Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-2: differenze tra le versioni

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===Portaerei===
La genia di portaerei britanniche classiche ebbe una violenta battuta d'arresto con la decisione del 1966 di arrestarne la costruzione: le possenti Eagle e Ark Royal sono rimaste pertanto il non plu ultra della loro cantieristica del settore. Poi ci si dovette arrangiare nell'inventare un nuovo tipo di nave, l'incrociatore 'tuttoponte', ovvero l'ennesima invenzione dopo lo sky-jump, lo specchio delle luci d'atterraggio (per comunicare al pilota visivamente l'angolo d'atterraggio) e il ponte angolato, che rende possibili su due 'corsie' sia l'appontaggio che il decollo simultaneo dei mezzi aerei. Le 'Invincible' , ovvero INVINCIBLE, ILLUSTRIOUS e ARK ROYAL erano concepiti come grosse navi di comando e controllo per i gruppi ASW britannici dell'Atlantico. Dopo che l'ultimo aereo convenzionale della RN decollò dai ponti il 27 novembre 1978, della storia della Marina che ha inventato le portaerei nel lontano 1917, restavano solo questi curiosi mezzi ibridi, armati con un lanciamissili prodiero Sea Dart (22 missili), una decina di elicotteri Sea King e una mezza dozzina di Sea Harrier. Questi ultimi erano apparentemente dei goffi e lenti velivoli, complicati e con una spinta esuberante se si considera che si trattava pur sempre di macchine leggere e subsoniche. Servivano essenzialmente per intercettare i bombardieri e ricognitori sovietici, che necessitavano, quando le navi britanniche operavano al di fuori delle aeree coperte dai caccia di terra (o dall'USN), di almeno una simbolica presenza di caccia intercettori, pronti se del caso a raggiungerli: con i radar era possibile per i 'Bear' vedere molto oltre la portata dei missili delle navi, ma era anche possibile localizzarli e inviargli contro dei caccia, pur sempre capaci di agguantarli o di farli allontanare. Sullo stesso tipo di criterio si stavano adoperando i sovietici con i molto meno efficienti Yak-36MP. Che poi i Sea Harrier finirono in realtà per dimostrarsi dei formidabili combattenti in Sud Atlantico, anche contro obiettivi al suolo o faccia a faccia dei Mirage, era una cosa non prevista. Tanto che prima della guerra si pensava addirittura di vendere, tra le altre operazioni di 'demolizione' della flotta (sottoposta a tagli francamente insensati) anche due delle tre 'Invincible', che pure erano appena entrate in servizio e che, assieme alla vecchia (ma rivelatasi poi utilissima) Hermes, rappresentavano tutto quello che la RN aveva nel settore. Con la Invincible e la Hermes, più un pugno di Sea Harrier e 10 Harrier GR Mk.3 (prontamente e sagacemente adattati al ruolo di striker imbarcati, una capacità che solo una macchina VSTOL poteva garantire dato che non erano affatto pensati per operazioni navali) la Gran Bretagna della Tatcher vinse alle Falklands, salvò la faccia e mandò in crisi definitiva la sanguinaria dittatura dei 'Generali' Argentini (anche se non era certo questione di diritti umani, visto che per l'occorrenza i Britannici erano in relazioni strette con il Cile di Pinochet, nel dopoguerra compensato con parecchie navi reduci dal conflitto).
 
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Per sostituire le 'Invincible' è necessaria una nave di nuova progettazione, capace di operare con gli F-35B e anche velivoli tradizionali. Con la SDR del '98 si cominciò ad autorizzare due di queste nuove portaerei, che inizialmente erano previste in 40-50.000 t e note, dal '92, come CVF (portaerei del futuro, tradotto). Adesso si parla di navi da 60.000 t capaci di far volare anche aerei come un ipotetico EF-2000 navalizzato, grazie ad un ponte di volo di 290 m per un massimo di 70. Anche come capacità operativa si tratta di navi 'all'americana', con la possibilità di generare fino a 200 missioni al giorno. Differentemente dalle navi britanniche attuali, queste nuove unità avranno una sovrastruttura doppia, con in mezzo un elevatore, praticamente dove ora appaiono in fumaioli delle turbine a gas. Le catapulte sono elettriche, dall'accelerazione molto meno violenta rispetto a quella delle unità a vapore, a tutto vantaggio non solo della comodità ma anche della vita utile delle cellule (ovvero gli aerei). Va detto che gli EF-2000 costano già moltissimo nella versione 'terrestre' e non sarà facile finanziarne un ancora più costoso derivato navale, anche se andrebbero certo bene per molte missioni, anche meglio magari dello stesso F-35B. È anche impressionante che queste navi, teoricamente in servizio dal 2012 ma di fatto non prima del 2015 (quando le 'Invincible' verranno ritirate dal servizio), siano in realtà più corte delle 'Midway' del 1945 (oltre 300 m) e della 'Kutzetsov' dei primi anni '90 (305 m). Questo per rimarcare come siano grandi il gap di dimensioni e capacità, persino con paragoni tanto lontani nel tempo, tra le navi europee e le 'superpotenze', e in particolare gli USA, che sono un mondo a sé nel settore delle grandi navi da guerra. Il nome della nuova classe di portaerei britanniche sarà, forse non sorpendentemente, 'Queen Elizabeth', con la seconda unità battezzata 'Prince of Whales'. Un nome in verità non molto fortunato, se si considerano le disavventure della corazzata omonima, l'unica nave da battaglia britannica moderna ad essere affondata nella II G.M. Forse alla nuova nave toccherà un destino non dissimile, cancellata dalla devastante crisi economica che si prevede continui anche per i prossimi anni.
 
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*Dislocamento: 20.600 t
*Dimensioni: lunghezza 194 m, larghezza 36 m, pescaggio 7,5 m
*Propulsione: 4 turbine a gas Rolls-Royce Olympus TM3B, 2 eliche, 72 MW, 8 generatori diesel Paxman Valenta; velocità 28 nodi (52 km/h), autonomia 5.000 mn a 18 nodi (8.000 km a 33 km/h)
*Equipaggio: 685 marinai e 366 aviatori
*Sensori di bordo:
*Armamento: 3 Goalkeeper CIWS, 2 cannoni GAM-B01 da 20mm
*Mezzi aerei: Sea Harrier FA.2, Harrier GR.7 caaccia/bombardieri; elicotteri Sea King ASaC, Merlin HM Mk.1
*Motto: Vox non incerta
*Unità:
:Invincible (R05) (radiata)
:Illustrious (R06) (in servizio)
:Ark Royal (R07) (in servizio)
La classe Invincible è una classe di portaerei in servizio per conto della Royal Navy. Le 3 navi di questa classe sono state ufficialmente considerate "incrociatori tuttoponte" per aggirare la decisione politica di eliminare le portaerei convenzionali dalla Royal Navy, ma sono in realtà portaerei a tutti gli effetti. Esse hanno avuto una grande utilità in servizio, soprattutto la prima della classe, impiegata nella guerra delle Falklands.
 
Il progetto della classe Invincible fu mirato a creare delle portaelicotteri, molto similari alla portaelicotteri italiana Vittorio Veneto.In seguito si optò per una nave che sostituisse la vecchia Ark Royal (R09) che quindi dovesse avere una stazza molto elevata, circa 60000 tonnellate. In seguito con l'avvento della tecnologia STOVL il progetto cambiò nuovamente e si ebbe la versione finale che poi divenne definitiva.
 
Nella guerra delle Falkland venne impiegata solo la Invincible. La nave fu importantissima per la guerra e diede la svolta grazie al suo supporto aereo. In un bollettino militare arrivò addirittura una notizia di un suo affondamento, in seguito smentito. Durante la guerra le perdite della Invincible ammontarono a tre Sea Harrier e circa 50 uomini.
 
 
 
*Tipo SSN
*Cantiere: Vickers , Barrow-in-Furness
*Entrata in servizio: dopo il 1971 (varo)
*Dislocamento: emerso 4.200 t, immerso 4.500 t
*Dimensioni: lunghezza 82,9 m, larghezza 9,8 m, pescaggio 8,2 m
*Profondità operativa: 300-400 m(profondità di implosione 600 m)
*Propulsione: nucleare, 1 reattore raffreddato ad acqua con 2 turbine a vapore su 1 asse; 20 nodi in superficie, 30 in immersione
*Equipaggio: 97
*Sensori: 1 radar navigazione Type 1006, 5 sonar (Type197, 2001,2007, 2019,2024 rimorchiato), 1 radiogoniometro, 1 sistema intercettazione elettronica ESM, 1 telefono subacqueo
*Armamento: 5 tubi da 533 mm con 25 siluri Mk 8, Mk 24, oppure 50 mine Mk 5 o Mk 6, o ancora 20 siluri e 5 missili Sub-Harpoon.
La classe Swiftsure , costituita da 5 unità, varate a far tempo dal 1971, comprendeva un progetto affinato rispetto ai precedenti classe Churchill, con uno scafo leggermente più piccolo ma più voluminoso, per ottenere un elevato volume interno, e le superfici di controllo anteriori leggermente ribassate per restare sommerse anche quando il battello è emerso.
 
