Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-2: differenze tra le versioni

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==Portaerei==
La genia di portaerei britanniche classiche ebbe una violenta battuta d'arresto con la decisione del 1966 di arrestarne la costruzione: le possenti Eagle e Ark Royal sono rimaste pertanto il non pluplus ultra della loro cantieristica del settore. Poi ci si dovette arrangiare nell'inventare un nuovo tipo di nave, l'incrociatore 'tuttoponte', ovvero l'ennesima invenzione dopo lo sky-jump, lo specchio delle luci d'atterraggio (per comunicare al pilota visivamente l'angolo d'atterraggio) e il ponte angolato, che rende possibili su due 'corsie' sia l'appontaggio che il decollo simultaneo dei mezzi aerei. Le 'Invincible' , ovvero INVINCIBLE, ILLUSTRIOUS e ARK ROYAL erano concepiti come grosse navi di comando e controllo per i gruppi ASW britannici dell'Atlantico. Dopo che l'ultimo aereo convenzionale della RN decollò dai ponti il 27 novembre 1978, della storia della Marina che ha inventato le portaerei nel lontano 1917, restavano solo questi curiosi mezzi ibridi, armati con un lanciamissili prodiero Sea Dart (22 missili), una decina di elicotteri Sea King e una mezza dozzina di Sea Harrier. Questi ultimi erano apparentemente dei goffi e lenti velivoli, complicati e con una spinta esuberante se si considera che si trattava pur sempre di macchine leggere e subsoniche. Servivano essenzialmente per intercettare i bombardieri e ricognitori sovietici, che necessitavano, quando le navi britanniche operavano al di fuori delle aeree coperte dai caccia di terra (o dall'USN), di almeno una simbolica presenza di caccia intercettori, pronti se del caso a raggiungerli: con i radar era possibile per i 'Bear' vedere molto oltre la portata dei missili delle navi, ma era anche possibile localizzarli e inviargli contro dei caccia, pur sempre capaci di agguantarli o di farli allontanare. Sullo stesso tipo di criterio si stavano adoperando i sovietici con i molto meno efficienti Yak-36MP. Che poi i Sea Harrier finirono in realtà per dimostrarsi dei formidabili combattenti in Sud Atlantico, anche contro obiettivi al suolo o faccia a faccia dei Mirage, era una cosa non prevista. Tanto che prima della guerra si pensava addirittura di vendere, tra le altre operazioni di 'demolizione' della flotta (sottoposta a tagli francamente insensati) anche due delle tre 'Invincible', che pure erano appena entrate in servizio e che, assieme alla vecchia (ma rivelatasi poi utilissima) Hermes, rappresentavano tutto quello che la RN aveva nel settore. Con la Invincible e la Hermes, più un pugno di Sea Harrier e 10 Harrier GR Mk.3 (prontamente e sagacemente adattati al ruolo di striker imbarcati, una capacità che solo una macchina VSTOL poteva garantire dato che non erano affatto pensati per operazioni navali) la Gran Bretagna della Tatcher vinse alle Falklands, salvò la faccia e mandò in crisi definitiva la sanguinaria dittatura dei 'Generali' Argentini (anche se non era certo questione di diritti umani, visto che per l'occorrenza i Britannici erano in relazioni strette con il Cile di Pinochet, nel dopoguerra compensato con parecchie navi reduci dal conflitto).
 
