Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna-2: differenze tra le versioni

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La UOE vestiva, come tutti i reparti speciali spagnoli, il basco verde. Era comandata da un tenente colonnello, si trattava di un battaglione con cp comando, una operazioni speciali e una incursori: totale, poco oltre i 150 uomini, tutti volontari, anche di leva (che doveva fare un mese nel Centro d'addestramento di Cartagena, più 8 settimane nello stesso UOE). I ragazzi di leva usavano armi, esplosivi, facevano ricognizione, guidavano imbarcazioni speciali e si arrampicavano su muri e costoni rocciosi; quelli in servizio permanente erano abilitati anche al lancio col paracadute, con apertura automatica o comandata, oppure infiltrandosi con azioni subacquee. I nuclei di guastatori e ricognitori erano conosciuti anche come COMANFES.
 
I Baschi azzurri erano invece i reparti del resto del Tercio de Armada. Il reggimento di sbarco era fatto da una compagnia comando e due battaglioni, e ciascuno di questi ultimi aveva una cp armi (plotoni mortai e controcarrricontrocarri), più il plotone supporti, con mezzi e uomini delle trasmissioni, trasporti, sanità, logistica.
 
I mezzi del plotone missili controcarri erano 4 squadre su due lanciamissili M47 Dragon l'una, per ingaggi a media gittata, fino a circa 1 km; l'altro plotone controcarri, sempre nella compagnia armi, era dotato di cannoni SR da 106 mm sulle nuove Nissan Patrol 4x4, dopo che prima erano stati a bordo delle Land Rover a passo corto, prodotte dalla Santana. I cannoni SR erano ancora considerati efficaci, per il tiro curvo esistevano invece 8 mortai LL M-86 da 81 mm, della Esperanza y Cia. Queste armi erano notevolmente potenti: avevan una gittata di ben 7.000 e passa metri, e nondimeno erano scomponibili in 3 carichi per il trasporto anche da parte di altrettante persone, a spalla. A parte queste armi, v'erano le tre cp fanteria, su tre plotoni fanti e uno armi. Ciascuno dei plotoni della fanteria aveva 3 squadre su 10 uomini, pià la squadra comando (3 persone in tutto: comandante, vice, radiofonista). L'arma base era il CETME/L da 5,56 mm, affiancato dalla mitragliatrice leggera, sempre in 5,56 mm NATO del tipo AMELI, utilizzabile anche da un solo soldato dato che ha il nastro d'alimentazione racchiuso in un contenitore. I razzi controcarri sono gli Istazala C-90. In tutto, l'armamento della fanteria di marina spagnola era quasi totalmente di concezione nazionale. Due dei fanti avevano anche il mirino ottico, come quello dell'SA-80 inglese, del tipo SUSAT. Pur non essendo dei veri 'snipers', hanno pur sempre una migliore 'gittata utile' rispetto al semplice sistema basato sulle tacche di mira. La compagnia aveva anche il reparto armi: ancora, un tipo spagnolo, da 60 mm, il M-86 della ECIA. Questo era un modello moderno e con prestazioni migliori. I mortai, come gittata, sono molto migliorati rispetto ai tempi della IIGM; da notare che molti mortai di quell'epoca continuano ad essere usati. Ordunque, i mortai da 81 moderni hanno una portata anche superiore a quella delle armi pesanti da 120 mm dell'epoca, ma i mortai da 60 mm sono a loro volta superiori rispetto ai tipi da 81 mm della II GM. Specie se muniti di spolette elettroniche con scoppio in aria, sono quasi altrettanto efficaci delle granate da 81. La gittata dell'M-86 arriva a ben 4.600 m! Da notare che nella II GM il mortaio da 60 franco-americano arrivava a 1.600 m, ed era già tanto se si considera che i mortai da 45-51 mm avevano invece gittate di 450-800 m. Per questa notevole gittata, che va ben al di fuori dei campi d'ingaggio tipici di una compagnia, ha soppiantato il modello Commando, ovvero il mortaio leggero da 60 mm (di tipo 'davvero leggero') usato dalle forze con meno peso da dover portarsi dietro. I mortai 'commando' . gli ultimi nati della categoria (si potrebbero definire -ultra leggeri) hanno una gittata di 1000-1600 a seconda dei tipi. Quello usato dai marines aveva 1.290 m di gittata, ma era più leggero, tanto che era usato ancora con i gruppi da ricognizione del Tercio. Oltre alla squadra con 3 armi da 60 mm M-86, ce n'erano altre 3 con 2 MG-42 da 7,62 mm (evidentemente o erano MG-42/59 o MG 42 comunque riadattate alle munizioni NATO), tutte in configurazione 'pesante' in quanto fornite di treppiede.