Se con il Dreadnought la Royal Navy era entrata nell’era nucleare, con i Classe Valiant aveva ottenuto una tecnologia autoctona e con i Classe ‘Churchill’ attenzione per la silenziosità, con gli ‘Switsure’ si aggiunse anche la capacità di raggiungere profondità più elevate e maggiore volume interno.
 
La struttura è quella classica ‘a goccia allungata’. Con il solito torrione rialzato e ricoperto di antenne, scafo fusiforme, 2 timoni anteriori retrattili e 4 stabilizzatori cruciformi a poppa. La stuttura interna era sempre la stessa del tipico SSN. A prua, il comparto per il grande sonar a bassa frequenza, subito dopo il comparto siluri e a seguire, all'incirca a mezza nave, la centrale di combattimento e sopra di essa la vela, con i timoni. Di seguito altri alloggi e stive varie, mensa e magazzini. L'ultimo terzo abbondante dello scafo era per il reattore nucleare, seguito da 2 turbine sullo stesso asse portaelica, la quale,all'estrema poppa era circondata da impennaggi cruciformi. Il reattore nucleare, azionante 2 turbine a vapore in un solo asse ed elica, ha la stessa conformazione delle navi precedenti.
 
L’armamento, invece, è ridotto a 5 TLS da 533 con appena 20 armi totali (nonostante il maggior spazio), anche sei tempi di ricarica sono ridotti a soli 15 secondi. I sensori sono simili a quelli della classe precedente, ma con il tempo i numerosi aggiornamenti hanno visto l’aggiunta di una rete di idrofoni rimorchiati a poppa, e una struttura sonar-assorbente data da mattoncini di materiale gommoso.
 
I 5 'S', con la caratteristica di avere per l'appunto tutti nome con la 'S' come il capoclasse, parteciparono con 2 unità alla Guerra delle Falkands, dove operarono Splendid e Spartan. Ancora alla fine degli anni ’90 erano in servizio ed aggiornati, anche se con una vita utile oramai ridotta.
 
 
*Tipo: SSN
*Entrata in servizio: dopo il 1966
*Dislocamento: 4.400/4.900 t
*Dimensioni: lunghezza 86,9 m, larghezza 10,1 m, pescaggio 8,2 m
*Profondità operativa: 300 m, massima 500 m
*Propulsione: nucleare, 1 reattore raffreddato ad acqua con 2 turbine a vapore su 1 asse; velocità 20 nodi in superficie, 29 immerso
*Equipaggio: 103
*Sensori: 1 radar navigazione Type 1006, 5 sonar (Type197, 2001,2007, 2019,2024 rimorchiato), 1 radiogoniometro, 1 sistema intercettazione elettronica 1 telefono subacqueo
*Armamento: 6 tubi lancio siluri da 533mm con 32 siluri Mk 8, Mk23, Mk24, oppure 64 mine Mk 5 o Mk 6, o ancora 26 siluri e 6 missili Sub-Harpoon.
La 'Churchill' fu una classe di sottomarini d'attacco nucleari della Royal Navy dagli settanta agli ottanta, ed era un perfezionamento della precedente classe Valiant. La prima nave della classe venne battezzata in onore del precedente Pimo Ministro del Regno Unito e Primo Lord dell'Ammiragliato Winston Churchill.
 
Se il Dreadnought aveva introdotto i sottomarini nucleari nella Royal Navy, con la classe Valiant erano stati introdotti motori nazionali britannici, con quelli della classe Churchill si cercò di ottenere una silenziosità elevata, migliorando la sicurezza, la resa dei sensori e l’efficacia complessiva.
 
I sottomarini della classe Churchill portavano un equipaggio di 103 e avevano un dislocamento a pieno carico in immersione di 4.900 tons. Erano lunghi 86,9 m, larghi 10,2 e pescavano 8,2 m. Il singolo reattore nucleare di cui erano dotati forniva vapore a due turbine English Electric, che producevano un ottale di 20.000 CV per un singolo asse, permettendo di raggiungere una velocità massima di 28 nodi in immersione. Erano equipaggiati con un radar di ricerca di superficie Kelvin Type 1008. Alla costruzione erano state dotati di un impianto sonar Type 2001, che al finire degli anni settanta venne rimpiazzato da un impianto Type 202 e da un sensore trainato tipo 2026. Le armi
 
Le armi erano le stesse della classe Valiant, come i siluri Mk 8 e Mk 23, ma presto giunsero anche gli Mk 24 Tigerfish a doppio ruolo, afflitti tuttavia da un’affidabilità non propriamente eccelsa, per numerosi anni, e da missile antinave UGM-84 Harpoon anti-ship missile.
 
Come per tutti i sottomarini nucleari potevano rimanere immersi per tempi praticamente indefiniti, limitati solo dalle provviste di viveri.
 
Il Churchill testò sia i siluri americani Siluro Mark 48 che i missili UGM-84 Harpoon, sebbene solo questi ultimi vennero adottati dalla Royal Navy. Venne decommissionato nel 1990 e attende lo smantellamento a Rosyth.
 
Il HMS Conqueror è il membro più famoso di questa classe, per l'affondamento dell'incrociatore argentino ARA General Belgrano durante la guerra delle Falklands. Sebbene non fece più fuoco durante la guerra supportò lla task force britannica usando il suo equipaggiamento per tracciare gli aerei argentini che decollavano dalla terraferma. Dopo la guerra tornò a Faslane, l'affondamento del Belgranoaveva provocato una controversia in Gran Bretagna e l'equipaggio del Conqueror venne criticato per avere esposto il Jolly Roger durante il rientro in porto (una tradizione dei sottomarini britannici di rientro da una missione in cui avevano causato un affondamento). Alla data attuale (2006) è il solo sottomarino nucleare ad aver ingaggiato una nave nemica con i siluri. Venne decomissionato nel 1990 e attende lo smantellamento a Devonport. Il suo periscopio è esposto al museo della Royal Navy di Portsmouth.
 
Nel 1981 l'Corageous fu il primo sottomarino britannico a imbarcare il missile antinave sub-harpoon. Venne decomissionato nel 1992 e attende lo smantellamento a Devonport.
 
Dati i problemi dei nuovi Tigerfish, i siluri Mk 8 vennero tenuti a lungo in servizio, come dimostra il tragico episodio dell’affondamento dell’incrociatore General Belgrano, colpito da 2 dei 4 Mk 8 lanciati dal Conqueror, il quale colpì anche uno dei cacciatorpediniere di scorta con un altro siluro, fortunatamente inesploso.
 
L’affondamento, avvenuto il 2 maggio, suscitò molte polemiche perché il General Belgrano era fuori dalla zona dichiarata di guerra e nel momento dell'affondamento non era diretto verso di essa. Si trattava di una vecchia unità statunitense da 13.000 tonnellate, la USS Phoenix (CL-46), e il suo equipaggio poco addestrato non seppe far fronte alla massa d’acqua entrata, e 1 ora dopo la nave affondò con circa 300 vittime.
 
L’attacco dimostrò alcune cose: la realtà delle comunicazioni via satellite su canali sicuri, tra il sottomarino e il primo ministro inglese; la scelta sui vecchi siluri per avere potenza e affidabilità sufficienti ad affondare una nave di grande stazza (gli Mk 24 hanno una testata da 150kg e sono guidabili solo 2 alla volta, mentre il loro sistema di guida ha dato molti problemi, mentre gli Mk 8 erano lanciabili in salve di 4 e possedevano una testata da 350kg); e la pratica invulnerabilità del sottomarino d'attacco nucleare, nemmeno localizzato dopo l’attacco. Oltre al Conqueror, anche il Courageus partecipò alla guerra, assieme a 3 altri sottomarini d'attacco nucleari britannici.
 
I 'Trafalgar', entrati in servizio dai primi anni ’80, seguiti poi dai ‘Trafalgar migliorati’, sono un’ulteriore miglioramento dei precedenti ‘Classe Swiftsure’. Ordinati in 7 esemplari per la prima generazione, i ‘Trafalgar’ rappresentano la terza generazione di SSN inglesi, ovviamente tutti con nomi per T, e l’unità capoclasse è stata varata nel 1981 e entrata in servizio nel 1983.
 
