Linux tips and tricks/Transparent proxy: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nimrod (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Nimrod (discussione | contributi)
Riga 94:
Quando questa opzione è selezionata, dovrebbero essere visibili anche tutte le ulteriori opzioni ad essa subordinate. Non è una cattiva idea selezionarle tutte, magari come moduli per caricare in memoria solo quelli necessari. Di certo va selezionato il modulo ''owner'', indispensabile nelle situazioni in cui il proxy si trova sullo stesso host da cui provengono le richieste HTTP: in questo caso, infatti, lo stesso host deve sia intercettare richieste per la porta 80 (la caratteristica porta HTTP), sia creare egli stesso richieste HTTP da mandare all'esterno, ma che finirebbero a loro volta intercettate! L'unico modo per uscire da questo circolo vizioso è filtrare tutte le richieste HTTP, eccetto quelle prodotte dall'utente che esegue il software di proxy, e per questo è necessario il supporto degli utenti del sistema locale a livello di Netfilter, come apparirà più chiaro nella prossima sezione.
 
== Squid e squidGuard ===
 
Si illustra ora una prima soluzione basata su squid e squidGuard, rispettivamente come proxy e url rewriter. In questa soluzione, al di là delle caratteristiche e funzionalità dei due software, la cosa interessante è che squidGuard è invocato da squid come un qualunque comando, per cui squidGuard in effetti non partecipa della stack TCP/IP.