Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-Armi: differenze tra le versioni

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In campo navale, all'ARABEL è stato spesso preferito l'EMPAR, nella MM lo SPY-790, nato da un programma iniziato dal 1986, opera a 4-6GHz ovvero 5-7,5 cm, con antenna di 2 m di alto, inclinata di 30° rispetto alla verticale e dotata di 2.160 sfasatori, meno di quelli dell'ARABEL, ma con maggiore potenza. Essa è racchiusa dentro un radome sferico di 5 m di diametro ed emette fasci 'pencil' di 2,6°x2,6°, con osservazione su di un arco di 120° in elevazione e 90 di direzione, rotazione di 60 giri al minuto. È un rdar potente, che ha dimostrato di vedere anche proiettili da 76 mm. La banda di lavoro è più bassa e anche per questo maggiore la portata rispetto a quella dell'ARABEL, perché quest'ultimo era limitato dall'uso su autocarri e navi piuttosto piccole. L'EMPAR è capace di vedere un aereo con sezione di 10 m2 fino a 120 km (altre volte la max portata è indicata in 180 km, forse troppo ottimisticamente o forse si riferiscono ad un 747), eppure un missile da 0,1 m2 è possibile fino a 50 km.
 
Il sistema SAMPSON è ancora più potente, con un'antenna a due facce planari rotanti a 30 giri al minuto, e capaci di fatto di fare la stessa funzione delle 4, pesantissime, antenne fisse dell'AEGIS. Esso è della BAe Systems e deriva dal prototipo MESAR della Plessey, in banda E/F (anziché C o G per la NATO dell'EMPAR), pesante 4,6 t e con antenne inclinate verso l'alto, nonostante la disposizione 'schiena contro schiena' di 30°, coperte da un radome in fibra di carbonio). Esso non solo è più leggero dell'SPY-1 americano, ma anche dell'APAR tedesco/olandese/canadese, che è un sistema a 4 facce fisse, e questo gli consente di essere installato su di un alto albero. Inoltre il sistema è attenzione non passivo, ma un phased array '''attivo''', cosa che né l'ARABEL né l'EMPAR sono, almeno nelle attuali configurazioni. Esso ha 2.560 elementi per ciascuna 'faccia' in arseniuro di gallio, con un sistema di comunicazione in fibre ottiche per la gestione del segnale, capace di 12 Gbyte/sec (!). Ogni modulo ha 20 W di potenza, ma anche 4 elementi che danno altrettanti canali da 10 W. Visto che le forme d'onda sono prodotte dall'azione del software di gestione, la portata è espandibile fino ai limiti fisici della frequenza e della potenza disponibili; visto che la potenza è nel suo complesso, molto elevata, si parla di parecchie centinaia di km di portata. Si tratta di prestazioni 'monstre', se è vero che sia possibile vedere un piccione a 105 km di distanza, in condizioni ideali, e un piccione ha una RCS di 0,008 m2: 8 millesimi di m2, ovvero meno di un aereo stealth tipo l'F-117. Inoltre l'antenna ha un sistema di raffreddamento liquido per evitare che la potenza dissipata provochi una forte impronta IR (con una specie di 'effetto camino'). Come per l'EMPAR, vi sono parecchi sistemi sottocoperta, come quelli di elaborazione dati. NonotanteNonostante i ritardi, questo sofisticato sistema è adesso in produzione; il primo esemplare, in base ad un contratto di sviluppo del 1999, è stato consegnato nel 2004 ed è servito da un pontone per lanciare i missili ASTER per il programma britannico. Così l'EMPAR non è durato molto al vertice dei radar multifunzione: prima ancora di entrare in servizio con la Cavour e i Doria, si è già ritrovato come concorrenti l'APAR e il MESAR/SAMPSON.
 
Quanto all'ARABEL, questo sistema venne sviluppato appieno dal 1988 con tecnologia di base derivata dal DRBJ 11, e divenne presto il primo sistema europeo della categoria (Phased Array) operativo (dal 1997 sulla De Gaulle, entrata in servizio nel 1999). Attualmente opera in banda I (8-9 GHz) con la solita antenna piatta e rotante a 60 giri-min, e con un miglioramento della capacità di copertura tra -5 e +90°, sempre con 2° di apertura fascio, il che concentra l'energia e riduce i lobi laterali (anche in funzione anti-ARM). Ha 2.600 sfasatori e scopre bersagli di 0,5 m2 a 30 km ed aerei fino a 100 km, con sistema di trasmissione potenza TWT e capacità attiva nel localizzare 3D (anche con la quota) 50 bersagli, mentre in modalità passiva può vedere dei sistemi di disturbo; ingaggia fino a 10 bersagli guidandovi 16 missili.