Libro di cucina/Cucina napoletana: differenze tra le versioni

separato il paragrafo sulla pasticceria da quello sulla carne
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(separato il paragrafo sulla pasticceria da quello sulla carne)
 
Circa le '''carni''' va detto che il maiale entra largamente nella dieta anche sotto forma di preparazioni particolari come i "''cicoli''" (ciccioli) o il soffritto (piatto invernale a base di conserva di peperone piccante e frattaglie di maiale cotte nello strutto). Particolarmente apprezzata la carne di agnello o di capretto nelle varie versioni al forno, alla brace o in fricassea con uova, formaggio e piselli.
Circa la carne bovina quella di manzo, ritenuta più saporita, è preferita a quella di vitello. Non si può chiudere questo articolo senza fare riferimento alla pasticceria napoletana, fusione di tradizioni latine, arabe, spagnole e francesi, ricordandone le preparazioni che hanno ormai assunto una fama che supera i confini nazionali: la pastiera, il babà, la sfogliatella, la cassata napoletana.
 
Non si può chiudere questo articolo senza fare riferimento alla '''pasticceria napoletana''', fusione di tradizioni latine, arabe, spagnole e francesi, ricordandone le preparazioni che hanno ormai assunto una fama che supera i confini nazionali: la pastiera, il babà, la sfogliatella, la cassata napoletana.
 
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