Chimica organica/Reazioni organiche: introduzione e classificazione: differenze tra le versioni

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#* capisce i meccanismi attraverso i quali avvengano le reazioni
# Cercare di imparare a memoria il modo in cui ciascuna molecola reagisce è infatti una perdita di tempo, dal momento che esistono circa 16 milioni di molecole organiche. Una perdita di tempo è anche considerare le reazioni chimiche come una sorta di scatola nera i cui meccanismi siano da ingozzare a memoria come una filastrocca.
# I meccanismi di reazione rappresentano la parte più logica della chimica organica e, di conseguenza, la parte più facile da imparare, a patto che si accetti di dedicare un po' di tempo alla comprensione di ciò che accade in ciascun loro passaggio.
# <u>L'idea chiave per capire le reazioni chimiche è notare che ciascuno passaggio del loro meccanismo è una reazione acido base, secondo la definizione di Bronsted o di Lewis</u>.
# Lo studio di un meccanismo di reazione di cui si discute in aula o che è presentato in un libro di testo si esegue con carta e penna, scrivendo nero su bianco tutti i passaggi prendendo in considerazione specifici reagenti e prodotti:
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== <span ID=Nucleofilicita> Elettrofilicità e nucleofilicità </span>==
Le caratteristiche che fanno di una molecola una specie elettrofila, cioè un orbitale in grado di accettare una coppia di elettroni, sono le stesse che la rendono acida secondo la definizione di Lewis. Un nucleofilo, per gli stessi motivi, è contemporaneamente anche una base. Tuttavia mentre <u>i termini acido e base si riferiscono alla sola concentrazione dei reagenti e dei prodotti quando la reazione sia giunta all'equilibrio</u>, <u>i termini nucleofilo ed elettrofilo si riferiscono specificatamente alla velocità della stessa reazione</u>. PoichèPoiché le due coppie di termini focalizzano l'attenzione su due aspetti diversi della reazione, una buona base non necessariamente è anche un nucleofilo forte, così come un acido forte non è per forza un elettrofilo potente.
Alle capacità di un nucleofilo e di un elettrofilo di agire socondo la loro natura sono rispettivamente attribuiti i termini di nucleofilicità ed elettrofilicità. <ref>[http://goldbook.iupac.org/N04251.html IUPAC goldbook: definizione di Nucleofilicità]</ref>