Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Austria: differenze tra le versioni

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Questo, tra l'altro, non era certo una scelta facile: con la vittoria di Haider l'Austria era diventata uno Stato-paria dell'Europa, vista la dichiarata simpatia di estrema destra manifestata dal nuovo esecutivo. Nondimeno, la competizione per questi nuovi, pochi caccia, attirava senza tanti complessi e distinguo interi gruppi di industrie e relativi governi, nella speranza di fare affari. Anche il Ministro delle Finanze era 'scettico' nel buon esito dell'affare. ma già allora, dei 23 Draken rimasti, solo la metà era operativa in media e il tempo che restava a questi vecchi guerrieri era tra uno e tre anni di attività. In termini politici, i Socialisti che pure avevano a suo tempo iniziato la procedura per il nuovo caccia anni prima, ora erano contro e con i Verdi, potevano fare una maggioranza parlamentare. Potevano anche vincere le elezioni, ma non si dimostrarono abbastanza scaltri da cementare le proprie alleanze prima del voto.
 
Tutto era diventato particolarmente caotico, per tante ragioni. Il Gripen era il favorito iniziale, poi ci si mise in mezzo anche l'F-16 e sopratttosopratto il fatto che il Bundesheer voleva le prime consegne nel 2003 e la piena operatività entro il 2007. Apparentemente l'EF-2000 era per tale ragione 'scartato' a prescindere. Poi molte cose sono cambiate. Il Gripen era offerto a 1,5 mld di euro per 24 aerei, lo stesso per l'F-16, ma senza il 73% di offset dell'aereo svedese, poi aumentato al 200%. Gli EF-2000 vennero offerti in 12 esemplari a 1,2 mld, con pochi offset, ma poi anche qui le cose cambiarono. Gli Svedesi il 30 aprile cambiarono l'offerta rispetto a quella del 23 gennaio, con la prospettiva di consegnarne 5 entro metà 2005 e 7 per la fine dell'anno, con gli altri 12 per la metà del 2007. L'offset restava del 200%, e comprendeva ben 110 progetti di collaborazione sparsi per le 9 province federali. Un grosso affare potenziale per l'Austria: avrebbe speso circa 1 mld di euro ma avrebbe avuto lavoro per 2 mld.
 
Die Presse riportò però che il 4 maggio la Lockheed offrì altri F-16 di seconda mano, per un valore di circa 700 mln di euro. Più l'offset portato al 100%, per la prima volta nella storia delle vendite di aerei Lockheed.