Proseguendo nel programma di aggiornamento della tecnologia base britannica, con piccoli passi, conservazione delle caratteristiche più soddisfacenti e miglioramenti in settori che lo richiedano. I ‘Trafalgar’ sono derivati dagli Switsure,ma fin dall’inizio dotati di sonar 2020 a scafo, sonar rimorchiati, pannelli assorbitori di onde acustiche, siluri Mk 24, poi integrati dai formidabili ma problematici Spearfish.
 
La struttura interna era sempre la stessa del tipico SSN. A prua, il comparto per il grande sonar a bassa frequenza, subito dopo il comparto siluri e a seguire, all'incirca a mezza nave, la centrale di combattimento e sopra di essa la vela, con i timoni. Di seguito altri alloggi e stive varie, mensa e magazzini. L'ultimo terzo abbondante dello scafo era per il reattore nucleare, seguito da 2 turbine sullo stesso asse portaelica, la quale, all'estrema poppa era circondata da impennaggi cruciformi.
 
Essi hanno, come è accaduto almeno in un secondo tempo anche ali Switsure, un ‘pump-jet’ piuttosto che un’elica convenzionale. Praticamente si tratta di un’elica intubata, che aumenta l’efficienza e diminuisce il motore, anche se non aiuta la manovrabilità. Si tratta di un’invenzione britannica. I Trafalgar migliorati, altri 6, hanno praticamente sostituito anche gli Switsure dalla fine degli anni ’80 in poi.
 
*Tipo: SSN
*Entrata in servizio: 1983
*Dislocamento: 4.700 t
*Stazza lorda: 5.200 t
*Lunghezza: 85,4 m
*Larghezza: 9,8 m
*Pescaggio: 8,2 m
*rofondità operativa: 400 (max. 600) m
*Propulsione: nucleare, 1 reattore raffreddato ad acqua con 2 turbine a vapore su 1 asse
*Velocità: 20 nodi in superficie, 29 immerso
*Equipaggio: 97
*Sensori di bordo: 1 radar navigazione Type 1006; 4 sonar (Type 2020,2007, 2019, 2024 rimorchiato); 1 radiogoniometro; 1 sistema intercettazione elettronica ; 1 telefono subacqueo
*Armamento: 5 tubi da 533mm. con 25 siluri Mk 8,Mk23, Mk24, oppure 64 mine Mk 5 Stonefish o Mk 6 Sea Hurcin, o ancora 20 siluri e 5 missili Sub-Harpoon.
 
[[Immagine:HMCS Victoria SSK-876 near Bangor.jpg|300px|left|thumb|]]
 
 
 
*Tipo: sottomarino diesel-elettrico d'attacco
*Classe: 'Upholder' (1990-1994), poi 'Victoria' (2000)
*Numero unità: 4
*Entrata in servizio: 1990 Royal Navy, 2000 Canadian Forces Maritime Command
*Dislocamento: 2.400 t
*Dimensioni: lunghezza 70,26 m, larghezza 7,2 m, pescaggio 7,6 m
*Propulsione: 2 diesel Paxman Valenta 1600 RPA SZ da 4.070 CV,1 motore elettrico GEC 5.000 kW su 1 asse; Velocità 12 nodi in superficie, oltre 20 immerso; autonomia 10.000 nm (18.500 km)
*Equipaggio: 47
*Sensori di bordo: 1 Sonar Type 2040 active/passive bow, 1 Sonar Type 2041 micropuffs, 1 Sonar Type 2007 flank, 1 Sonar Type 2046/CANTASS MOD towed array, 1 Sonar Type 2019 active interceptz,
1 Lockheed-Martin Librascope SFCS Mk 1 Mod C per il controllo del tiro, 1 Radar Kelvin Hughes Type 1007
*Armamento: 6 tubi lanciasiluri da 533 mm (riserva 18 siluri Mk 48)
 
 
La Classe 'Upholder' è un classe di sottomarini diesel-elettrici sviluppata dal Regno Unito negli anni'80. Decommissionati dalla Royal Navy nel 1994, sono stati ceduti al Canadian Forces Maritime Command (MARCOM), per essere ufficialmente commissionati nel 2000 come Classe Victoria.
 
La classe di sottomarini a propulsione diesel-elettrica Upholder è stata l'ultima della gloriosa tradizione britannica, e porta il nome della più famosa ed efficiente delle unità subacquee inglesi, il leggendario HMS Upholder (P37) del comandante Wanklin.
 
Questa serie di 4 unità, che avrebbero dovuto affiancare la classe nucleare Trafalgar e sostituire la classe Oberon, vecchia ma ancora efficiente, sono state ideate negli anni'80, ma purtroppo hanno avuto una vita travagliatissima, con la messa in riserva per risparmiare sul bilancio, e poi la vendita, ancora nuove, al Canada per.. un dollaro (e l'affitto di una importante base navale).
 
Gli Upholder canadesi, ribattezzati classe Victoria ed impiegati in sostituzione dei vecchi Oberon, hanno avuto alcuni seri problemi ed incidenti.
 
Nel Regno Unito, con la classe Upholder è terminato lo sviluppo di sottomarini 'convenzionali', dedicandosi solo alle unità nucleari (certo senza benefici sul mercato dell'export), né è previsto che questo potrà cambiare in futuro.
 
HMCS Victoria (SSK 876), già HMS Unseen (S41)
HMCS Windsor (SSK 877), già HMS Unicorn (S43)
HMCS Corner Brook (SSK 878), già HMS Ursula (S42)
HMCS Chicoutimi (SSK 879), già HMS Upholder (S40)
 
Classe Valiant
 
HMS Valiant, (Florida, 16 aprile 1994)
Descrizione generale
Tipo Sottomarino d'attacco nucleare
Classe Valiant
Numero unità 2
Costruttori
Cantiere
Matricola
Ordine
Impostazione
Varo
Completamento
Entrata in servizio 1966
Proprietario
Radiazione
Destino finale
Caratteristiche generali
Dislocamento in superficie: 4.200
in immersione: 4.900 t
Stazza lorda t
Lunghezza 87 m
Larghezza 10,1 m
Altezza m
Pescaggio 8,2 m
Profondità operativa m
Ponte di volo
Propulsione Un reattore ad acqua pressurizzato PWR1, due turbine a vapore English Electric, un asse, 15.000 CV (11 MW), un generatore elettrico-diesel Paxman
Velocità in superficie: 20 nodi
in immersione: 28 nodi
Autonomia
Capacità di carico
 
Equipaggio 116
Passeggeri
Equipaggiamento
Sensori di bordo
Sistemi difensivi
Armamento 6 tubi lanciasiluri da 21" (533mm), tutti a prua, 24 siluri in totale
 
successivamente equipaggiato con UGM-84 Harpoon
 
I sottomarini nucleari della classe Valiant furono i primi costruiti con componenti completamente britannici, dato che il HMS Dreadnought utilizzava un rettore statunitense. Furono costruite solo due navi di questa classe, la prima, la HMS Valiant venne commissionata nel 1960, ma entrò in servizio solo nel 1966, mentre l'HMS Warspite venne commissionato l'anno seguente. Entrambi furono costruiti dalla Vickers a Barrow-in-Furness.
 
Entrambi i sottomarini di questa classe sono stati battezzati con i nomi di note navi da battaglia inglesi delle due guerre mondiali. Avevano un reattore inglese e un generale ingrandimento rispetto al HMS Dreadnought da cui derivavano direttamente. Furono significativamente più silenziosi del Dreadnought ed erano dotati di un generatore elettrico-diesel Paxman che poteva essere usato in emergenza per muoversi silenziosamente. In praticamente ogni altro aspetto i Valiant erano identici al Dreadnought.
 
Si trattava di battelli molto veloci (29 nodi) e assai grandi, con un unico motore, struttura convenzionale data da uno scafo singolo, affusolato, con vela alta e priva di timoni, 2 alette di controllo a prua, e 4 timoni a poppa, al centro dei quali vi è l’unica elica.
 
La struttura interna era quella tipica di un sottomarino d'attacco nucleare. A prua, il comparto per il grande sonar a bassa frequenza, subito dopo il comparto siluri e a seguire, all'incirca a mezza nave, la centrale di combattimento e sopra di essa la vela, con i timoni. Di seguito altri alloggi e stive varie, mensa e magazzini. L'ultimo terzo abbondante dello scafo era riservato al reattore nucleare, seguito da 2 turbine sullo stesso asse portaelica, la quale, all'estrema poppa era circondata da impennaggi cruciformi.
 
L'armamento era di 6 tubi lanciasiluri da 533 mm a prua con ben 32 siluri o 64 mine di fondo, una dotazione molto superiore alla norma e che consentiva pochi imbarazzi nella scelta delle armi da imbarcare, anche quando questa si è molto differenziata. Come i battelli successivi, disponeva anche di generatore d'emergenza diesel e di un complesso di 112 batterie, oltre ad un motore elettrico ausiliario, tutto questo per rimediare ad avarie del reattore raffreddato ad acqua pressurizzata, specie considerando che esso era per l’appunto, l'unico della nave.
 
