Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Giappone-3: differenze tra le versioni

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Un'arma meno efficiente, ma che ebbe un uso effettivo fu la Ohka, chiamata 'Baka' (matto) dagli Alleati.
 
L'idea venne posta un giorno dal pilota del 1081 Kokutai da trasporto, tale Shoichi Ota, che propose al ten. tecnico T.Miki l'idea di una bomba a razzo per attacchi kamikaze. Miki guardò i suoi disegni abbozzati e incerti, ma precisi in termini concettuali. Anche la sua risposta lo fu: gli diede del pazzo. Ma le cose cambiarono presto. Era l'agosto del '44 quando quest'idea venne esposta, e nel frattempo la Marina giapponese aveva perso in una sola battaglia 400 aerei, in quella che era praticamente la 'rivincita' di Midway. Ma stavolta, alle Marianne, chi era più forte era anche più informato, e questo accrebbe la proporzione della disfatta. Con una sconfitta del genere, i Giapponesi avevano obiettivamente solo una possibilità, quella di arrendersi. Ma non lo fecero e Miki fu costernato dal vedere come l'idea di Ota venisse approvata dai suoi superiori, che gli diedero anche ordine di procedere. Ci volle poco tempo al dubbioso Miki per buttare su carta un progetto dettagliato dell'arma chiamata MXY-7 Ohka (fiore di ciliegio), i cui disegni vennero presentati il 23 agosto. La lunghezza dell'arma era 6,07 m e apertura alare di 5,12 m, diametro 60 cm, peso al lancio 2.140 kg, ben 1.200 dei quali di testata, altri 440 di cellula (in legno o leghe non strategice), e i razzi per il resto. Il vettore era definito nel più capace dei bombardieri giapponesi, il G4M 'Betty' Mod 24. Sganciato da circa 8.000 m (non era comune un bombardiere medio capace di portare un tale carico a tale quota), percorreva planando a 460 kmh fino ad una trentina di km, accelleravaaccelerava alla fine per 8-10 secondi a circa 645 kmh con i tre razzi, picchiando a circa 920 kmh. Subito ne vennero ordinati 100 esemplari e il primo ottobre venne costituito l'apposito 721° Kokutai a Yokosuka. I piloti erano volontari. Va detto che fino a Leyte i Kamikaze non erano un servizio istituito, quindi la Ohka era un mezzo molto antecedente al loro esordio. I piloti vennero addestrati alle picchiate usando gli A6M. Poi ci furono voli di prova, con Ohka aventi una zavorra di sabbia o (nel caso del primo volo, il 31 ottobre) acqua scaricabile in volo. I primi 50 Ohka erano stati mandati in mare con la portaerei SHINANO, ma venne affondata il 28 novembre dal sommergibile Archerfish (e dunque non era in missione addestrativa, ma stava dirigendo per Taiwan). Non bastasse, il 19 dicembre un altro agguato di un sommergibile, il Redfish, affondò la UNRYU, con altri 30 Ohka diretti a Clark Field, nelle Filippine. Così questi primi 80 Ohka Mod.11 finirono in fondo al mare, assieme a due portaerei e a oltre 2.000 marinai.
[[Immagine:G4M_Type_1_Attack_Bomber_Betty_launching_Baka_G4M-10.jpg|350px|left|thumb|Betty ed Ohka non si dimostrano una combinazione del tutto soddisfacente. Dozzine vennero abbattuti dai caccia americani prima del lancio, come quello qui ritratto]]