Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-Unità 1: differenze tra le versioni
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==Anni '90==
===1991: La NY ANG <ref>Van Roye, Gerd: ''La New York ANG'', Aerei luglio-agosto 1991 pagg.18-26</ref> ===
Questa unità della Guardia Nazionale ha partecipato, con un suo squadrone, a Desert Storm e può essere interessante ricordarne la storia durante la Guerra Fredda. Anzitutto lo Stato di New York ha una superficie di 76.960 km2 che lo pone solo al 30imo posto tra quelli che compongono l'enorme territorio statunitense (che per l'appunto, significa 'unione' di stati, anche se si è abituati a vederli operare all'estero come un qualcosa di monolitico, in effetti politicamente sono un'entità molto complessa). Come popolazione al 1991 vi erano qualcosa come 18 milioni di abitanti. Va detto che l'immenso territorio degli USA ha una densità risibile, ben minore di quella tipica degli Stati europei, così questo valore lo collocava al 2o posto come stati più popolosi. L'Air National Guard of N.Y. venne istituita già il 26 luglio 1947, quindi assieme all'USAF, e differentemente da tante altre ANG, questa si è sviluppata ben più che come un semplice squadrone da caccia e unità di supporto: anzi, è diventata la più grande ANG tra tutte quelle esistenti.Questo lo si evince anche dal numero di reparti, che al 1991 erano 5, uguagliati solo dall'Ohio, ma con 6.200 effettivi e un'unità d'appoggio a terra, che era il 152rd Tactical Control Group.
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Grazie alle loro capacità e all'abbondanza di bersagli corazzati, questi aerei sono stati mobilitati per il Golfo nel 1990 e hanno attivamente partecipato, rilasciando oltre le raffiche di cannone anche bombe Mk 82 o Mk 84, CBU-93/B Gator antiuomo e Mk.20 Rockeye anticarro, missili AGM-65. I pod ECM, non è chiaro dove portati (in genere sotto la fusoliera, ma qui v'era adesso il pod-cannone, unico posto in cui poteva essere portato in pratica) del tipo ALQ-119 della Westinghouse, 2 AIM-9 alle estremità alari. Con questa configurazione era praticamente impossibile usare anche i serbatoi ausiliari, per cui verosimilmente gli aerei utilizzavano il rifornimento in volo. Gli F-16 erano riconoscibili per le due vistose lettere NY sulla coda, e sotto il loro squadron: 138 TFS, che è conosciuto anche come 'Boys Of Syracuse'. La reazione antierea irakena era spesso veemente ma il 138th non ha riportato perdite. Per dare un esempio, una formazione del 4 TFW sono stati ingaggiati da 80 SAM, ma senza perdite: 4 missili per aereo! Se gli irakeni avessero avuto armi più moderne sarebbe diventato un tiro al bersaglio mortale per quest'ultimo.
===Ohio ANG<ref>J. Cupido, Aerei Giu 1991</ref>===
La Ohio ANG era basata sul 162nd FS, nato nel '47 nel Cox Municipial Airport con i P-51D e H; esso era l'erede del 262nd FS, parte el 357th Fighter Group. In guerra con i Mustang B, C, D e K, questo gruppo, con i suoi tre squadroni, ebbe 313 missioni in 14 mesi, ed ebbe accreditato il maggior numero di vittorie nell'ambito dell'USAAF. Infatti, vennero conteggiati ben 609 aerei abbattuti e 106 distrutti al suolo (ad un certo punto l'attacco agli aeroporti era così difficile per via della flak, che anche gli aerei distrutti al suolo venivano conteggiati come vittorie). Il 357th FG, tra l'altro il primo reparto dell'8th AF con i Mustang, conobbe giornate davvero indimenticabili. Il 14 gennaio 1945 rivendicò ben 56 vittorie aeree, quasi un decimo del totale di tutto il servizio bellico. I suoi aerei, con i colori gialli e rossi nel muso come segno di riconoscimento, divennero certo dei nemici formidabili per i tedeschi. Tra i piloti americani spiccava, proprio nel 362nd FS, un certo Leonard 'Kit' Carson, famoso asso malgrado un numero di vittorie non eccezionale, pari a 18,5. Durante la guerra non fu l'unico a diventare asso; gli 'Oxford boys' (dal nome della città vicino cui stavano basati) ebbero anche John England, il No.2, con 17 vittorie aeree, poi morto in un incidente (la base England AFB lo ricordò prendendo il suo nome); il 363rd FS ebbe due assi, con 17 e 15 vittorie, il 364th uno solo, con 15. Va ricordato che l'USAAF e la RAF non imponevano, a differenza dell'Asse, ai loro piloti di combattere di continuo per anni. In genere dovevano fare dei cicli di operazioni della durata di qualche mese, per questo i risultati non furono mai così eccezionali. Ma Kit Carson, diventato poi istruttore di volo e autore di numerosi scritti, era davvero un 'manico'. In una missione, venne accreditato -probabilmente fatto unico nella Storia- di ben cinque formidabili FW-190. E pensare che Carson considerava il '190 un eccezionale apparecchio da caccia (every inch a fighter, qualcosa come 'un caccia al 100%'), e ben superiore al Bf-109. L'unico appunto che faceva era la vulnerabilità del serbatoio dell'olio, sistemato dietro l'anello della capottatura del motore e vulnerabile al tiro di un caccia all'inseguimento, con forte rischio di incendio. Nel dopoguerra questi reparti vennero sciolti. Riformato come 162nd FS, sempre con i Mustang, nel '52 ebbe gli F-84E e andò a Springfield, una delle tante città americane con questo nome ( i Simpson's), per evitare che i rumorosi turbogetti infastidissero oltremodo la popolazione dei centri più affollati. Nel '57 avvenne il passaggio sugli F-84F Thunderstreak, nel '62 fu la volta dei supersonici F-100D Super Sabre e il passaggio nel 178th TFG. Nel '78 ebbe gli A-7D, destinati a restare in servizio almeno fino al '91.
