Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Canada: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 387:
 
 
===Ritiro dall’Europa<ref> Ansaloni e Ronchey, A&D Gen 1993</ref>===
Le F.A. canadesi, appena finita la Guerra fredda, annunciarono forti riduzioni nel loro strumento militare schierato in larga misura in Europa. Nei primi mesi del '91 si annunciò che esse avrebbero perso il comando separato dall'estate del '93 (rispetto a quello nazionale), in realtà a quell'epoca si pensava già di avere rimpatriato pressoché tutto il contingente presente. I Canadesi erano impegnati in ambito NATO fin dal '51. Ma oramai, finita la Guerra fredda, non c'era più ragione di continuare tale presenza in Europa. Già nel maggio del '92, i 7.000 canadesi cominciarono a ridurre le loro forze, 2.000 uomini entro settembre, poi entro giugno 1993 altri 1.800 e infine, ad agosto-settembre, altri 1.600. Così dal 1 settembre del '93 i Canadesi sarebbero rimasti con appena 800 effettivi sulle basi di Lahr e Baden, ma giusto per continuare le procedure di chiusura totale delle infrastrutture, da fare entro il 1994. Era insomma un programma serio e perseguito con notevole impegno. Ad ottobre del '92 arrivarono a Lahr i 1.200 del 4th Infantry Batllalion e del 4th Combat Engineer Regt, reduci dall'impegno in Bosnia, ma da far rimpatriare entro qualche mese a loro volta. A Baden Sollingen era previsto che i CF-18 volassero fino all'aprile del '93, con la chiusura della base entro il dicembre dello stesso anno.
 
Riga 399:
 
Ma l'aviazione canadese aveva fatto anche la guerra del Golfo. Il Canada fu il quarto per impegno nella Coalizione (esclusi gli stati come l'Arabia, già coinvolti in prima persona) dietro USA, GB e Francia. In tutto vennero mobilitati 24 CF-18 andando a basarli in Qatar, e tre navi, precisamente due caccia e un rifornitore, quest'ultimo sede del comando della logistica. I CF-18 vennero usati in azioni aria-superficie e difesa aerea, specie per proteggere la flota. Ma dopo l'inizio delle operazioni terrestri iniziarono anche l'appoggio tattico e il bombardamento, mentre i canadesi allestivano un ospedale da campo per la divisione inglese. In tutto mandarono nel Golfo ben 2.400 uomini e donne. Quanto ai CF-18, erano tutti provenienti da Baden Sollingen, precisamente il 409th (ma non era stato sciolto il giugno 1990? Forse c'é stato un errore e la data vera è stata il giugno 1991), il 439th e anche parte del 416th di Cold Lake. Tra le missioni ve ne fu una contro una motocannoniera irakena armata di Exocet (e quindi in realtà, un'unità kuwaitiana catturata) che si dirigeva verso la flotta alleata, ma due aerei USA dovettero rinunciare ad attaccarla per scarsità di carburante. Due CF-18 si fecero sotto e la mitragliarono con i cannoni da 20 mm, non avendo altro armamento. Poi uno di essi tirò anche un missile Sparrow, anche se non la colpì il messaggio era chiaro e la nave tornò indietro. In realtà, non si capisce perché non abbiano usato i Sidewinder a ricerca di calore, forse per via di condizioni meteo non buone (ma allora nemmeno i CF-18 avrebbero potuto abbassarsi fino a mitragliarla). I CF-18 spararono così i primi colpi da parte di aerei canadesi in una guerra vera, dai tempi della Corea. In tutto i Canadesi non hanno avuto alcuna perdita, fortunatamente per loro. I piloti erano abituati a volare per lo più missioni aria-aria, ma presto vennero adattati con notevole rapidità ai compiti aria-superficie. La loro panoplia qui non era particolarmente esaltante, dato che avevano solo bombe e forse, razzi. Ma in ogni caso non ebbero perdite di sorta e fecero un buon lavoro, anche se i dati non sono noti in dettaglio.
 
 
===CAF inizio 2004<ref>da A&D, giu 2004</ref>===