Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-10: differenze tra le versioni

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Della RAF si parla spesso dei reparti di bombardieri e caccia, talvolta di quelli da trasporto. Ma una forza aerea completa non si basa solo su macchine di prima linea, ma necessita anche di servizi ausiliari, spesso d'importanza vitale.
 
Spesso, nelle basi aeree inglesi venivano raffigurati degli elicotteri dall'aspetto desueto. In primis avevano un appariscente colore giallo, come quello della celebre canzone dei Beatles, da cui facilmente se ne deduceva che si trattasse di macchine da soccorso. Restava spesso ignoto il tipo. Differentemente dagli altri mezzi della categoria, essi avevano un muso piuttosto grosso e basso, l'abitacolo dietro e in posizione sopraelevata, praticamente come i vecchi camion, e al contrario di quello che accade con gli elicotteri 'normali', come i Puma. Un aspetto nell'insieme desueto e piuttosto macchinoso, numerosi montanti per l'abitacolo e grossi scarichi laterali nel muso. Queste macchine non sono altro che i Wessex, un nome noto alle Falklands, dove molti vennero utilizzati per gli scopi più vari, dalla guerra ASW allo sbarco dei commandos. Ma per la RAF queste macchine erano solo dei più pacifici operatori SAR (Search And Rescue). Essi sono nient'altro che i sostituti dei Whirlwind. Entrambi i mezzi non sono di nascita britannica: il Whirlwind era in origine il Sikorsky S-51 e il Wessex, sempre della Westland, il più recente S-58, che ha una trave di coda più lunga e robusta (qualcuno lo ricorderà sul telefilm 'Riptide' che a suo tempo suscitava molte lettere dei telespettatori, dirette a riviste come A&D; erano anni in cui internet non era ancora una parola comune). Il tipo Westland, però, sostituisce il motore a pistoni con quello a turbina, di tipo britannico. Tutta questa famiglia di elicotteri non è ben nota in Italia, perché l'Agusta o altre industrie non li hanno mai prodotti su licenza, tra la moltitudine di licenze americane. Da qui l'estraneità per gli osservatori italiani, la familiarità per quelli britannici era invece assicurata da decenni di servizio.
 
Per la RAF i Wessex erano del tipo HC Mk.2, e gli ultimi hanno fatto parte della C Flight del No.22 Sqn, basato sulla RAF Valley. Il 30 giugno 1996 sono stati radiati, essendo oramai macchine del tutto obsolete e invecchiate. I loro sostituti sono stati i Sea King, che da quel momento equipaggiarono tutte le sei Flight (squadriglie) dei No.22 e 202 Sqn, nelle versioni HAR Mk.3 e 3A, il SARTU (SAR Training Unit) di Valley, però ,fino al '97 si sarebbe tenuto, per il momento, i Wessex. Poi sarebbe passato non ad elicotteri militari, ma civili. Infine, i Wessex sarebbero stati ancora attivi con i No.28 (Hong Kong, fino al '97) e 84 (Cipro, ad Akrotiri), tuttavia la loro funzione non era quella SAR e così non erano colorati in giallo. Per la C Flight, della RAF Valley, gli eredi dei gialli Wessex sarebbero stati i Sea King HAR Mk.3 e non i più recenti Mk.3A, con i primi provenienti ex 202 e poi -22 Sqn.
 
Facendo il punto del servizio SAR britannico v'erano 12 sedi in tutto il territorio nazionale, isole Shetland incluse. Queste basi non erano presidiate solo dalla RAF, che ne metteva sei: altri erano della RN/FAA, e infine tre con strutture civili e S-61L della compagnia Bristows (oramai il processo delle 'privatizzazioni' era già partito). Gli ultimi sei HAR Mk.3A erano stati recentemente consegnati dalla Westland.
 
Quanto alla storia più antica, la RAF Valley ebbe il SAR fino dal '55, usando i Whirlwind, e dal '76, i Wessex HC Mk.2. Queste macchine non erano certo impiegate solo per compiti militari, e nel febbraio 1985 festeggiarono, in 30 anni, il 3.000imo recupero, essenzialmente per il soccorso in mare. Fu nel 1996, proprio ai tempi del servizio su cui si basa questo paragrafo (l'autore, Denis J. Calvert, è ben noto per la sua copertura sulla RAF), che venne raggiunto il 5.000imo recupero, in accelerazione rispetto ai tempi passati. Per la cronaca c'era da salvare uno scalatore in una delle rare montagne impegnative dell'arcipelago (Snowdonia). I Wessex hanno volato i due terzi di questi interventi complessivi, e nel solo periodo estivo del '96, nonostante l'età avanzata, volarono complessivamente 120 ore al mese. I Wessex erano quindi molto utili e richiesti, nonché macchine economiche (un solo motore e dimensioni abbastanza contenute). I Sea King, con due piloti e altrettanti motori, hanno comportato l'aumento del distaccamento di Valley a 10 piloti e cinque navigatori radar-operatori verricello, cinque specialisti del verricello (quello sito sul lato destro, con motore per l'azionamento e capacità probabilmente standard, ovvero 275 kg). Al luglio del '96 la scadenza dei limiti strutturali della longeva cellula dei Wessex (circa 9-10.000 ore di volo) li avrebbe progressivamente posti fuori servizio e mandati alla demolizione, mentre i primi due Sea King, anch'essi non certo un modello molto recente, erano già a RAF Valley, ultimo rifugio dei Wessex SAR. I Sea King, sebbene più grandi, complessi, probabilmente meno manovrabili, sarebbero stati apprezzati per la potenza in quota (per l'impiego montano) e sopratutto, per la capacità ognitempo. I Wessex, infatti, non erano macchine con capacità notturna totale, così che in tal caso volavano solo in condizioni di bel tempo, invero rare sull'arcipelago. Inoltre, il Sea King, con il suo sofisticato sistema di autopilotaggio, poteva -come gli elicotteri ASW- passare dal volo di crociera a quello stazionario in maniera del tutto automatica.
 
Da notare che, differentemente da molte altre forze aeree come l'AMI -con il recente (1991 c.a.) secondo lotto di HH-3F-, la RAF non attribuiva ai propri mezzi una capacità CSAR, all'epoca quasi esclusiva dell'USAF. Nonostante i Sea King fossero parenti stretti dei Pelican (portello posteriore a parte), non possedevano FLIR, ECM o armamento adatti per l'impiego in prima linea.
 
===Jaguar ammodernati: No.16 (Reserve) Sqn, 1997<ref>Foster, Peter: ''Jaguar'', Aerei novembre 1997</ref>===