Sono stati molto aggiornati, con il passaggio dai siluri Mk 8 AN e Mk 23 ASW agli Mk 24 Tigerfish doppio ruolo, pur mantenendo anche gli Mk 8, i quali, pur essendo armi che all’origine vennero prodotte nel 1927, si sono ritrovate in compagnia di sistemi di 50 anni successivi, grazie all'aggioramento, durante gli ottanta, con i missili Sub-Harpoon e altre armi avanzate. Il sonar Type 2001 a bassa frequenza è stato sostituito dal 2020.
 
Il Valiant partecipò alla guerra delle Falklands, assieme ad altre 4 unità di varie classi di SSN inglesi.
 
[[Immagine:HMS Valiant S102 01.jpg|300px|left|thumb|]]
 
HMS Invincible
 
La HMS Invincible
Descrizione generale
Tipo portaerei
Classe Invincible
 
Cantiere
Matricola
Ordine 17 aprile 1973
Impostazione 20 luglio 1973
Varo 8 maggio 1977
Completamento
Entrata in servizio 11 luglio 1980
Proprietario Royal Navy
Radiazione 31 agosto 2005
Destino finale messa in riserva
Caratteristiche generali
Dislocamento 20.600 t
Stazza lorda t
Lunghezza 194 m
Larghezza 36 m
Altezza 7,5 m
Pescaggio m
Profondità operativa m
Ponte di volo
Propulsione Tipo COGAG 4 turbine a gas Rolls-Royce Olympus TM3B, 2 eliche, 72 MW
8 generatori diesel Paxman Valenta
Velocità 28 nodi (52 km/h)
Autonomia 5.000 mn a 18 nodi (8.000 km a 33 km/h)
Capacità di carico
 
Equipaggio 685 marinai
366 aviatori
Passeggeri
Equipaggiamento
Sensori di bordo
Sistemi difensivi
Armamento 3 Goalkeeper CIWS
2 cannoni GAM-B01 da 20mm
Corazzatura
Mezzi aerei Sea Harrier FA.2, Harrier GR.7 caaccia/bombardieri; elicotteri Sea King ASaC, Merlin HM Mk.1
Note
Motto Vox non incerta
Soprannome
La HMS Invincible (R05) è una portaerei leggera, la prima nave della sua classe. È stata decommissionata il 3 agosto 2005, lasciando il titolo di ammiraglia della Royal Navy alla HMS Illustrious. È la sesta nave a portare il nome Invincible. Il 6 giugno 2005 il Ministro della Difesa ha annunciato che la HMS Invincible verrà smantellata dopo il 2010.
 
L'unità venne costruita Vickers Shipbuilding and Engineering, con lo scopo di affiancare in un primo momento e poi sostituire la HMS Hermes. Oggigiorno ha ricevuto molte onorificenze, dovute in particolare alla vittoria nella Guerra delle Falklands.
 
La proposta di vendita alla Marina Australiana [modifica]
Il 5 febbraio 1982 la Marina Australiana annunciò, dopo mesi di trattative,di aver accettato la proposta della Gran Bretagna per la vendita della Invincible al costo di 175 milioni di sterline, per sostituire la HMAS Merlbourne. Anche il Ministro della Difesa Inglese confermò la notizia. Il 2 aprile 1982 successe però quello che non ci si poteva aspettare: l'Argentina invase le Isole Falkland. La Royal Navy allora fece muovere la HMS Hermes e la HMS Invincible da Portsmouth verso le isole attaccate dagli Argentini, sotto ordine dell'allora Premier Margaret Thatcher. Nel Luglio 1982 la Gran Bretagna annunciò di non voler più vendere la Invincible, ma di voler continuare a possedere la nave per avere tre portaerei. Nel Dicembre 1983 l'Australia rinunciò alla nave.
 
La nave può trasportare al massimo 9 Sea Harrier e 12 elicotteri Sea King nella disposizione ASW. Come le sue sorelle possiede tre Goalkeeper, cannoni di fabbricazione tedesca, situati a prua e a poppa e 2 cannoni GAM-B01 da 20mm che vanno a completare l'artiglieria. Come la maggior parte delle portaerei non possiede missili, a cui è quasi impossibile trovare una locazione.
 
Portaerei classe Invincible
Invincible (R05) | Illustrious (R06) | Ark Royal (R07)
Royal Navy
 
IL primo SSN britannico era lo sperimentale ‘Dreadnought’, avente lo stesso nome della prima nave da battaglia monocalibro, e come essa, rivoluzionario, anche se in questo caso il suo primato valeva solo per la flotta britannica. Esso aveva tra l’altro un motore nucleare americano.
 
Con tali aiuti tecnologici, la Gran Bretagna ebbe la sua prima unità nucleare a partire dal 1963.
 
HMS Illustrious
 
Descrizione generale
Tipo portaerei
Classe Invincible
 
Cantiere
Matricola
Ordine 14 maggio 1976
Impostazione 7 ottobre 1976
Varo 1 dicembre 1981
Completamento
Entrata in servizio 20 giugno 1982
Proprietario
Radiazione
Destino finale in servizio attivo
Caratteristiche generali
Dislocamento 20.931 t
Stazza lorda t
Lunghezza 194 m
Larghezza 36 m
Altezza 7,5 m
Pescaggio m
Profondità operativa m
Ponte di volo
Propulsione Tipo COGAG 4 turbine a gas Rolls-Royce Olympus TM3B, 2 eliche, 72 MW
8 generatori diesel Paxman Valenta
Velocità 28 nodi (52 km/h)
Autonomia 5.000 mn a 18 nodi (8.000 km a 33 km/h)
Capacità di carico
 
Equipaggio 685 marinai
366 aviatori
Passeggeri
Equipaggiamento
Sensori di bordo
Sistemi difensivi
Armamento 3 Goalkeeper CIWS
2 cannoni GAM-B01 da 20mm
Corazzatura
Mezzi aerei Sea Harrier FA.2, Harrier GR.7 caaccia/bombardieri; elicotteri Sea King ASaC, Merlin HM Mk.1
Note
Motto Vox non incerta
Soprannome
La quinta HMS Illustrious (R06) della Royal Navy è una portaerei classe Invincible, affettuosamente chiamata Lusty dal suo equipaggio. È diventata la nave ammiraglia della flotta il 4 agosto 2005 dopo la radiazione del servizio della sua nave sorella HMS Invincible.
 
Venne impostata a Swan Hunter sul fiume Tyne nel 1976 e varata nel 1981. Verso la fine del suo allestimento scoppiò la Guerra delle Falkland. In conseguenza di ciò i lavori di completamento vennero grandemente accelerati, anche se la guerra terminò prima della loro fine. Comunque fino a che l'aeroporto della RAF non fosse stato riparato occorreva che una portaerei stazionasse nella zona per potreggere l'aerea da possibili attacchi argentini. La Invincible rimase in servizio in zona per molti mesi, mentre la Illustrious rientrava alla base. A causa di ciò la Invincible entrò effettivamente in servizio mentre era già in viaggio per le Falklands. Una volta riparato l'aereporto la Illustriuos ritornò nel Regno Unito per corretta crociera e periodo di prova, entrando formalmente in servizio il 20 marzo 1983.
 
Per il resto della decade non partecipò più ad alcuna azione, ma continuò ad essere un bene di valore per la Royal Navy, partecipando ad esercitazioni in tutto il mondo. In questi anni ricevette numerosi miglioramenti, tra cui una ski-jump con un angolo più acuto per permettere agli Harrier di decollare con un carico pagante maggiore.
 
Durante gli anni 1990 il suo compito principale fu di mantenere la no-fly zone sopra la Bosnia durante la guerra. Tutte e tre le portaerei della Royal Navy prestarono servizio a turno nell'area. Alla fine del secolo la Illustrious venne sottoposta a modifiche e manutenzioni estese del costo di oltre 12 milioni di sterline, tra cui la rimozione del sistema difensivo Sea Dart per aumentare la superficie del ponte e permettergli di imbarcare fino a 22 aerei, tra cui gli Harrier GR.7 e i Sea Harrier FA.2.
 
Nel 2000 prese parte alla Operation Palliser, il cui scopo era di restaurare la pace e la stabilità della Sierra Leone, conducendo una task force navale che comprendeva l'Ocean, l'Argyll, l'Iron Duke, la Chatham e diverse navi ausilirie.
 
Nell'autunno 2001 mentre partecipava all'esercitazione Saif Sareea II in Oman si verificò l'attentato terroristico al World Trade Center trasformando l'esercitazione in una missione di guerra. La Illustrious rimase inMedio Oriente, mentre altri elementi della sua task force rientrarono nel Regno Unito per riallestimenti. La Illustrious aveva imbarcato a bordo squadre di Royal Marines pronte per possibili operazioni in Afghanistan, che però non si verificarono fino a quando non venne sostituita dalla Ocean all'inizio del 2002. La Illustrious aveva comunque fornito un contributo di valore alle opzioni britanniche nel conflitto, fornendo un punto di lancio per le forze terrestri se questo si fosse reso necessario.
 