Attualmente le 'Invincible' sono le uniche superstiti di quell'epoca, ancora sulla breccia dopo oltre un quarto di secolo. La capoclasse è però in 'prontezza operativa ridotta', situazione in cui versa dal 2005 e che durerà fino al 2010, quando dovrebbero 'staccare la spina' radiandola dal servizio. Forse essa, come le sue sorelle, troverà una seconda vita in qualche altra Marina, se non è troppo vecchia e logora. Dopo tutto, le reduci dal conflitto sono finite in Brasile, Cile, India e Pakistan. Ma questo è successo molti anni fa, quando erano ben più giovani di quanto non sia attualmente questa portaerei. Col tempo vi sono stati dei cambiamenti. I missili Sea Dart, per esempio, sono stati rimossi. Lo Sky-jump, aggiunto solo durante la costruzione per favorire gli allora nuovi Sea Harrier nei decolli a pieno carico, è stato quindi liberato dalla compagnia dei lanciamissili alla sua destra, mentre sono rimasti i Phalanx o i Goalkeeper. Restano in servizio attivo la seconda nave (Illoustrious) e la terza (Ark Royal, rinominata così dopo che all'inizio si pensava a Indomitable, perché era importante continuare ad avere una nave con questo nome in servizio). Però, una volta liberati gli spazi per i Sea Harrier con la rimozione dei lanciamissili, è venuto a mancare proprio il protagonista. Il Sea Harrier, per l'appunto, negli anni '90 modificato efficacemente con radar Blue Vixen e missili AMRAAM (sebbene con l'amletico problema di non avere abbastanza punti d'aggancio per portare questi, i serbatoi ausiliari, i cannoni e i missili Sidewinder, per non dire delle armi aria-superficie, nello stesso tempo: un problema che non hanno di sicuro gli AV-8B e i loro 11 punti d'aggancio, anche se sono velivoli meno veloci rispetto ai tipi britannici), non facevano rimpiangere i missili Sea Dart. Ora però sono stati radiati dal servizio (gli ultimi si trovano nelle portaerei della Indian Navy) alquanto prematuramente, e l'unica forza di Harrier è quella dei GR. Mk 9 della RAF. È stato un destino decisamente beffardo, se si considera che a suo tempo la Royal Navy dovette lottare non poco per avere aerei ad alte prestazioni sulle sue portaerei (nel periodo d'anteguerra) e poi, privata dei suoi velivoli ad ala fisse, vedette Phantom e Buccaneer ingrossare le fila (in verità piuttosto magre) della RAF. Adesso le sue portaerei hanno a bordo come standard velivoli dell'aviazione, una cosa simile a quanto accadeva in Brasile fino a non molti anni fa, ma in questo caso si tratta di una forza gestita in maniera congiunta. Fino a quando l'Harrier Force aveva anche i Sea Harrier FRS Mk.2 era certamente più credibile di adesso. Ora che ha solo i GR. Mk 9, ovvero gli AV-8B migliorati (ma senza radar e AMRAAM), si tratta solo di una componente d'attacco. Gli Harrier di nuova generazione in Gran Bretagna hanno avuto molti problemi 'nervosi' (ovvero del sistema elettrico) e ancora nel 1991 non erano pronti ad operare in Desert Storm. In seguito, però, si sono dimostrati fondamentali nei tanti conflitti successivi, per esempio in Afghanistan (dove erano stati preceduti da altri STOVL, gli Yak-36 sovietici, che ebbero un limitato periodo di prova come macchine da supporto tattico, per il quale dimostrarono peraltro di non avere sufficienti prestazioni, come del resto i tipi occidentali similari, nemmeno entrati in servizio). Ora si parla addirittura di radiare dal servizio, per fare cassa, pure gli Harrier, ma per adesso non vi sono decisioni definitive.
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La flotta di portaerei britanniche era notevole alla fine della guerra, e in particolare lo era la presenza delle portaerei classe 'Illustrious', portaerei corazzate, che erano riuscite a sopravvivere tutte al violentissimo conflitto contro l'Asse, prima combattendo in Mediterraneo, poi anche in Pacifico verso la fine della guerra.
 
La costruzione di navi di seconda linea era anch'essa importante, ma le vere portaerei leggere non furono mai altrettanto importanti come nell'US Navy, dopo le CAM (mercantili con una semplice catapulta per un Hurricane), le MAC (mercantili parzialmente riattati come navi portaerei con 4-6 apparecchi e un ponte di volo per consentire le operazioni di volo) e altri tipi più impegnativi, anche di provenienza americana, ma tutte derivate da mercantili o petroliere. I nuovi tipi di navi in costruzione comprendevano anche numerose navi portaerei medio-leggere. Le portaerei corazzate erano tuttavia limitate dalla configurazione dello scafo chiuso, che limitava molte cose come le dimensioni degli ascensori. Le navi portaerei non furono in grado di sostenere un cospicuo ammodernamento senza costi elevatissimi. In generale, si mise in discussione se l'avere una migliore corazzatura (sopratutto per il ponte di volo) fosse una migliore soluzione che non avere, a parità di dislocamento, una portaerei con più aereoplaniaeroplani, cosa certamente vera per le azioni offensive, mentre le portaerei inglesi latitavano in spazio nei loro angusti hangar, e così era anche per la dotazione di armi e carburante. Ma vi fu un'eccezione.
 
