG-15 furono convertiti come bersagli (droni) radioguidati dopo la fine del loro servizio in prima linea. Erano designati MiG-15M o MiG-15Msh da mishin, bersaglio.
 
La produzione sovietica totale del MiG-15 fu di oltre 13 .100 aereiMiG-15, 1 .345 MiG-15 'Fagot-A', 8 .232 MiG-15bis 'Fagot-B' e sottoversioni e 3.430 MiG-15UTI 'Midget'. ConQuelli le macchine prodotteprodotti all'estero sisono aggiungonostati alcune altrevarie migliaia di apparecchi, per cui il MiG-15, anche senza considerare il diretto derivato MiG-17, è realmente il più numeroso caccia a reazione di sempre.
I primissimi MiG-15 eseguirono il loro esordio bellico nelle vicende, invero poco note, della guerra civile che imperversava tra i cinesi comunisti e quelli nazionalisti. Nel 1950, diversi aerei di quest'ultima fazionenazionalisti vennero abbattuti, segnatamente un P-38 e un B-24 (quest'ultimo di notte) dai MiG-15 di un reggimento schierato per la difesa di Shangai. I sovietici persero un MiG a causa di un incidente di volo.
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L'esordio "ufficiale" del MiG 15 avvenne, clamorosamente, nella guerra di Corea. Sino ad allora l'esistenza del nuovo caccia sovietico era nota, ma non si era certo valutata appieno l'importanza dellala sua entrataimportanza, ined linea, cheesso pose i velivoli alleati, quasi tutti ad elica, mentre -gli aviogetti presenti erano pochi F-80, e cioè jet delladi prima generazione - in una posizione estremamente difficile, da cui derivò una comprensibile sopravvalutazione del velivolo russo.
 
Il primo scontro si ebbe il 1 novembre 1950, quando sei MiG-15 attaccarono altrettanti Mustang sopra la riva sud dello Yalu, mentre la prima battaglia tra aviogetti, che oppose il MiG-15 allo F-80C, ebbe luogo una settimana dopo ed il caccia sovietico esibì una clamorosa superiorità in prestazioni. Tuttavia, il pilota americano Russel J. Brown passò alla storia per aver per primo abbattuto, volando con un jet, un altro aereo a reazione.