All'inizio 2003 venne ulteriormente aggiornata al Rosyth Dockyard. La ski jump venne completamente ricostruita, il sistema di comunicazione migliorato e la nave riconfigurata così da poter cambiare più rapidamente tra il ruolo di portaerei e quello di portaelicotteri. Questo aggiornamento dovrebbe permetterle di rimanere in servizio fino al 2012 quando è prevista l'entrata in servizio della prima porterei classe Queen Elizabeth. Al termine dell'aggiornamento nel dicembre 2004 la Illustrious è ritornata a Portsmouth.
 
Vedi HMS Illustrious per altre navi della Royal Navy con lo stesso nome.
 
La HMS Ark Royal (RO7) è una portaerei leggera della classe Invincible,chiamata così in onore della nave ammiraglia della Royal Navy che sconfisse la Armada Spagnola. Fu sponsorizzata dall'allora regina Elizabeth Bowes-Lyon. Dapprima il suo nome doveva essere Indomitable, ma poi venne cambiato,in seguito al malumore provocato dalla vecchia Ark Royal, al quale gli inglesi erano molto affezionati. Ciò convinse la Royal Navy a creare una nuova nave con lo stesso nome.
 
La Ark Royal è leggermente più larga delle sue sorelle è il suo sky jump è superiore alle medesime, con un angolo di 12° contro i 7°, per rendere più efficace il decollo STOVL. Nel 1999 ha subito la rimozione di una postazione missilistica per allargare ulteriormente la pista di decollo e atterraggio.
 
Nel 2003 ha partecipato all'operazione in Iraq con l'usuale combinazione di elicotteri e Sea Harrier. Durante la guerra due elicotteri inglesi si sono scontrati in volo uccidendo un soldato statunitense e sei inglesi. Ritornata nella base inglese di Portsmouth è stata modificata per sostituire la Ocean nel ruolo di LPH principale. Si ritiene che rimarrà un servizio fino al 2015 quando verrà sostituita dalla Prince Of Wales.
 
Tipo portaerei
Classe Invincible
 
Cantiere
Matricola
Ordine dicembre 1978
Impostazione 14 dicembre 1978
Varo 2 giugno 1981
Completamento
Entrata in servizio 1 novembre 1985
Proprietario
Radiazione
Destino finale in servizio attivo
Caratteristiche generali
Dislocamento 20.600 t
Stazza lorda t
Lunghezza 194 m
Larghezza 36 m
Altezza 7,5 m
Pescaggio m
Profondità operativa m
Ponte di volo
Propulsione 4 turbine a gas Rolls-Royce Olympus TM3B, 2 eliche, 72 MW
8 generatori diesel Paxman Valenta
Velocità 28 nodi (52 km/h)
Autonomia 5.000 mn a 18 nodi (8.000 km a 33 km/h)
Capacità di carico
Equipaggio 685 marinai
366 aviatori
Passeggeri
Equipaggiamento
Sensori di bordo
Sistemi difensivi
Armamento 3 Goalkeeper CIWS
2 cannoni GAM-B01 da 20mm
Corazzatura
Mezzi aerei Sea Harrier FA.2, Harrier GR.7 caaccia/bombardieri; elicotteri Sea King ASaC, Merlin HM Mk.1
Note
Motto: Zeal Does Not Rest
 
===Le classi dal dopoguerra ad oggi===
Gli inglesi possono ben vantare l'invenzione delle portaerei, ma il loro predominio in termini di potenza ebbe termine già attorno agli anni '30 con l'ascesa dei giapponesi e degli americani.
La flotta di portaerei britanniche era notevole alla fine della guerra, e in particolare lo era la presenza delle portaerei classe 'Illustrious', portaerei corazzate, che erano riuscite a sopravvivere tutte al violentissimo conflitto contro l'Asse, prima combattendo in Mediterraneo, poi anche in Pacifico verso la fine della guerra.
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Con l'''Albion'' venne tra l'altro sostenuta la crisi indonesiana del '66, e l'evacuazione di Aden, ma nemmeno questa nave ebbe lunga vita: passata in riserva, venne cancellata dall'inventario nel '72 e poi mestamente rottamata. La ''Bulwark'' ebbe maggiore fortuna ma oramai la sorte delle portaerei britanniche, 'affondate' da un disegno di legge laburista del '66, era segnata. Anche lei partecipò alle stesse crisi, poi continuò ad operare in Mediterraneo. Passata in riserva nel '76, venne ripristinata e sottoposta a nuovi lavori nel '77 per poterla usare come nave ASW, sganciando la HERMES dal ruolo di nave trasforto truppe anfibie. Tornò in servizio nel '79, e incredibile a dirsi, venne rimandata in riserva già nel 1980! Come giusto compendio di questa frenetica cronologia, nel 1981 venne radiata e poi demolita nel 1984, chissà se a qualcuno tornò in mente di riattarla per affrontare la Guerra delle Falklands? In 8 anni era passatta da nave d'assalto anfibio, a riserva, a nave ASW, a riserva , alla demolizione: strano modo di spendere denari pubblici.
 
'*Tipo: Portaelicotteri d'assalto anfibio':
*Dislocamento: 22.300 t standard, 27.300 a pieno carico.
*Dimensioni: lunghezza 224.9 m, larghezza 27.4 dello scafo e 37.6 del ponte di volo, pescaggio 8.5 m
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*Apparati elettronici: : 1 radar di scoperta aerea Type 984 tridimensionale e 1 di scoperta aera Type 965M, 2 misuratore di quota Type 983, 1 sistema ausilio appontaggioType 963, 1 radar navigazione Type 974, 1 sistema ESM/ECM
 
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La classe '''Invincible''' è una classe di portaerei in servizio per conto della Royal Navy. Le 3 navi di questa classe sono state ufficialmente considerate "incrociatori tuttoponte" per aggirare la decisione politica di eliminare le portaerei convenzionali dalla Royal Navy, ma sono in realtà portaerei a tutti gli effetti. Esse hanno avuto una grande utilità in servizio, soprattutto la prima della classe, impiegata nella guerra delle Falklands.
 
Il progetto della classe Invincible fu mirato a creare delle portaelicotteri, molto similari alla portaelicotteri italiana Vittorio Veneto.In seguito si optò per una nave che sostituisse la vecchia Ark Royal (R09) che quindi dovesse avere una stazza molto elevata, circa 60000 tonnellate. In seguito con l'avvento della tecnologia STOVL il progetto cambiò nuovamente e si ebbe la versione finale che poi divenne definitiva.
 
Nella guerra delle Falkland venne impiegata solo la Invincible. La nave fu importantissima per la guerra e diede la svolta grazie al suo supporto aereo. In un bollettino militare arrivò addirittura una notizia di un suo affondamento, in seguito smentito. Durante la guerra le perdite della Invincible ammontarono a tre Sea Harrier e circa 50 uomini.
 
*Dislocamento: 20.600 t
*Dimensioni: lunghezza 194 m, larghezza 36 m, pescaggio 7,5 m
*Propulsione: 4 turbine a gas Rolls-Royce Olympus TM3B, 2 eliche, 72 MW, 8 generatori diesel Paxman Valenta; velocità 28 nodi (52 km/h), autonomia 5.000 mn a 18 nodi (8.000 km a 33 km/h)
*Equipaggio: 685 marinai e 366 aviatori
*Sensori di bordo:
*Armamento: 3 Goalkeeper CIWS, 2 cannoni GAM-B01 da 20 mm (in origine anche un lanciamissili Sea Dart, e almeno nel caso della Illustrious, 2 Phalanx da 20 mm al posto dei Goalkeeper)
*Mezzi aerei: Sea Harrier FA.2, Harrier GR.7 caaccia/bombardieri; elicotteri Sea King ASaC, Merlin HM Mk.1
*Motto: Vox non incerta (Invincible), Zeal Does Not Rest (Ark Royal)
*Unità:
:Invincible (R05) (riserva): Ordine 17 aprile 1973, impostazione 20 luglio 1973, varo 8 maggio 1977, servizio 11 luglio 1980, attualmente in riserva (dal 31 agosto 2005)
 
:Illustrious (R06) (in servizio): ordinata 14 maggio 1976, impostata 7 ottobre 1976, varo 1 dicembre 1981, servizio 20 giugno 1982; dislocamento 20.931 t
 
:Ark Royal (R07) (in servizio): ordinata dicembre 1978, impostata 14 dicembre 1978, varo 2 giugno 1981, servizio 1 novembre 1985
 
 
La HMS Invincible (R05) è una portaerei leggera, la prima nave della sua classe. È stata decommissionata il 3 agosto 2005, lasciando il titolo di ammiraglia della Royal Navy alla HMS Illustrious. È la sesta nave a portare il nome Invincible. Il 6 giugno 2005 il Ministro della Difesa ha annunciato che la HMS Invincible verrà smantellata dopo il 2010.
 
