Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Iran: differenze tra le versioni

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Un'altra arma di produzione locale, ma non propriamente indigena come concezione, è il Khaybar KJ2002, arma in servizio dal 2004, circa 3 anni dopo la progettazione. Pesa solo 3,8 kg e la lunghezza della canna è tra 680 e 780 mm, a seconda dei tipi. Calibro 5,56x45 mm NATO, spara 800-850 c.min. con un raggio utile di 450 m. Deriva dal precedente S 5.56 del gruppo DIO. Questo fucile è un'arma bullpup, che discende in definitiva dall'originale Norinco CQ, il quale era peraltro un fucile convenzionale, la copia dell'M16A1 americano. Invece, dopo il riarrangiamento, l'arma è diventata simile al FAMAS francese. Tra le sue caratteristihe vi è un selettore di tiro a 4 posizioni, di cui una è dedicata alla oramai diffusa pratica di tirare 3 colpi, un modo per economizzare le munizioni per un fucile che altrimenti finirebbe i suoi 30 proiettili in poco oltre 2 secondi di tiro continuato. Si dice che sia un'arma a basso rinculo e molto precisa, con contruzione modulare e peso contenuto, con la canna del tipo più lungo e con i proiettili, in circa 3,7 kg. Esistono anche bipodi e baionette opzionali, anche se in verità, data la compattezza dell'arma, non ideali per un fucile bullpup. La costruzione è in due pezzi di plastica con dentro i meccanismi metallici di sparo. Interessante il nome, che è quello di un'oasi a 95 miglia da Medina, protagonista di una battaglia storica, ma anche la più grande colonia ebraica della penisola araba.
 
 
 
===Gli aerei iraniani<ref> Sgarlato, Nico, Aerei gen-feb 2007</ref>===
Tra gli aerei più economici ed efficienti vi sono senz'altro gli F-5; l'Iran ne ricevette, solo considerando l'ultima generazione, 141 E e 28 F, più i 104 A e 22 B delle vecchie generazioni, per un totale di quasi 300 aerei.
 
Per aggiornarli era stato presentato il Simorgh, della HESA o IAMI, approntato nella fabbrica di Shanin Shar. Si trattava di trasformare gli F-5A ancora disponibili, RF-5A inclusi, nel tipo da addestramento F-5B; nel 2002 erano stati aggiornati sette esemplari -prototipo incluso- e che si prevedeva di fare fronte ad un totale di 13 conversioni, che con ogni probabilità era quanto ancora fosse disponibile dei vecchi monoposto. La presentazione avvenne ufficialmente il 30 ottobre 2002. MA prima, nell'aprile del '97, era stato annunciato l'Azarakhsh, che in Farsi significa Fulmine, o folgore. Pare che si trattasse di un dimostratore di tecnologia, di cui poi non s'é sentito più parlare, con prese d'aria ingrandite e, si disse, due motori RD-33 da 8.300 kgs, come nel MiG-29, nonché il radar NO-19ME Topaz, in pratica motori e radar del MiG-29 nella cellula dell'F-5, di cui tuttavia si è ista una sola foto e per giunta, un biposto F, con radome del radar apparentemente di tipo normale. Si annunciò la produzione in grande serie già il 17 maggio 2000, ma la cosa non ha convinto molto. Ma non è finita qui, perché l'8 luglio 2004 volò il Sa'egheh-80 (fulmine), che prese poi parte ad esercitazioni reali assiem ad altri aerei. Qeusto caccia era una sorta di F-5E adattato con una doppia deriva, per incrementarne l'agilità, il che lo rendeva simile ad un F-17, presentato a suo tempo anche alla Persia, ma senza successo. Avrebbe motori J85-GE-21 potenziati con nuovi postbruciatori, mentre le prese d'aria sembrano leggermente più grandi. La sua apparizione sarebbe un pò una conferma che l'Azarakhsh non è andato lontano, visto che le sue caratteristiche erano ben diverse e teoricamente superiori.
 
===IRIAF, 2003<ref>Fassari, Giuseppe: ''L'aeronautica iraniana'', Aerei maggio-giugno 2006</ref>===