Prontuario di diritto romano/I soggetti e le persone: differenze tra le versioni

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Al possesso dello ''status familiae'' seguiva la ''patria potestas'', ''ius nuptiae'', ''adoptio'', ''adrogatio'', ''tutela'', ''tutela'', ''emancipatio''..
 
[[File:[[File:Esempio.jpg]][[Media:<nowiki>Esempio.ogg</nowiki>--[[Speciale:Contributi/151.81.49.160|151.81.49.160]] 17:28, 2 nov 2009 (CET)]]]]===Limitazioni alla capacità giuridica===
 
Al cittadino che si trovasse in determinate condizioni, veniva limitata la capacità giuridica, pur rimanendo egli libero, ''cives'' e ''sui iuris''.</br>
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*esclusione dall'esercito per ''ignominia''
 
Gli ''infami'' erano privati della capacità di ''postulare pro aliis'' (di diritto pretoriopre''''''Grassetto''''''torio), del ''ius suffragi'' e del ''ius honorum''.</br>
Anche gli ''addicti'' (coloro che erano caduti nelle mani dei propri creditori insoddisfatti) ed i ''nexi'' (coloro che si consegnavano volotnariamente ai propri creditori a garanzia del proprio debito, con facoltà di riscattarsi) rimanevano formalmente liberi, ma subivano di fatto delle limitazioni in campo patrimoniale.</br>
Le donne, a parte l'incapacità di partecipare alla vita pubblica, non potevano adottare né essere tutrici di ''impuberes'', avevano limitata capacità di succedere e non potevano contrarre obbligazioni.</br>
La capacità giuridica era nettamente distinta dalla capacità di agire. Erano incapaci di agire gli ''infantes'', gli ''impuberes'', i minori di XXV ''annorum'', le donne, i ''furiosi'', i prodighi e gli affetti da infermità mentali, incapaci di gestire i propri beni. Di regola, tali soggetti venivano assistiti da tutori, scelti fra gli ''adgnati'' o ''parentes'', o anche fra estranei.
{{Avanzamento|25%|2 novembre 2009}}
 
===Le persone giuridiche===