Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-5: differenze tra le versioni

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===Fregate===
Le fregate missilistiche della classe '''[[w:Classe La Fayette|La Fayette]]''', originariamente designatadesignate FL-3000, («Frégate Légère 3000 tonnes») sono navi dall'aspetto particolarmente moderno, in servizio con la Marina militare francese, e con varie modifiche, anche in diverse flotte estere. Esse sono anche le navi francesi di maggiore importanza tra quelle esportate.
 
Hanno fatto scuola per i progetti di nuova generazione, in quanto rappresentano lo stato dell'arte di nave "stealth", ovvero caratterizzata da una bassa osservabilità elettromagnetica ed acustica, che tramite apposite tecniche permette di ridurre la segnatura di queste navi da 3.000 tonnellate in maniera considerevole, rendendo difficile la corretta esecuzione della sequenza localizzazione-identificazione-attacco da parte di forze ostili.
 
 
Cinque unità di questa famiglia sono state realizzate per la Francia, 6 per Taiwan, 3 per la marina saudita e 6 per quella di Singapore. Le navi esportate sono caratterizzate da molte differenze nell'equipaggiamento, generalmente tali da incrementarne le capacità operative. Ma come nacquero le 'La Fayette'?
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Il progetto delle 'La Fayette' ha una gestione della piattaforma con apparati di comando e controllo computerizzati, il locale macchine è controllato a distanza da un'apposita centrale, come anche i generatori elettrici e altre attrezzature ausiliarie, un apparato di stabilizzazione per operare con mare fino a forza 5-6, alette antirollio e 2 timoni semi-compensati, è lo stesso sistema della portaerei 'De Gaulle'. Esiste una anche un sistema di protezione NBC con sovrapressione di 5 mBar.
 
Dopo aver valutato altre possibilità conpiù maggiore potenzapotenti, per il motore è stato adottato un sistema tutto-diesel, ovvero un CODAD (COmbinato, Diesel di potenza e Diesel di crociera), su 4 motori PA 76STC a doppio turbocompressore da 5.000 hp e 12 cilindri.
La disposizione vede una coppia di motori per ciascun asse, calettati con un'elica a passo variabile. Nonostante la loro modernità la potenza motrice è ridotta con una velocità limitata, con un massimo di 25 nodi, e circa 15 in crociera. D'altro canto i vantaggi di questa scelta sono considerevoli: l'autonomia a 12 nodi, è di 9.000 miglia, la traccia infrarossa è molto contenuta e semplice da mascherare rispetto alle navi con turbine. Anche la manutenzione è facile, come elevata è l'affidabilità complessiva. La riserva di carburante è solo di 300 tonnellate, non eccezionale nonostante l'autonomia.
 
Le lunghe missioni 'fuori area', anche di 50 giorni consecutivi, non riguardano solo l'autonomia conteggiando il solo gasolio. I magazzini portano pezzi di ricambio per 6 mesi o 2.000 ore di movimento in mare, mentre per gli impianti elettrici esistono anche 3 generatori diesel alternatori da 1.000 hp l'uno che danno energia anche con i motori principali spenti. Vi sono poi spazi e volumi elevati in rapporto al numero, assai ridotto, degli uomini imbarcati, che hanno così alloggi relativamente comodi e un certo comfort, grazie anche all'impianto di climatizzazione. Questo spazio extra torna utile anche per l'imbarco di contingenti di truppe o profughi.
 
Il sensore principale è il radar Thomson-CSF DRVB-15, noto ora come "Tiger", per la scoperta aerea e di superficie, in banda S, antenna rettangolare a scansione meccanica in direzione e elettronica sullain quota, con una massa dida 750 kg, rotante a 15 o 30 giri/minuto. La portata nominale è di 110 km contro un caccia, ma un missile con RCS di 0,1 mq (tipica di un'arma antinave) può essere scoperto fino alla massima distanza concessa dalla curvatura della superficie terrestre, 35 km.
Esiste anche un avanzato sistema di scoperta aerea e terrestre VAMPIR, della SAT/CSEE, ovvero il Veille-Air-Mer-Panoramique-Infra Rouge: sistema di ricerca e scoperta all'infrarosso panoramico, con un sensore rotante similmente ad un radar. I sensori elettronici di analisi dei segnali radio e radar sono 2: l'ARBR-21 di intercettazione e analisi radar, e il sistema di intercettazione radio SAIGON, i migliori prodotti francesi del settore.
 
I sistemi di tiro sono un complesso CASTOR TSR-3000 da 15 km di portata, complesso con un radar con l'antenna parabolica e apparati ottici (TV, telemetri laser) asserviti sulla stessa linea di mira, oltre ad un secondo complesso radar-ottico sull'impianto lanciamissili Crotale.
 
Esistono infine 2 radar Decca 1226, uno per la navigazione/scoperta di superficie, l'altro dedito alla guida dell'elicottero essendo in grado di scoprire velivoli lenti a bassa quota, caratteristica comune ai radar di navigazione, anche civili.
 
