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Attualmente le F.A. del '''[[w:Congo|Congo]]''', fondate nel 1960, hanno Aviazione, Esercito, Marina. Il presidente e è Joseph Kabila (come Maj General), e capo CSM Gen Didier Etumba Longila. Vi sarebbero stati, al 2005, 11 mln circa di uomini tra 18 e 49 anni, di cui adatti circa 5,8 mln. Il personale attivo è di circa 130.000 effettivi. Il budget della difesa sarebbe stato, in quell'anno, di circa 93,5 mln di dollari che, per quanto modica come somma, rappresentava il 2,5% del PIL (però è una stima del 2004 contro il prodotto interno lordo del 2006). Non vi sono industrie domestiche per le pur cospicue F.A., almeno tra quelle di rilievo. In francese, lingua ereditata dal Belgio, le F.A. si chiamano Forces Armées de la République Démocratique du Congo, ovvero FARDC. Queste sono il risultato della ricostruzione post-bellica avvenuta dopo la seconda guerra del Congo, finita (ma non senza strascichi) nel luglio 2003. Abbastanza comprensibilmente, la maggior parte dei numerosi militari è costituita da fanteria, ma vi è anche la Guardia Repubblicana, una piccola aviazione e un piccolo esercito; la Polizia Nazionale Congolese non è invece parte delle F.A. Dalla capitale Kinshasa il governo centrale, assieme all'ONU e ad altri patner internazionali, cerca di stabilizzare il Paese, pacificarne le regioni e aiutare la popolazione. Ma tutto questo è più teoria che pratica. La corruzione delle autorità locali è pratica diffusa, gli stanziamenti non sono sufficienti né quelli internazionali, né tanto meno quelli interni. Per giunta, il Congo è territorio ricchissimo di risorse naturali che però, in assenza di un'autorità sufficientemente forte per proteggerne la sovranità, vengono sfruttate selvaggiamente, spesso proprio dagli 'stranieri', con disboscamenti massicci, estrazioni petrolifere, impianti elettrici che stravolgono fiumi ma che non portano elettricità nemmeno nella capitale<ref>Per saperne di più, vedi la puntata di Report: ''Chi sfrutta il Congo'', andata in onda nel 2008</ref>. In questo contesto non c'é molto da fare per salvare una situazione compromessa, che ha avuto due catastrofiche guerre civili negli ultimi anni. Queste hanno lasciato distruzioni, profughi, ma sopratutto oltre 3 milioni di morti (circa 10 volte le vittime dell'ex-Yugoslavia), senza tuttavia generare particolare 'attenzione' da parte dei mass media e della politica occidentale.
Dal febbraio del 2000 l'ONU ha una missione chiamata MONUC che ha raggiunto la forza di 16.000 truppe, non certo trascurabile, ma non ancora sufficiente per i compiti.
===Storia===
In effetti, sembravano uno schieramento piuttosto forte, ma eccetto le unità presidentizli e la 31a aeroportata, per il resto le condizioni del grosso dell'esercito erano disperate, con le unità senza sufficiente addestramento e paghe, tanto che spesso erano protagoniste di saccheggi. Per giunta erano vittime della politicizzazione dei poteri e delle divisioni tribali, 'purghe' varie ecc. Mobutu in effetti era al corrente di questo, ma a lui interessava di indebolire le F.A. per meglio controllarle. Il suo regime era non meno inefficiente nel curare il resto della 'cosa pubblica', una vera cleptocrazia che stava impoverenedo il Paese e gli abitanti.
Tutto questo non durò a lungo: dopo il genocidio del vicino Rwanda, nel 1994, vi fu la crisi dei Rifugiati dei Grandi Laghi, dove sorsero grandi campi profughi. Cominciando da Goma, dove vi erano gli Hutu, cacciati dalla controffensiva dei Tutsi, la guerriglia cominciò ad organizzarsi e a tornare ancora in Rwanda a portare altri attacchi. A quel punto emerse, forse il leader Laurent-Desire Kabila con la sua Alleanza delle Forze Democratiche per la Liberazione del Congo. Questo portò la guerra nello Zaire, cercando di fermare gli attacchi sul Rwanda dal Paese vicino. Dopo un
Purtroppo l'accordo non funzionò a lungo, tanto che a settembre ripartì nuovamente la guerra. Ma anche qui le FARDC non funzionarono come sperato e le offensive del 2000 furono terminate in costose sconfitte, anche per l'inefficienza della gestione del presidente Kabila, dato che ancora c'erano problemi con le paghe e pure di cibo per le truppe. Nel mentre venivano comprate armi sofisticate che non sarebbe poi stato possibile mantenere in efficienza. Kabila non ebbe una lunga carriera politica: forse anche per le sconfitte subite, venne assassinato nel gennaio del 2001. Venne sostituito da un altro Kabila, Joseph, che riuscì a negoziare la fine della guerra nel 2003.
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