L'unità venne costruita Vickers Shipbuilding and Engineering, con lo scopo di affiancare in un primo momento e poi sostituire la HMS Hermes. Oggigiorno ha ricevuto molte onorificenze, dovute in particolare alla vittoria nella Guerra delle Falklands.
 
Il 5 febbraio 1982 la Marina Australiana annunciò, dopo mesi di trattative, di aver accettato la proposta della Gran Bretagna per la vendita della Invincible al costo di 175 milioni di sterline, per sostituire la HMAS Merlbourne. Anche il Ministro della Difesa Inglese confermò la notizia. Il 2 aprile 1982 successe però quello che ci si poteva aspettare dall'aumentare delle tensioni, ma che non era stato affatto previsto: l'Argentina invase le Isole Falkland. La Royal Navy allora fece muovere la HMS Hermes e la HMS Invincible da Portsmouth verso le isole attaccate dagli Argentini, sotto ordine dell'allora Premier Margaret Thatcher. Nel Luglio 1982 la Gran Bretagna annunciò di non voler più vendere la Invincible, ma di voler continuare a possedere la nave per avere tre portaerei. Nel Dicembre 1983 l'Australia rinunciò alla nave.
 
La nave può trasportare al massimo 9 Sea Harrier e 12 elicotteri Sea King nella disposizione ASW. Come le sue sorelle possiede tre Goalkeeper, cannoni di fabbricazione tedesca, situati a prua e a poppa e 2 cannoni GAM-B01 da 20mm che vanno a completare l'artiglieria. Come la maggior parte delle portaerei non possiede missili, a cui è quasi impossibile trovare una locazione.
 
 
La quinta HMS Illustrious (R06) della Royal Navy è una portaerei classe Invincible, affettuosamente chiamata Lusty dal suo equipaggio. È diventata la nave ammiraglia della flotta il 4 agosto 2005 dopo la radiazione del servizio della sua nave sorella HMS Invincible.
 
Venne impostata a Swan Hunter sul fiume Tyne nel 1976 e varata nel 1981. Verso la fine del suo allestimento scoppiò la Guerra delle Falkland. In conseguenza di ciò i lavori di completamento vennero grandemente accelerati, anche se la guerra terminò prima della loro fine. Comunque fino a che l'aeroporto della RAF non fosse stato riparato occorreva che una portaerei stazionasse nella zona per potreggere l'aerea da possibili attacchi argentini. La Invincible rimase in servizio in zona per molti mesi, mentre la Illustrious rientrava alla base. A causa di ciò la Invincible entrò effettivamente in servizio mentre era già in viaggio per le Falklands. Una volta riparato l'aereporto la Illustriuos ritornò nel Regno Unito per corretta crociera e periodo di prova, entrando formalmente in servizio il 20 marzo 1983.
 
Per il resto della decade non partecipò più ad alcuna azione, ma continuò ad essere un bene di valore per la Royal Navy, partecipando ad esercitazioni in tutto il mondo. In questi anni ricevette numerosi miglioramenti, tra cui una ski-jump con un angolo più acuto per permettere agli Harrier di decollare con un carico pagante maggiore.
 
Durante gli anni 1990 il suo compito principale fu di mantenere la no-fly zone sopra la Bosnia durante la guerra. Tutte e tre le portaerei della Royal Navy prestarono servizio a turno nell'area. Alla fine del secolo la Illustrious venne sottoposta a modifiche e manutenzioni estese del costo di oltre 12 milioni di sterline, tra cui la rimozione del sistema difensivo Sea Dart per aumentare la superficie del ponte e permettergli di imbarcare fino a 22 aerei, tra cui gli Harrier GR.7 e i Sea Harrier FA.2.
 
Nel 2000 prese parte alla Operation Palliser, il cui scopo era di restaurare la pace e la stabilità della Sierra Leone, conducendo una task force navale che comprendeva l'Ocean, l'Argyll, l'Iron Duke, la Chatham e diverse navi ausilirie.
 
Nell'autunno 2001 mentre partecipava all'esercitazione Saif Sareea II in Oman si verificò l'attentato terroristico al World Trade Center trasformando l'esercitazione in una missione di guerra. La Illustrious rimase inMedio Oriente, mentre altri elementi della sua task force rientrarono nel Regno Unito per riallestimenti. La Illustrious aveva imbarcato a bordo squadre di Royal Marines pronte per possibili operazioni in Afghanistan, che però non si verificarono fino a quando non venne sostituita dalla Ocean all'inizio del 2002. La Illustrious aveva comunque fornito un contributo di valore alle opzioni britanniche nel conflitto, fornendo un punto di lancio per le forze terrestri se questo si fosse reso necessario.
 
All'inizio 2003 venne ulteriormente aggiornata al Rosyth Dockyard. La ski jump venne completamente ricostruita, il sistema di comunicazione migliorato e la nave riconfigurata così da poter cambiare più rapidamente tra il ruolo di portaerei e quello di portaelicotteri. Questo aggiornamento dovrebbe permetterle di rimanere in servizio fino al 2012 quando è prevista l'entrata in servizio della prima porterei classe Queen Elizabeth. Al termine dell'aggiornamento nel dicembre 2004 la Illustrious è ritornata a Portsmouth.
 
 
La HMS Ark Royal (RO7) è una portaerei leggera della classe Invincible,chiamata così in onore della nave ammiraglia della Royal Navy che sconfisse la Armada Spagnola. Fu sponsorizzata dall'allora regina Elizabeth Bowes-Lyon. Dapprima il suo nome doveva essere Indomitable, ma poi venne cambiato,in seguito al malumore provocato dalla vecchia Ark Royal, al quale gli inglesi erano molto affezionati. Ciò convinse la Royal Navy a creare una nuova nave con lo stesso nome.
 
La Ark Royal è leggermente più larga delle sue sorelle è il suo sky jump è superiore alle medesime, con un angolo di 12° contro i 7°, per rendere più efficace il decollo STOVL. Nel 1999 ha subito la rimozione di una postazione missilistica per allargare ulteriormente la pista di decollo e atterraggio.
 
Nel 2003 ha partecipato all'operazione in Iraq con l'usuale combinazione di elicotteri e Sea Harrier. Durante la guerra due elicotteri inglesi si sono scontrati in volo uccidendo un soldato statunitense e sei inglesi. Ritornata nella base inglese di Portsmouth è stata modificata per sostituire la Ocean nel ruolo di LPH principale. Si ritiene che rimarrà un servizio fino al 2015 quando verrà sostituita dalla Prince Of Wales.
 
 
==SSN==
IL primo SSN britannico era lo sperimentale ‘Dreadnought’, avente lo stesso nome della prima nave da battaglia monocalibro, e come essa, rivoluzionario, anche se in questo caso il suo primato valeva solo per la flotta britannica. Esso aveva tra l’altro un motore nucleare americano.
 
Con tali aiuti tecnologici, la Gran Bretagna ebbe la sua prima unità nucleare a partire dal 1963.
 
La '''Churchill''' fu una classe di sottomarini d'attacco nucleari della Royal Navy dagli settanta agli ottanta, ed era un perfezionamento della precedente classe Valiant. La prima nave della classe venne battezzata in onore del precedente Pimo Ministro del Regno Unito e Primo Lord dell'Ammiragliato Winston Churchill.
 
Se il Dreadnought aveva introdotto i sottomarini nucleari nella Royal Navy, con la classe Valiant erano stati introdotti motori nazionali britannici, con quelli della classe Churchill si cercò di ottenere una silenziosità elevata, migliorando la sicurezza, la resa dei sensori e l’efficacia complessiva.
 
I sottomarini della classe Churchill portavano un equipaggio di 103 e avevano un dislocamento a pieno carico in immersione di 4.900 tons. Erano lunghi 86,9 m, larghi 10,2 e pescavano 8,2 m. Il singolo reattore nucleare di cui erano dotati forniva vapore a due turbine English Electric, che producevano un ottale di 20.000 CV per un singolo asse, permettendo di raggiungere una velocità massima di 28 nodi in immersione. Erano equipaggiati con un radar di ricerca di superficie Kelvin Type 1008. Alla costruzione erano state dotati di un impianto sonar Type 2001, che al finire degli anni settanta venne rimpiazzato da un impianto Type 202 e da un sensore trainato tipo 2026. Le armi
 
Le armi erano le stesse della classe Valiant, come i siluri Mk 8 e Mk 23, ma presto giunsero anche gli Mk 24 Tigerfish a doppio ruolo, afflitti tuttavia da un’affidabilità non propriamente eccelsa, per numerosi anni, e da missile antinave UGM-84 Harpoon anti-ship missile.
 