La difesa ECM viene svolta con sistemi i 2 DAGAIE Mk 2, lanciarazzi cona 10 canne - orientabili, ma con elevazione fissa -, dal notevole calibro di 330 mm, con razzi per chaff (LEM), bengala IR (LIR), e di altri tipi noti come REM, per ruoli di "confusione". Il sistema DAGAIE, adottato da almeno 17 nazioni, è presente anche sui cacciatorpediniere classe Durand De La Penne, al posto dei soliti sistemi italiani, gli SCLAR.
Infine sono presenti anche numerosi sistemi di comunicazione, di vario genere tra cui radio VHF, datalink, comunicazioni satellitari SYRACUSE.
 
Per coordinare al meglio tutti questi sistemi vi è il SENIT-7, apparatosistema di controllocomando e comandocomunicazioni C3SENIT-7, basato su computer Motorola a 32 bit, interfacciati incon una LAN (Local Area Network) di tipo Ethernet e consolle multifunzionali. Per l'esportazione il sistema è conosciuto come TACIVAC 2000, e rappresenta, con alcune decine di sistemi ordinati, l'apparato più diffuso e avanzato offerto dall'industria francese del settore. La nave ha una duplice LAN, per motivi di ridondanza in caso di danni o guasti. Si tratta di un sistema di tipo distribuito, che conta sulla miniaturizzazione dei calcolatori in modo da non subire un blocco totale in caso di danni o guasti, ma; in ogni caso la centrale di combattimento è il cuore del sistema. La nave ha una duplice LAN, per motivi di ridondanza in caso di danni o guasti.
 
L'arma di "ordinanza", il cannone di prua, è il Compact della Creusot-Loire, da 100/55 mm e modello CADAM, ovvero con cadenza di tiro portata dal già notevole valore di 60 colpi/min ad 80 colpi/min, che corrisponde all'equivalente di altri sistemi di ultima generazione, come il 76 mm Super Rapido della OTO Melara, grosso modo coevo (120 c.min). Naturalmente le munizioni sono di peso molto maggiore, 13 kg contro 6,3 kg, mentrema la gittata non è molto diversa.
 
*Canna: 100 mm, lunghezza 55 calibri
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*Attacco: a volo radente sul mare o in picchiata, con radar di ricerca attivo nel muso, radar altimetro e computer tattico di bordo
Come SAM era presente il Crotale Navale originario, con sistema di lancio ottuplo sistemato sull'hangar, ora in sostituzione con il Crotale NG di migliori prestazioni contro bersagli difficili. Questo usa il missile iperveloce VT-1, capace di giungere a 8 km entro 10 secondi dal lancio (almeno il 50% più rapido, mach 3,5 vs 2,3), recapitando una testata a frammentazione di 10 kg con manovre fino a 30 g possibili sia daiper i comandi di volo che dallper l'energia cinetica più che doppia.
 
Caratteristiche Crotale Navale:
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*Guida: radio con radar di inseguimento bersaglio
 
L'elicottero standard è il Panther, evoluzione diretta del Dauphin. Benché la macchina sia della classe delle 5 tonnellate, può essere sistematoospitato a bordo un velivolo anche dida 12 t. Le attrezzature dedicate comprendono un sistema SAMAHE per il suo trasporto, agganciato su una specie di rotaia, tra l'hangar e il ponte di volo, migliorando la sicurezza in caso di maltempo. L'armamento è di mitragliatrici e 1-2 AM.39 Exocet.
 
Le 'La Fayette' hanno poi un proprio "esercito" dispiegabile ovunque, le cui armi (anche di tipo pesante, come missili SAM o controcarro) contribuiscono a difendere anche la nave stessa. Le capacità di trasporto sono sfruttabili anche per portare in salvo i profughi da zone di guerra.
 
Le fregate 'La Fayette' erano previste in 6 esemplari, ma ne sono stati realizzati solo 5cinque per riduzioni di budget: L'elenco è il seguente:
 
*F-710 La Fayette, servizio dal 22 marzo 1996
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Il primo biennio ha visto la capoclasse percorrere complessivamente 98.500 miglia nautiche, oltre 160.000 km, visitando numerosi porti internazionali.
 
La cronologia dell'attività della capoclasse La Fayette ha visto:
 
*1995: test di resistenza alle esplosioni subacquee, pienamente superato. Nello stesso anno, venne presentata al salone IDEX di Abu Dhabi, suscitando grande interesse.
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Le possibilità di crescita, dato il volume disponibile, sono peraltro considerevoli, e sia la marina francese che soprattutto i committenti esteri ne approfittano con programmi di aggiornamento anche molto estesi, aumentando notevolmente le capacità originarie.
 