Una delle navi importanti fu l'HMS Victorious (R 38), una nave che aveva combattuto durante la guerra, e nel dopoguerra venne ricostruita integralmente nel 1950-57 con uno scafo più lungo, macchine migliori per l'apparato motore, un ponte angolato (una fondamentale invenzione inglese per rendere più sicure le portaerei in atterraggio) con angolo di 8.75 gradi, specchio di appontaggio, due catapulte a vapore: tutte le innovazioni per le portaerei, che sarebbero state adottate al loro massimo potenziale dagli americani, ma che erano state ideate quasi tutte dagli inglesi. Anche gli elevatori e i radar di bordo cambiarono drasticamente, e alla fine la nave si ritrovò con una forza di 35 apparecchi teorici e in pratica, non più di 28.
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*Velivoli: max 35, pratico 23-28
 
Le portaerei leggere Classe Colossus erano invece una sorta di 'Illoustrios' su scala ridotta. Non avevano le caratteristiche torri d'artiglieria binate da 114 mm a filo del ponte, ma solo per l'autodifesa esisteva un numeroso armamento di mitragliere e cannoni leggeri. Anche la corazzatura, che sulle navi precedenti era fondamentale e aveva un'estensione dalla linea di galleggiamento fino a tutto il ponte, non era qui semplicemente presente. I locali macchine e caldaie erano anch'essi in economia (praticamente quelli di un cacciatorpediniere standard da circa 1.700 t), ma se non altro erano disposti di seguito e non in fila, per evitare danni da siluri o bombe definitivi con un singolo colpo. Ne sarebbero state costruite ben 10, di cui la Colossus venne prestata e poi venduta nel '46 alla Francia come ARROMANCHES. Le R 51 Perseus e R 76 Pioneer divennero navi di manutenzione, grazie all'ampio spazio del 'mancato' hangar, ma non durarono molto: vennero demolite rispettivamente nel '58 e '54. La R81 Venerable venne comprata dall'Olanda come KAREL DOORMAN, nel 1948. LA R31 Warrior venne prestata al Canada, poi ripresa dalla RN e infine diventata la INDIPENDENCIA nel '58. LA R 71 VenceancedivenneVenceance divenne australiana nel 1952-55, poi ripresa in carico dalla RN e venne venduta al Brasile nel '57 diventando la MINAIS GERAIS.
 
Infine le R62 Glory, R68 Ocean, R64 Theseus e R16 Triumph ebbero un ruolo importante durante la guerra di Corea. Vennero demolite non molti anni dopo, nel 1961-62 tranne la TRIUMPH, che venne trasformata in nave officina, prese parte al blocco di Beira, andò in riserva nel '75 r infine demolita nel 1981-82, proprio quando scoppiò la Guerra delle Falklands in cui avrebbe certo trovato molto lavoro da fare. In sostanza, queste piccole portaerei ebbero un ruolo diverso da quello che era stato pronosticato: non presero parte alla guerra anche se vennero completate già attorno al '45. Ma ebbero un immenso successo nel 'diffondere' le portaerei nelle marine di tutto il mondo: Francia, Canada, Australia, Olanda, Argentina se ne servirono, e nel caso dei brasiliani, la storia è arrivata fino al XXI secolo.
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Le portaerei classe 'Hermes' erano previste in origine in 8 esemplari, che miglioravano significativamente le caratteristiche delle precedenti e un poco troppo piccole 'Colossus'. Assieme a queste e alle 'Majestic' (invece molto simili alle 'Centaur', e previste in 6 esemplari di cui due sole completate ma soltanto per l'interesse australiano e canadese) erano il grosso delle navi inglesi della categoria. La loro realizzazione venne tuttavia decurtata da 8 a 4 esemplari. Eccone la storia e le peculiarità.
 
 
Anzitutto la CENTAUR (R06) venne completata dopo il varo del 1947.Alla sua entrata in servizio non aveva un ponte angolato, ma solo una linea inclinata sul ponte di 5 gradi per simularne l'esistenza. Nondimeno disponeva di 16 Sea Hawk e 16 Fairey Firefly, nonché di 4 preziosi Grumman Avenger AEW. Sembra quasi incredibile che al giorno d'oggi diverse forze aeronavali non abbiano piattaforme d'avvistamento radar, men che meno di tipo ad ala fissa (dal ben maggior raggio d'azione, tra l'altro) quando già negli anni '40 andavano per mare apparecchi di questo tipo, primordiali ma efficaci in un raggio d'azione di oltre 100 km. Poi ha avuto un paio di catapulte a vapore, nei tardi anni '50, ma era fin troppo evidente che non poteva far operare gli aerei più avanzati essendo troppo piccola. Prestò comunque servizio, principalmente, in Mediterraneo ed Estremo Oriente, incluse le operazioni ad Aden, ma nel '66 era diventata una nave deposito e nel '72 venne demolita. Nondimeno, nonostante la sua scarsa attitudine a far operare aereoplaniaeroplani moderni, nel suo ultimo dispiegamento disponeva di 21 aerei tra cui caccia Sea Vixen, cacciabombardieri Supermarine Scimitar e i Fairy Gannet AEW, nonché 8 elicotteri Whirlwind SAR e ASW.
 
