Elettronica/Introduzioni alle reti logiche: differenze tra le versioni

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assieme più variabili booleane. Da qui il nome ''Reti Combinatorie'' ovvero reti che formano una combinazione
di variabili per mezzo degli operatori logici.
Per esempio il termine <math>a \cdot b</math> sarebbe mettere in AND le variabili a e b. Se abbiamo più
condizioni da rispettare che possono essere congiunte tra loro entra in ballo l'operatore di OR:
<math> a \cdot b + c \cdot d </math>; Questo si legge come ''a AND b OR c AND d'' e significa che
la rete darà in uscita un uno logico solo se saranno vere contemporaneamente a e b oppure c e d
oppure ancora a, b e c ma non d oppure ancora a,c e d ma non b e così via. In pratica avremo in uscita un 1 logico purché una delle
due operazioni di AND dia un 1 logico.
Tutto questo può viene generalmente accompagnato da due rappresentazioni:
1) Le tabelle della verità
 
2) Gli schemi a porte logiche
 
Mentre per le tabelle di verità si è già spesa qualche parolina, vale ora la pena di descrivere un po' meglio
a che serve quest'altro metodo di rappresentazione.
 
==Le porte logiche==
Le porte logiche sono alla base dell'elettronica digitale. Ciascuna funzione logica che serve a ottenere
il risultato voluto può venire rappresentata sotto forma di porte logiche. L'elettronica digitale
si occupa di implementare fisicamente le porte logiche facendo uso di dispositivi elettronici.
Quindi se vogliamo uno schema a porte logiche non è altro che l'ultimo livello dell'astratto
mondo matematico booleano e la sua realizzazione pratica è il circuito su silicio vero e proprio.
 
=Mappe di Karnaugh=
=Automi a stati finiti=