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Le unità con l'F-16ADF dell'ANG all'epoca erano (prima cifra squadrone, seconda gruppo) le 114/142 del Kingsley Field, Oregon ANG; 119/177 di Atlantic City, NJ ANG; 134/158, di Burlington, Vermont ANG; 136/107 Niagara Falls, NY ANG; 159/125, Jacksonville, Florida ANG; 169/182, Greater Peoria, Illinois ANG; 171/191, Selfridge, Michigan ANG; 178/119, Hector Field, ND ANG; 179/148, Duluth, MN ANG; 186/120, Great Falls, Montana ANG; 194/144, Fresno, California ANG<ref>Caliaro, Luigi: ''Falconi cacciatori'' A&D ago-set 1993 p.24-27</ref>.
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Finita la guerra dopo migliaia di altre missioni d'attacco e varie perdite operative, il gruppo rimase sulla Clark AFB e diventò un'unità con i nuovi F-4G con armi a antiradar. Non venne coinvolto in Desert Storm come unità organica, ma 6 dei suoi migliori equipaggi volarono a Incirlik come rinforzi degli altri 84 della specialità WW, compiendo un'attività valida contro il sofisticato e agguerrito sistema IADS irakeno, che non aveva esperienza contro gli Iraniani di missili antiradar lanciati dal nemico (anzi, furono sovietici e irakeni che li utilizzarono contro gli Iraniani); nel 1992 passò ai cacciabombardieri 'totali', gli F-15E. La transizione doveva avvenire sulla Clark AFB, ma poi successe una cosa che nessun caccia tattico americano poteva fronteggiare: le ceneri eruttate dal vulcano Pinatubo costrinse a fare le valigie e a spostarsi da una regione oramai inabitabile dalle ceneri vulcaniche. Così dal 1991 il 90th FIS, che partecipò a tutti i maggiori conflitti del XX secolo, fece parte dell' 11th Air Force con sede a Elmendorf AFB di Anchorage,quindi in Alaska. Lì è avvenuta, come si diceva, la trasformazione in reparto di F-15E, anche se questi ultimi non hanno capacità di lanciare missili HARM (almeno non l'avevano fin dall'inizio). I 18 aerei disponibili erano da rischierare per compiti addestrativi in ogni dove del mondo, con il compito di bombardiere di precisione nelle AOR (Aerea Of Responsability). I piloti di queste macchine, pur sempre totalmente capaci di fare azioni doppio ruolo (essenzialmente per l'autodifesa) provenivano dagli addestramenti di Seymour Johnons AFB in North Carolina. La cosa forse più importante, e se ne rendono consapevoli anche i piloti che arrivano dagli F-15 monoposto, è il carico di lavoro da fare e la necessità di integrarsi bene tra pilota e WSO, anche perché questi non sono F-111 o A-6 e la disposizione in tandem non aiuta a familiarizzare tra i due. Varie le innovazioni tattiche dopo Desert Storm, tra cui sempre più utili la condivisione delle informazioni tramite i Link 16 multiruolo, e l'arrivo delle munizioni di nuova generazione come le JDAM e le bombe controcarri con munizioni SFW (Sensor Fused Weapon). Quanto all'attività del poligono, nei tardi anni '90 era normale effettuare almeno 3-5 missioni all'anno in poligono, mentre i missili aria-aria, più complicati da utilizzare, erano da tirare solo ogni 3 anni. Ovviamente non mancavano esercitazioni Red Flag e la meno nota 'Cope Thunder' che si teneva in Alaska, i rischieramenti nel mondo hanno visto anche nel periodo 1 ottobre 1995-12 gennaio 1996 un rischieramento in Bosnia compiendo delle CAP (ovvero Combat Air Patrol), poi nel periodo 9 febbario-6 giugno del '98 ancora una volta in Corea del Sud. Del resto è davvero difficile addestrarsi in Alaska specie nella stagione invernale e passare quindi a basi più a Sud come quelle di Nellis o Tyndall, o rispiegamenti in Corea del Sud è un modo praticamente indispensabile per mantenersi pienamente operativi.
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