Le sue caratteristiche erano le seguenti:
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*Apparati elettronici: 1 radar di scoperta aerea Type 982, 1 di scoperta aera Type 960, 1 misuratore di quota Type 983, 1 di guida caccia Type 277Q, 1 navigazione Type 974, 1 radar controllo tiro Type 275
 
ALBION (R07) e BULWARK (R 08) erano quasi gemelle della CENTAUR e con questa condividevano anche un nome particolarmente altisonante, ma vennero completate con un vero ponte di volo inclindatoinclinato di 5.75 gradi, misura ancora considerata solo 'transitoria', ma nondimeno concezione rivoluzionaria. Nonostante la rimozione di 3 impianti binati da 40 sul lato sinistro che ne era la conseguenza, le capacità operative di un portaerei capace di lanciare e recuperare al tempo stesso i suoi aerei erano considerate ben superiori. L' ''Albion'' venne usata come base per caccia Sea Hawk e Sea Venom, oltre a Skyrider AEW ed elicotteri Sycamore. La ''Bulwark'' ebbe una funzione da nave ASW e quindi Swa Hawk, TBM-3 Avenger come forza d'impiego a bordo. Entrambe queste navi ebbero impiego nella guerra del '56, l'ultimo sbarco anfibio 'classico' con una imponente flotta di navi portaerei di supporto.
 
In questa sede ''Ocean'' e ''Theseus'' vennero impiegate come portaelicotteri con i Westland Whirlwind, e la cosa, nonostante la relativa rozzezza dei mezzi usati, ebbe molto successo (l'avessero potuta avere i soldati nel D-Day, di cui le navi partecipanti all' 'Operazione Musketeer' portavano, sui loro aerei di bordo, le stesse striscie identificative!), e così entrambe vennero impiegate per questo ruolo: in ogni caso erano un po' troppo piccole per i caccia di nuova generazione, sempre più grossi, potenti e assetati di cherosene (le cui riserve di bordo non devono esser state particolarmente consistenti). Inoltre le due portaerei leggere di cui sopra erano in procinto di essere alquanto prematuramente radiate. La trasformazione ebbe luogo con la ''Bulwark'' in maniera molto rapida: dal gennaio del '59 a quello del '60. Vennero rimosse le catapulte, parte dell'antiaerea e in cambio, approntate sistemazioni per 733 fanti di marina e un gruppo di 16 Westland Whirlwind, 4 mezzi da sbarco (LCVP) e relative gru. La ''Bulwark'' conservò anche parte della sua capacità ASW con gli elicotteri, ma l'''Albion'' ebbe predisposizioni per ben 900 uomini e 16 elicotteri Wessex. La trasforomazionetrasformazione di questa nave ebbe luogo nel 1961-62, e dato che una modifica tira l'altra, nel '63 anche la ''Bulwark'' ebbe le stesse modifiche. Con queste due potenti navi d'assalto anfibio eliportato (praticamente inspirarono le successive 'Iwo Jima' americane) si ebbe modo di partecipare anche a parecchie operazioni militari.
 
