Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-Missili: differenze tra le versioni

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Già questo sistema era eccellente, ma per aumentarne le capacità ognitempo, pressoché inesistenti, venne introdotto già nel 1970 il radar Marconi DN 181 Blindifire, usato per primo dall'esercito iraniano, già nel '73. Quello britannico, a causa del costo, non lo comprò fino al '79 come Rapier FSA o "Field Standard A". Nell'insieme il Blindfire fu un successo con 350 radar costruiti entro il 1997. Questo sistema ha un fascio radar molto stretto e nondimeno insegue sia il missile che il bersaglio, con il sistema ottico allineato, ma è possibile persino usarlo per un secondo bersaglio mentre il radar ingaggia il primo, raddoppiando le possibilità di attaccare i bersagli in volo. L'unità di lancio Blindifire è nota come RTT, Radar Tracker Truck, sempre rimorchiata con un Land Rover.
 
Il missile venne usato alle[[Forze_armate_mondiali_dal_secondo_dopoguerra_al_XXI_secolo/Falklands|Falkands]](vedi per maggiori dettagli) con la batteria T del Commando 3, sbarcata già a S. Carlos il 21 maggio e altre unità arrivate successivamente; si parlò di 14 vittorie e sei proabiliprobabili, ma attualmente si è ridotto ad appena 4, addirittura si parla come unico successo confermato di un solo Dagger A del Grupo 6, il 29 maggio. Per il resto vi sarebbe il possibile abbattimento di un A-4B del Grupo 5 il 23 maggio, e due A-4C del Grupo 4 il 24 e il 25 maggio. Tra le valutazioni si parla di un successo certo, due probabili e due possibili. Così accade, quando i tiri vengono fatti nel mondo reale e non in un poligono ben controllato: il gran numero di sistemi d'arma in azione contemporaneamente ha reso difficilissimo verificare quello che accadeva, a parte le testimonianze e i filmati. Anche perché molti apparecchi eventualmente colpiti cadevano in mare, e quindi era pressoché impossibile capire cosa li avesse abbattuti. Del resto anche il Blowpipe ha ottenuto tutto sommato solo una-due vittorie anziché 9 e il Seacat 0-1 anziché 8. In effetti, pare che il Rapier avesse avuto una certa 'spinta' da parte politica per abbondare, approfittando della vittoria, nei risultati. Questo per non scoraggiare le vendite.. Tra l'altro non è noto nemmeno il numero dei missili complessivamente lanciati durante la campagna, sicuramente parecchi, ma senza molti successi. Tra le ragioni, tutt'altro che pretestuose, la mancanza di molte attrezzature per la manutenzione (lasciate in patria per problemi di spazio), i maneggi rudi dei missili (che non avevano alcun contenitore protettivo), i lanci da distanze brevissime a causa del cattivo campo visivo, il disturbo da parte dei radar delle navi e infine i danni subiti durante il trasporto da parte degli elicotteri, spesso costretti a scaricarli senza troppi complimenti quando si facevano vivi gli aerei argentini, per i quali erano facili bersagli.
 
Il maggiore problema tecnico, invece, era la mancanza di raggio utile, della spoletta di prossimità, e di un IFF. A quanto pare, la scommessa di basarsi sull'impatto diretto (come le armi moderne quali l'ERINT e il PAC-3) non riuscì a dimostrarsi totalmente vincente.