Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: Marina 55: differenze tra le versioni

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Il 25 gennaio 1984 il progetto è stato autorizzato e il 7 marzo è stato firmato il contratto per 10 elicotteri di preserie, inclusi quelli navali: questi erano il PP1 e PP2 per collaudare la cellula, il PP3 Westland per il tipo civile, PP4, PP5 (per la RN), PP6 (MM), PP, PP8 (altro tipo commerciale), PP9 (utility), PP10 (prove statiche). All'epoca la RN voleva 50 elicotteri, la MM ne avrebbe voluti 36, per sostituire tutti gli SH-3 (grossomodo come facevano anche i Britannici), e possibilmente salire a 38-42.
 
Il volo del primo prototipo avvennneavvenne il 9 ottobre 1987 a Yeovil; era siglato ZF 641 ed aveva una bella livrea blu scuro con striscie chiare sui fianchi; questo era il primo dei 9 prototipi volanti (il 10imo era per le prove statiche) che sarebbero stati in tutto realizzati avrebbero completato un ciclo di prove di ben 5.000 ore, almeno secondo quanto previsto; all'epoca si prevedeva di vendere del resto ben 800 esemplari (almeno) del possente triturbina; il MoD britannico ne voleva già altri 25 per la RAF in versione utility (per rimpiazzare i Puma, presumibilmente), E.I. e AMI erano già interessati a questo nuovo prodotto. Il Canada era qualcosa di più, avendo richiesto ben 50 velivoli per una spesa prevista di 2.000 mld di lire<ref>Tatangelo C. :''Vola l'EH-101'', A&D Dic 1987</ref>.
 
L'EH-101 e l'NH-90 erano del resto necessari per rimpiazzare i Sea King (servizio dal 1968) e l'AB-212 (1974), ma solo sul lungo termine, visto che nuovi lotti di questi elicotteri, in realtà, avevano continuato ad essere prodotti anche in anni recenti, per cui la necessità, tra nuove produzioni e aggiornamenti di quello che c'era (e la MMI si è dimostrata molto più attenta in questo di quello che è accaduto nelle altre F.A. italiane), non era poi così grande, anche nell'ottica della Guerra fredda e della (modesta) minaccia sommergibilistica nel Mediterraneo. A questo si aggiunga il numero elevato (circa 100 elicotteri, i due terzi di tipo medio-leggero) disponibile, molti di più di quelli necessari per le navi della flotta, persino dopo l'ammodernamento (le 8 'Maestrale' e il 'Garibaldi') della flotta. Forse anche per questo erano apparentemente i britannici a necessitarne con maggiore fretta.