Con l'''Albion'' venne tra l'altro sostenuta la crisi indonesiana del '66, e l'evacuazione di Aden, ma nemmeno questa nave ebbe lunga vita: passata in riserva, venne cancellata dall'inventario nel '72 e poi mestamente rottamata. La ''Bulwark'' ebbe maggiore fortuna ma oramai la sorte delle portaerei britanniche, 'affondate' da un disegno di legge laburista del '66, era segnata. Anche lei partecipò alle stesse crisi, poi continuò ad operare in Mediterraneo. Passata in riserva nel '76, venne ripristinata e sottoposta a nuovi lavori nel '77 per poterla usare come nave ASW, sganciando la HERMES dal ruolo di nave trasforto truppe anfibie. Tornò in servizio nel '79, e incredibile a dirsi, venne rimandata in riserva già nel 1980! Come giusto compendio di questa frenetica cronologia, nel 1981 venne radiata e poi demolita nel 1984, chissà se a qualcuno tornò in mente di riattarla per affrontare la Guerra delle Falklands? In 8 anni era passatta da nave d'assalto anfibio, a riserva, a nave ASW, a riserva , alla demolizione: strano modo di spendere denari pubblici.
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La più fortunata delle 'Centaur' fu la HERMES. Non la Hermes affondata nel '42 dai giapponesi, e nemmeno la sua omonima cancellata nell'ottobre '45, ma la HMS Elephant, che divenne poi l'ultima 'Hermes' inglese, una nave simile ma non appartenente alla classe delle altre (pare che fosse in effetti in procinto una nuova classe di navi, la 'Centaur'). In ogni caso la ''Hermes'' era una nave più moderna e poteva avvalersi di un ponte angolato di 6.5 gradi, uno dei due elevatori era a lato del ponte, radar tridimensionale e altre migliorie.
 
Aggiornata ulteriormente nel 1964-66 con due lanciatori quadrupli per Sea Cat che rimpiazzarono i 5 impianti binati da 40 mm, nel 1971 ebbe un altro periodo di raddobbo e il radar 3D Type 984 venne sostituito dal '965. La nave aveva un gruppo di volo di 28 apparecchi tra D.H. Sea Vixen, ed era una delle poche (assieme alle HMS Victorious, Eagle, Ark Royal) a poter operare con i possendipossenti Buccaneer, ma non era idonea ad ospitare i Phantom, così si decise di trasformarla in nave d'assalto anfibio con la rimozione della catapulta, dei cavi d'arresto e si transformòtrasformò in maniera simile a quella di altre navi d'assalto anfibio. Questo accadde negli anni '70, ma la cosa non durò molto, infatti nel 1977 ebbe altri lavori per operare come nave 'mista' assalto anfibio-ASW. Oramai l'era delle portaerei convenzionali inglesi era in procinto di finire mestamente, togliendo alla R.N. il fulcro della propria flotta, nato proprio come invenzione inglese. Con quest'ultima transformazionetrasformazione ebbe 9 Sea King e 4 Wessex d'assalto. Non bastando ancora, sempre nei frenetici anni tra il 1970-80 si ebbe un'altra idea su come usare l'ormai anziana nave: nel 1980 ebbe un altro ciclo di lavori che introdusse un'altra invenzione inglese, lo 'Sky jump' ovvero un ponte con l'estremità orientata verso l'alto, con angolo di 7.5 gradi.
 
Il motivo era presto detto: stavano arrivando i Sea Harrier, al posto dei Wessex. A quel punto la nave era tornata ad essere una nave multiruolo, tanto da essere chiamata a partecipare nella guerra delle Falklands, come nave ammiraglia. La sua forza, per l'occasione, era di ben 12 Sea Harrier sui 20 in tutto portati inizialmente dagli inglesi (più tardi rinforzati da altri 8). Degno di nota la presenza ancora delle predisposizioni per un forte reparto d'assalto, e la presenza di un sonar di bordo. Il ruolo della '''Hermes''' fu quindi fondamentale per il successo della guerra, cominciando con l'attacco a Port Stanley il 1 maggio con tutti i 12 aerei di bordo, scortati da quelli della Invincible. Dopo la guerra, intensissima, la Hermes venne passata a compiti addestrativi e poi venduta all'India come Viraat dove divenne la nave ammiraglia della flotta indiana (che operava già con una piccola portaerei, la Vikrant, ex-Hercules della parzialmente cancellata classe 'Glory', simile alle 'Colossus').
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*Armamento: predisposizione per 4 GWS.22 Seacat.
*Equipaggio: 2637
*Apparati elettronici: : 2 di scopertscoperta aerea Type 982 e 2 di scoperta aera Type 965M, 2 misuratore di quota Type 983, 1 di scoperta in superficie Type 993, 1 sistema ausilio appontaggio SPN-35,1 radar navigazione Type 974, 1 sistema ESM/ECM
 