Come per tutti i sottomarini nucleari potevano rimanere immersi per tempi praticamente indefiniti, limitati solo dalle provviste di viveri.
 
Il Churchill testò sia i siluri americani Siluro Mark 48 che i missili UGM-84 Harpoon, sebbene solo questi ultimi vennero adottati dalla Royal Navy. Venne decommissionato nel 1990 e attende lo smantellamento a Rosyth.
 
Il HMS Conqueror è il membro più famoso di questa classe, per l'affondamento dell'incrociatore argentino ARA General Belgrano durante la guerra delle Falklands. Sebbene non fece più fuoco durante la guerra supportò lla task force britannica usando il suo equipaggiamento per tracciare gli aerei argentini che decollavano dalla terraferma. Dopo la guerra tornò a Faslane, l'affondamento del Belgranoaveva provocato una controversia in Gran Bretagna e l'equipaggio del Conqueror venne criticato per avere esposto il Jolly Roger durante il rientro in porto (una tradizione dei sottomarini britannici di rientro da una missione in cui avevano causato un affondamento). Alla data attuale (2006) è il solo sottomarino nucleare ad aver ingaggiato una nave nemica con i siluri. Venne decomissionato nel 1990 e attende lo smantellamento a Devonport. Il suo periscopio è esposto al museo della Royal Navy di Portsmouth.
 
Nel 1981 l'Corageous fu il primo sottomarino britannico a imbarcare il missile antinave sub-Harpoon. Venne decomissionato nel 1992 e attende lo smantellamento a Devonport.
 
Dati i problemi dei nuovi Tigerfish, i siluri Mk 8 vennero tenuti a lungo in servizio, come dimostra il tragico episodio dell’affondamento dell’incrociatore General Belgrano, colpito da 2 dei 4 Mk 8 lanciati dal Conqueror, il quale colpì anche uno dei cacciatorpediniere di scorta con un altro siluro, fortunatamente inesploso.
 
L’affondamento, avvenuto il 2 maggio, suscitò molte polemiche perché il General Belgrano era fuori dalla zona dichiarata di guerra e nel momento dell'affondamento non era diretto verso di essa. Si trattava di una vecchia unità statunitense da 13.000 tonnellate, la USS Phoenix (CL-46), e il suo equipaggio poco addestrato non seppe far fronte alla massa d’acqua entrata, e 1 ora dopo la nave affondò con circa 300 vittime.
 
L’attacco dimostrò alcune cose: la realtà delle comunicazioni via satellite su canali sicuri, tra il sottomarino e il primo ministro inglese; la scelta sui vecchi siluri per avere potenza e affidabilità sufficienti ad affondare una nave di grande stazza (gli Mk 24 hanno una testata da 150kg e sono guidabili solo 2 alla volta, mentre il loro sistema di guida ha dato molti problemi, mentre gli Mk 8 erano lanciabili in salve di 4 e possedevano una testata da 350kg); e la pratica invulnerabilità del sottomarino d'attacco nucleare, nemmeno localizzato dopo l’attacco. Oltre al Conqueror, anche il Courageus partecipò alla guerra, assieme a 3 altri sottomarini d'attacco nucleari britannici.
 
*Tipo: SSN
*Entrata in servizio: dopo il 1966
*Dislocamento: 4.400/4.900 t
*Dimensioni: lunghezza 86,9 m, larghezza 10,1 m, pescaggio 8,2 m
*Profondità operativa: 300 m, massima 500 m
*Propulsione: nucleare, 1 reattore raffreddato ad acqua con 2 turbine a vapore su 1 asse; velocità 20 nodi in superficie, 29 immerso
*Equipaggio: 103
*Sensori: 1 radar navigazione Type 1006, 5 sonar (Type197, 2001,2007, 2019,2024 rimorchiato), 1 radiogoniometro, 1 sistema intercettazione elettronica 1 telefono subacqueo
*Armamento: 6 tubi lancio siluri da 533mm con 32 siluri Mk 8, Mk23, Mk24, oppure 64 mine Mk 5 o Mk 6, o ancora 26 siluri e 6 missili Sub-Harpoon.
 
 
La '''classe Swiftsure''', costituita da 5 unità, varate a far tempo dal 1971, comprendeva un progetto affinato rispetto ai precedenti classe Churchill, con uno scafo leggermente più piccolo ma più voluminoso, per ottenere un elevato volume interno, e le superfici di controllo anteriori leggermente ribassate per restare sommerse anche quando il battello è emerso.
 
Se con il Dreadnought la Royal Navy era entrata nell’era nucleare, con i Classe Valiant aveva ottenuto una tecnologia autoctona e con i Classe ‘Churchill’ attenzione per la silenziosità, con gli ‘Switsure’ si aggiunse anche la capacità di raggiungere profondità più elevate e maggiore volume interno.
 
La struttura è quella classica ‘a goccia allungata’. Con il solito torrione rialzato e ricoperto di antenne, scafo fusiforme, 2 timoni anteriori retrattili e 4 stabilizzatori cruciformi a poppa. La stuttura interna era sempre la stessa del tipico SSN. A prua, il comparto per il grande sonar a bassa frequenza, subito dopo il comparto siluri e a seguire, all'incirca a mezza nave, la centrale di combattimento e sopra di essa la vela, con i timoni. Di seguito altri alloggi e stive varie, mensa e magazzini. L'ultimo terzo abbondante dello scafo era per il reattore nucleare, seguito da 2 turbine sullo stesso asse portaelica, la quale,all'estrema poppa era circondata da impennaggi cruciformi. Il reattore nucleare, azionante 2 turbine a vapore in un solo asse ed elica, ha la stessa conformazione delle navi precedenti.
 
L’armamento, invece, è ridotto a 5 TLS da 533 con appena 20 armi totali (nonostante il maggior spazio), anche sei tempi di ricarica sono ridotti a soli 15 secondi. I sensori sono simili a quelli della classe precedente, ma con il tempo i numerosi aggiornamenti hanno visto l’aggiunta di una rete di idrofoni rimorchiati a poppa, e una struttura sonar-assorbente data da mattoncini di materiale gommoso.
 
I 5 'S', con la caratteristica di avere per l'appunto tutti nome con la 'S' come il capoclasse, parteciparono con 2 unità alla Guerra delle Falkands, dove operarono Splendid e Spartan. Ancora alla fine degli anni ’90 erano in servizio ed aggiornati, anche se con una vita utile oramai ridotta.
 
*Tipo: SSN
*Cantiere: Vickers, Barrow-in-Furness
*Entrata in servizio: dopo il 1971 (varo)
*Dislocamento: emerso 4.200 t, immerso 4.500 t
*Dimensioni: lunghezza 82,9 m, larghezza 9,8 m, pescaggio 8,2 m
*Profondità operativa: 300-400 m(profondità di implosione 600 m)
*Propulsione: nucleare, 1 reattore raffreddato ad acqua con 2 turbine a vapore su 1 asse; 20 nodi in superficie, 30 in immersione
*Equipaggio: 97
*Sensori: 1 radar navigazione Type 1006, 5 sonar (Type197, 2001,2007, 2019,2024 rimorchiato), 1 radiogoniometro, 1 sistema intercettazione elettronica ESM, 1 telefono subacqueo
*Armamento: 5 tubi da 533 mm con 25 siluri Mk 8, Mk 24, oppure 50 mine Mk 5 o Mk 6, o ancora 20 siluri e 5 missili Sub-Harpoon.
 
I '''Trafalgar''', entrati in servizio dai primi anni ’80, seguiti poi dai ‘Trafalgar migliorati’, sono un’ulteriore miglioramento dei precedenti ‘Classe Swiftsure’. Ordinati in 7 esemplari per la prima generazione, i ‘Trafalgar’ rappresentano la terza generazione di SSN inglesi, ovviamente tutti con nomi per T, e l’unità capoclasse è stata varata nel 1981 e entrata in servizio nel 1983.
 
Proseguendo nel programma di aggiornamento della tecnologia base britannica, con piccoli passi, conservazione delle caratteristiche più soddisfacenti e miglioramenti in settori che lo richiedano. I ‘Trafalgar’ sono derivati dagli Switsure,ma fin dall’inizio dotati di sonar 2020 a scafo, sonar rimorchiati, pannelli assorbitori di onde acustiche, siluri Mk 24, poi integrati dai formidabili ma problematici Spearfish.
 
