Latino/Alfabeto: differenze tra le versioni
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===Accento===
L'accento delle parole polisillabiche latine può
Nelle parole tronche l'accento cade sull'ultima sillaba (es. illùc (da illuce), vidèn (da videne)). Queste parole finivano per -ce, -ne.
Da alcune ricostruzioni sembra che l'accento latino in una qualche fase possa essere stato melodico e non intensitivo, ma per noi è difficilissimo pronunciarlo.
==La pronuncia
La pronuncia classica ricostruita è diversa da quella scolastica in alcuni punti:
*I dittonghi
*La y si legge ü (u lombardo o francese);
*Il gruppo "ti" si legge come è scritto, non "zi";
*La "h" si aspira eccetto quando è tra due vocali;
*I gruppi "gn" e "gl"
*La "c" e la "g" si leggono sempre dure (
*La "v" si legge come la u di '''u'''ovo (w);
*Nelle parole con "-uu-", di esse se ne legge una ("equus" letto "ekus");
*Il gruppo "-ns-" la n cadeva ("consul" letto "cosul").
[[Categoria:Grammatica latina|Alfabeto latino]]
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