Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Panavia Tornado: differenze tra le versioni

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La produzione del Tornado ADV è stata particolarmente difficile da tracciare: sul totale è stato a lungo difficile capire quale produzione sia stata fatta in tutto: non si sapeva bene se nel totale c'erano i Tornado ADV sauditi, se c'erano quelli omaniti, se c'erano stati o meno aggiornamenti dall'Mk.2, pressoché una macchina non operativa, all'F Mk.3.
 
In tutto sarebbero stati realizzati, secondo le informazioni più accurate<ref>Sgarlato, Nico: ''Un caccia... turbodiesel'', A&D giu 1995 p.30-39, un ampio e riccamente illustrato speciale da cui derivano anche un gran partenumero dei dati di questa sezione</ref>:
 
*Batch 1 Block 1, 2 ADV e 1 ADV(T), primo volo 27.10-79. Erano i prototipi.
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*Batch 8 Block 16, 8 ADV ex-Oman
 
I 'Batch 6' comprendevano i tipi per la RSAF, ovvero 18 F.3 e 6 F.3T, mentre il 'Batch 8' era quello degli aerei ex-Omaniti. Sarebbero dunque stati 139 monocomando, 58 bicomando e quindi, 197 apparecchi; ma quando il 23 marzo 1993 uscì l'ultimo Tornado ADV si disse che si trattava del 173imo. L'unica spiegazione logica è che i Tornado ADV siano stati davvero 197, ma così ripartiti: 165 per la RAF, come riportato ufficialmente; 24 per la RSAF; infine, la RAF ha anche avuto gli 8 ex-Oman. Questo significa dunque 173 aerei RAF di cui 121 ADV monocomando e 52 bicomando da addestramento e combattimento (inclusi gli 8 ex-Oman, incorporati nella Royal Air Force), più i 24 (18 monocomando e sei bicomando) per la RSAF. Più nel dettaglio sarebbero 12 F.2, 9 F.2(T), 127 F.3 (109 RAF e 18 RSAF)e 49 F.3(T) (35 RAF, 8 ex-RAFO e 6 RSAF).
 
Come si vede, una produzione particolarmente tribolata che ha dato lotti e standard numerosissimi per meno di 200 aerei, segno di un'elaborazione sofferta e continuamente rivista specie per l'avionica di bordo. Il fatto che così pochi Tornado abbiano avuto ben 8 'Batch' e 10 'blocks', in cui vengono messi in conto gli aerei delle versioni F.2 e F.3, suddivisi a sua volta in monocomando e bicomando, più quelli ex-RAFO e quelli per la RSAF, ha prodotto una confusione da cui per anni è stato difficile raccapezzarsi<ref>Sgarlato, 1995: una confusione talmente seria, che Sgarlato ha commesso un errore definendo i 58 bicomando come tutti F.3(T), invece dalla tabella risultano 49 F.3 e 9 F.2</ref>.