La struttura interna era sempre la stessa del tipico SSN. A prua, il comparto per il grande sonar a bassa frequenza, subito dopo il comparto siluri e a seguire, all'incirca a mezza nave, la centrale di combattimento e sopra di essa la vela, con i timoni. Di seguito altri alloggi e stive varie, mensa e magazzini. L'ultimo terzo abbondante dello scafo era per il reattore nucleare, seguito da 2 turbine sullo stesso asse portaelica, la quale, all'estrema poppa era circondata da impennaggi cruciformi.
 
Essi hanno, come è accaduto almeno in un secondo tempo anche ali Switsure, un ‘pump-jet’ piuttosto che un’elica convenzionale. Praticamente si tratta di un’elica intubata, che aumenta l’efficienza e diminuisce il motore, anche se non aiuta la manovrabilità. Si tratta di un’invenzione britannica. I Trafalgar migliorati, altri 6, hanno praticamente sostituito anche gli Switsure dalla fine degli anni ’80 in poi.
 
*Tipo: SSN
*Entrata in servizio: 1983
*Dislocamento: 4.700 t
*Stazza lorda: 5.200 t
*Lunghezza: 85,4 m
*Larghezza: 9,8 m
*Pescaggio: 8,2 m
*rofondità operativa: 400 (max. 600) m
*Propulsione: nucleare, 1 reattore raffreddato ad acqua con 2 turbine a vapore su 1 asse
*Velocità: 20 nodi in superficie, 29 immerso
*Equipaggio: 97
*Sensori di bordo: 1 radar navigazione Type 1006; 4 sonar (Type 2020,2007, 2019, 2024 rimorchiato); 1 radiogoniometro; 1 sistema intercettazione elettronica ; 1 telefono subacqueo
*Armamento: 5 tubi da 533mm. con 25 siluri Mk 8,Mk23, Mk24, oppure 64 mine Mk 5 Stonefish o Mk 6 Sea Hurcin, o ancora 20 siluri e 5 missili Sub-Harpoon.
 
[[Immagine:HMCS Victoria SSK-876 near Bangor.jpg|300px|left|thumb|]]
 
La Classe 'Upholder' è un classe di sottomarini diesel-elettrici sviluppata dal Regno Unito negli anni'80. Decommissionati dalla Royal Navy nel 1994, sono stati ceduti al Canadian Forces Maritime Command (MARCOM), per essere ufficialmente commissionati nel 2000 come Classe Victoria.
 
La classe di sottomarini a propulsione diesel-elettrica Upholder è stata l'ultima della gloriosa tradizione britannica, e porta il nome della più famosa ed efficiente delle unità subacquee inglesi, il leggendario HMS Upholder (P37) del comandante Wanklin.
 
Questa serie di 4 unità, che avrebbero dovuto affiancare la classe nucleare Trafalgar e sostituire la classe Oberon, vecchia ma ancora efficiente, sono state ideate negli anni'80, ma purtroppo hanno avuto una vita travagliatissima, con la messa in riserva per risparmiare sul bilancio, e poi la vendita, ancora nuove, al Canada per.. un dollaro (e l'affitto di una importante base navale).
 
Gli Upholder canadesi, ribattezzati classe 'Victoria' ed impiegati in sostituzione dei vecchi Oberon, hanno avuto alcuni seri problemi ed incidenti.
 
Nel Regno Unito, con la classe Upholder è terminato lo sviluppo di sottomarini 'convenzionali', dedicandosi solo alle unità nucleari (certo senza benefici sul mercato dell'export), né è previsto che questo potrà cambiare in futuro.
 
 
 
*Tipo: sottomarino diesel-elettrico d'attacco
*Classe: 'Upholder' (1990-1994), poi 'Victoria' (2000)
*Numero unità: 4
:HMCS Victoria (SSK 876), già HMS Unseen (S41)
:HMCS Windsor (SSK 877), già HMS Unicorn (S43)
:HMCS Corner Brook (SSK 878), già HMS Ursula (S42)
:HMCS Chicoutimi (SSK 879), già HMS Upholder (S40)
 
*Entrata in servizio: 1990 Royal Navy, 2000 Canadian Forces Maritime Command
*Dislocamento: 2.400 t
*Dimensioni: lunghezza 70,26 m, larghezza 7,2 m, pescaggio 7,6 m
*Propulsione: 2 diesel Paxman Valenta 1600 RPA SZ da 4.070 CV,1 motore elettrico GEC 5.000 kW su 1 asse; Velocità 12 nodi in superficie, oltre 20 immerso; autonomia 10.000 nm (18.500 km)
*Equipaggio: 47
*Sensori di bordo: 1 Sonar Type 2040 active/passive bow, 1 Sonar Type 2041 micropuffs, 1 Sonar Type 2007 flank, 1 Sonar Type 2046/CANTASS MOD towed array, 1 Sonar Type 2019 active interceptz,
1 Lockheed-Martin Librascope SFCS Mk 1 Mod C per il controllo del tiro, 1 Radar Kelvin Hughes Type 1007
*Armamento: 6 tubi lanciasiluri da 533 mm (riserva 18 siluri Mk 48)
 
 
 
[[Immagine:HMS Valiant S102 01.jpg|300px|right|]]
I sottomarini nucleari della classe 'Valiant' furono i primi costruiti con componenti completamente britannici, dato che il HMS Dreadnought utilizzava un rettore statunitense. Furono costruite solo due navi di questa classe, la prima, la HMS Valiant venne commissionata nel 1960, ma entrò in servizio solo nel 1966, mentre l'HMS Warspite venne commissionato l'anno seguente. Entrambi furono costruiti dalla Vickers a Barrow-in-Furness.
 
Entrambi i sottomarini di questa classe sono stati battezzati con i nomi di note navi da battaglia inglesi delle due guerre mondiali. Avevano un reattore inglese e un generale ingrandimento rispetto al HMS Dreadnought da cui derivavano direttamente. Furono significativamente più silenziosi del Dreadnought ed erano dotati di un generatore elettrico-diesel Paxman che poteva essere usato in emergenza per muoversi silenziosamente. In praticamente ogni altro aspetto i Valiant erano identici al Dreadnought.
 
Si trattava di battelli molto veloci (29 nodi) e assai grandi, con un unico motore, struttura convenzionale data da uno scafo singolo, affusolato, con vela alta e priva di timoni, 2 alette di controllo a prua, e 4 timoni a poppa, al centro dei quali vi è l’unica elica.
 
La struttura interna era quella tipica di un sottomarino d'attacco nucleare. A prua, il comparto per il grande sonar a bassa frequenza, subito dopo il comparto siluri e a seguire, all'incirca a mezza nave, la centrale di combattimento e sopra di essa la vela, con i timoni. Di seguito altri alloggi e stive varie, mensa e magazzini. L'ultimo terzo abbondante dello scafo era riservato al reattore nucleare, seguito da 2 turbine sullo stesso asse portaelica, la quale, all'estrema poppa era circondata da impennaggi cruciformi.
 
L'armamento era di 6 tubi lanciasiluri da 533 mm a prua con ben 32 siluri o 64 mine di fondo, una dotazione molto superiore alla norma e che consentiva pochi imbarazzi nella scelta delle armi da imbarcare, anche quando questa si è molto differenziata. Come i battelli successivi, disponeva anche di generatore d'emergenza diesel e di un complesso di 112 batterie, oltre ad un motore elettrico ausiliario, tutto questo per rimediare ad avarie del reattore raffreddato ad acqua pressurizzata, specie considerando che esso era per l’appunto, l'unico della nave.
 
Sono stati molto aggiornati, con il passaggio dai siluri Mk 8 AN e Mk 23 ASW agli Mk 24 Tigerfish doppio ruolo, pur mantenendo anche gli Mk 8, i quali, pur essendo armi che all’origine vennero prodotte nel 1927, si sono ritrovate in compagnia di sistemi di 50 anni successivi, grazie all'aggioramento, durante gli ottanta, con i missili Sub-Harpoon e altre armi avanzate. Il sonar Type 2001 a bassa frequenza è stato sostituito dal 2020.
 
Il Valiant partecipò alla guerra delle Falklands, assieme ad altre 4 unità di varie classi di SSN inglesi.
 
*Tipo: Sottomarino d'attacco nucleare (SSN)
*Numero unità 2
*Entrata in servizio: 1966
*Dislocamento: 4.200/4.900 t
in immersione: 4.900 t
*Dimensioni: lunghezza 87 m, larghezza 10,1 m, pescaggio 8,2 m
*Propulsione: un reattore ad acqua pressurizzato PWR1, due turbine a vapore English Electric, un asse, 15.000 CV (11 MW), un generatore elettrico-diesel Paxman; velocità in superficie 20 nodi,in immersione 28 nodi
*Equipaggio: 116
*Armamento: 6 tubi lanciasiluri da 21" (533mm), tutti a prua, 24 siluri in totale; successivamente equipaggiato con UGM-84 Harpoon