Nonostante la loro modernità, le 'La Fayette' sono entrate in servizio con armamenti ed equipaggiamenti ridotti e inferiori a quanto previsto in sede progettuale. Come spesso accade a causa del costo di tali «accessori», la realizzazione della nave è raramente accompagnata da tutto quello che è previsto per le sue dotazioni standard, che ci si riserva di completare quando vi saranno soldi disponibili, in genere in occasione dei lavori di revisione.
 
Nonostante la loro modernità, le 'La Fayette' sono entrate in servizio con armamenti ed equipaggiamenti ridotti e inferiori a quanto previsto in sede progettuale. Come spesso accade a causa del costo di tali «accessori», la realizzazione della nave è raramente accompagnata da tutto quello che è previsto per le sue dotazioni standard, che ci si riserva di completare quando vi saranno soldi disponibili, in genere in occasione dei lavori di revisione.
 
Per esempio, il Crotale doveva essere il modello NG con missili VT-1 e nuova elettronica, ma almeno la capoclasse ha ricevuto il Crotale originale del 1971. Nonostante la gittata massima sia praticamente analoga, la capacità di contrasto contro bersagli ad alte prestazioni è marcatamente inferiore rispetto alle armi di nuova generazione.
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*73 Supreme, 2007
 
Da segnalare anche un progetto derivato dalla La Fayette, proposto a suo tempo come "FF-1000". Si trattava di una fregata leggera da 14501.450 t, motori diesel con massima velocità di 25 nodi e autonomia di 50005.000 miglianm a 15, missili Exocet, Crotale, elicottero e cannone di medio calibro. Destinate a sostituire le navi del tipo "A-69", sarebbero state fregate leggere da 87 m di lunghezza, che tuttavia, onde accomodare tutte le armi e i sensori di bordo si sarebbero ritrovate armate di un'arma da 76 mm piuttosto che il tradizionale e più potente pezzo da 100. In contrasto con le loro sorelle maggiori, non hanno avuto nessun successo commerciale.
 
La '''classe A69''' è un progetto disono corvette relativamente moderne, idonee per la caccia antisommergibile, il pattugliamento marittimo e costiero, la scorta, ma anche per interventi oltremare (utilizzandole come una sorta di cannoniere coloniali moderne), di realizzazione francese. È stata ideata per sostituire vecchie unità che prestavano servizio di seconda linea e nelle acque dei territori oltremare che, per quanto ridotti, sono pur sempre sparsi in una area molto vasta del globo.
 
La struttura, con il suouno scafo molto tozzo e le sovrastrutture basse e larghe concentrate per lo più in una tuga a mezzanave con le pareti in comune con quelle laterali dello scafo, è stata studiata per semplificare i problemi di produzione e per assicurarela tenuta del mare in condizioni oceaniche, cercando di rendere migliore possibile la stabilità e la resistenza al mare grosso di questi piccoli bastimenti.
 
L'apparato di propulsione è basato su motori diesel, per assicurare un'elevata autonomia ma senza pretese in termini di velocità massima, dovendo far fronte a missioni di lunga durata, spesso fuori del Mediterraneo. La potenza dei 3 generatori elettrici è invece di 840 KWh (320 x 2 dei principali + 200 addizionali).
 
Le antenne elettroniche, di poco ingombro, sono per lo più sistemate in un traliccio a centro nave, dove si trova il radar di scoperta principale, combinatocombinata aerea/superficie e le antenne radio. Il radar di tiro è posizionato davanti a quest'albero, e il terzo radar, quello di navigazione, è sopra la plancia di comando. Le apparecchiature di bordo comprendono un sonar a scafo di alta frequenza e raggio d'azione non elevato, che dà una limitata capacità antisommergibile in collegamento con le armi di bordo.
 
Non sono state trascurate le dotazioni difensive, per quanto fossero inizialmente limitate, probabilmente, alla sola apparecchiatura di intercettazione elettronica ESM. In ogni caso, la dotazione attuale comprende anche un paio di lanciatori di chaff/bengala Dagaie, dotazione standard per la marina francese, e un SLQ-25 Nixie, sistema statunitense per ingannare i siluri. Questo consiste in una sorta di pesce trainato che genera rumore attirando le teste di ricerca acustiche, ma funziona essenzialmente contro i lanci di poppa, e solo parzialmente contro quelli di lato. Ne esiste un unico esemplare anziché 2 (come al solito) per cui non è molto affidabile se venisse lanciata una coppiola di siluri (peraltro, in genere i sistemi come questo vengono filati uno alla volta).
 
Un'altra cosa da tenere presente è il fatto che in tal modo la nave può farsi localizzare in situazioni che altrimenti non la vedrebbero individuata, producendo rumore aggiuntivo. I decoy trainati antisiluro sono la difesa più adatta e forse anche l'unica, visto che è quasi impossibile scoprire in tempo utile le torpedini in arrivo, e quindi tanto vale tendere fin da subito un'esca che le svii dall'individuazione della nave, sperando che lo centrino in pieno o gli passino vicino, perché il Nixie ha probabilmente anche un sistema per simulare il campo magnetico di una nave, attivando le spolette di prossimità dei siluri.