La EAGLE (R 06) era una delle 4 grandi portaerei di squadra classe 'Implacable migliorata'. Nota inizialmente come HMS Audacious, nel '45 era oramai quasi completata e l'ammiragliato decise sia di completarla, sia di non modificarla in maniera sostanziale. La EAGLE, che prese il nome da una portaerei inglese affondata nel '42 nel Mediterraneo, era una possente nave da guerra che prese per alcuni anni il fardello di rappresentare il meglio tra le portaerei inglesi, fino a che la quasi-gemella ARK ROYAL non sarebbe stata completata, molto modificata, tanto da essere infine 28 m più lunga e da subito con un ponte angolato. Ribattezzata EAGLE nel 1946, venne completata nel '51 con soli 4 impianti binati da 114 mm anziché gli otto previsti, ma ebbe anche 8 impianti sestupli da 40 mm Bofors, 2 binati e 9 singoli dello stesso tipo per un totale di 61 cannoni,associati a ben 12 radar Mk 37 di controllo del tiro americani, all'epoca i migliori al mondo per la direzione tiro delle armi navali leggere.
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La quinta HMS Illustrious (R06) della Royal Navy è una portaerei classe Invincible, affettuosamente chiamata Lusty dal suo equipaggio. È diventata la nave ammiraglia della flotta il 4 agosto 2005 dopo la radiazione del servizio della sua nave sorella HMS Invincible.
 
Venne impostata a Swan Hunter sul fiume Tyne nel 1976 e varata nel 1981. Verso la fine del suo allestimento scoppiò la Guerra delle Falkland. In conseguenza di ciò i lavori di completamento vennero grandemente accelerati, anche se la guerra terminò prima della loro fine. Comunque fino a che l'aeroporto della RAF non fosse stato riparato occorreva che una portaerei stazionasse nella zona per potreggereproteggere l'aerea da possibili attacchi argentini. La Invincible rimase in servizio in zona per molti mesi, mentre la Illustrious rientrava alla base. A causa di ciò la Invincible entrò effettivamente in servizio mentre era già in viaggio per le Falklands. Una volta riparato l'aereportoaeroporto la Illustriuos ritornò nel Regno Unito per corretta crociera e periodo di prova, entrando formalmente in servizio il 20 marzo 1983.
 
Per il resto della decade non partecipò più ad alcuna azione, ma continuò ad essere un bene di valore per la Royal Navy, partecipando ad esercitazioni in tutto il mondo. In questi anni ricevette numerosi miglioramenti, tra cui una ski-jump con un angolo più acuto per permettere agli Harrier di decollare con un carico pagante maggiore.
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Nel 2000 prese parte alla Operation Palliser, il cui scopo era di restaurare la pace e la stabilità della Sierra Leone, conducendo una task force navale che comprendeva l'Ocean, l'Argyll, l'Iron Duke, la Chatham e diverse navi ausilirie.
 
Nell'autunno 2001 mentre partecipava all'esercitazione Saif Sareea II in Oman si verificò l'attentato terroristico al World Trade Center trasformando l'esercitazione in una missione di guerra. La Illustrious rimase inMedioin Medio Oriente, mentre altri elementi della sua task force rientrarono nel Regno Unito per riallestimenti. La Illustrious aveva imbarcato a bordo squadre di Royal Marines pronte per possibili operazioni in Afghanistan, che però non si verificarono fino a quando non venne sostituita dalla OceanOCEAN all'inizio del 2002. La Illustrious aveva comunque fornito un contributo di valore alle opzioni britanniche nel conflitto, fornendo un punto di lancio per le forze terrestri se questo si fosse reso necessario.
 
All'inizio 2003 venne ulteriormente aggiornata al Rosyth Dockyard. La ski -jump venne completamente ricostruita, il sistema di comunicazione migliorato e la nave riconfigurata così da poter cambiare più rapidamente tra il ruolo di portaerei e quello di portaelicotteri. Questo aggiornamento dovrebbe permetterle di rimanere in servizio fino al 2012 quando è prevista l'entrata in servizio della prima porterei classe Queen Elizabeth. Al termine dell'aggiornamento nel dicembre 2004 la Illustrious è ritornata a Portsmouth.
 
 
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Nel 2003 ha partecipato all'operazione in Iraq con l'usuale combinazione di elicotteri e Sea Harrier. Durante la guerra due elicotteri inglesi si sono scontrati in volo uccidendo un soldato statunitense e sei inglesi. Ritornata nella base inglese di Portsmouth è stata modificata per sostituire la Ocean nel ruolo di LPH principale. Si ritiene che rimarrà un servizio fino al 2015 quando verrà sostituita dalla Prince Of Wales.
 
 
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