Linux tips and tricks/Transparent proxy: differenze tra le versioni

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Il resto delle configurazioni, in condizioni normali, può rimanere inalterato, ma è bene sapere che, a differenza di squidGuard che ha un unico file di configurazione, DansGuardian fa riferimento a diversi altri file, fra cui:
 
; /etc/dansguardian/dansguardianfN.conf: Al variare di ''N'', questi file contengono le impostazioni relative a diversi gruppi di filtri. Come squidGuard usa le stanze ''dest'' e ''acl'' nel suo file di configurazione per stabilire cosa, come e per chi bloccare, così DansGuardian usa distinti file di configurazione per ottenere lo stesso scopo. Il risultato è certamente un controllo molto fine, ma anche alquanto complicato. In situazioni normali basta un solo filtro, e quindi un solo file di questo tipo. All'interno di simili file, tramite parametri abbastanza autoesplicativi, si definiscono una serie di opzioni fra cui i file da cui ricavare le URL e i domini da bloccare. Rispetto a squidGuard, DansGuardian è più sofisticato anche perché permette di gestire whitelist e greylist, ma anche in questo caso il prezzo da pagare è una configurazione certamente più complessa.
 
; /etc/dansguardian/lists/bannedurllist|bannedsitelist: Riferiti nei file del tipo dansguardianfN.conf tramite i parametri omonimi, questi file non sono affatto, come si potrebbe pensare, liste di URL e di domini da bloccare, bensì un ulteriore livello di configurazione per stabilire quali file usare, e come usarli, come blacklist vere e proprie. Tipicamente, i file di questo tipo contengono, a parte qualche parametro abbastanza ovvio, una serie di direttive ''.Include'' che servono appunto a includere o meno determinate blacklist vere e proprie. Questo stesso meccanismo a più livelli si applica a liste di altro tipo, comprese le liste di frasi cui si accennava prima. I file da includere sono dello stesso tipo di quelli usati da squidGuard, e anche DansGuardian, per utilizzarli, li indicizza con il Berkeley Database. Quando se ne seleziona uno nuovo per l'inclusione, basta riavviare DansGuardian perché avvenga l'indicizzazione.
 
In conclusione, DansGuardian offre certamente un controllo molto fine, andando al di là del pur valido sistema delle blacklist, ma al prezzo di una configurazione che può risultare alquanto complicata.
 
[[Categoria:Linux tips and tricks|Transparent proxy]]
{{Avanzamento|10050%|1 novembre 2009}}